giovedì 11 aprile 2013

Se marini la scuola, in Texas, vai in carcere

Una legge apparentemente esagerata, quella in vigore in Texas: nel caso in cui foste beccati a marinare la scuola, potreste rischiare di andare in carcere. Dietro, ovviamente, ci sono tanti validi motivi. Uno di questi è quello di voler evitare che gli alunni, invece di andare a scuola, vadano in giro per strada a rubare o a drogarsi.

Si mira però a voler salvaguardare gli studenti che sono costretti a sacrificarsi giorno dopo giorno, lavorando, che corrono il rischio di poter mancare alcune mattine per motivi lavorativi o perché troppo stanchi dopo lo studio notturno. Spesso, infatti, a rimetterci sono proprio loro.
Oggi prendiamo in esame come esempio la storia di Diane Tran: è una ragazzina di 17 anni, una studentessa modello che frequenta la Willis High School di Houston. A casa, vive solo con il fratello maggiore e con il fratello minore: infatti, la madre vive in un altro Stato, mentre il padre non si occupa più di loro.
Tutti i pomeriggi, quindi, Diane lavora in lavanderia, e durante il fine settimana lavora in un locale di feste di nozze. Nonostante ciò, ha i voti più alti della classe, e può rientrare nei 10 migliori studenti di tutta la scuola.
Ma il suo alto numero di assenze ha fatto sì che Diane passasse 24 ore in cella, e che pagasse una multa di cento dollari. Proprio in seguito a questo caso, sono aumentate le richieste per l’abolizione di questa legge. Siete d’accordo?

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