domenica 14 aprile 2013
Perquisizione in un mattatoio, trovati peni di cane per la produzione di vini?
Scioccante, produrre del vino utilizzando come ingrediente il pene di
cane: sembra strano, ma è proprio quello che succedeva in un mattatoio
in Taiwan.YULIN (Taiwan) – In alcuni Paesi, siamo tutti consapevoli, che i
cani vengono considerati quasi niente piuttosto che i migliori amici
dell’uomo. Ad esempio, spostandoci ad est, ci è giunta la
notizia che in Taiwan dopo una perquisizione da parte delle forze
dell’ordine, sono stati rinvenuti in un mattatoio tanti peni di cane,
oltre ad altri organi sicuramente più comuni. Se vogliamo essere più
precisi, erano in tutto 435: roba da voltastomaco, insomma. Inoltre
giacevano esanimi altri 12 cani, che sicuramente erano stati uccisi di
recente. La buona notizia è che, perlomeno, sono stati trovati vivi e
liberati due cagnolini davvero fortunati.Il motivo per cui il proprietario abbia commesso queste oscenità
è ancora un mistero, non intende accennare alla benché minima
spiegazione. Fatto sta che, secondo alcune indiscrezioni,
sembrerebbe che gli organi riproduttivi delle povere bestie servissero
come ingredienti per alcuni vini pregiati, in grado di combattere
l’impotenza e aumentare il desiderio maschile. Così, seppure non sia la
pena definitiva, il proprietario del mattatoio è stato condannato ad un
anno di galera e a pagare una somma in denaro pari a 34,500 $, per aver
violato la legge statale della protezione degli animali. In poche
parole, se mai dovesse capitarvi di avere a che fare con vini che
provengono dall’oriente, lasciate perdere!
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