sabato 13 aprile 2013

Finge di avere un cancro per rifarsi il seno, arrestata

Vi ricordate qualche tempo fa quando vi parlammo di un’incredibile truffa intentata da una ragazza che aveva finto di avere un tumore per farsi pagare il matrimonio? Oggi ci troviamo davanti a un caso analogo, ma cambia l’obiettivo: Jami Lynn Toler voleva farsi pagare le protesi al seno in silicone, e così finse di essere malata per avere dei soldi raccolti grazie ad una colletta.

La vicenda si è svoltas a Mesa, una città situata nell’Arizona, in USA: la donna in questione ha 27 anni, ed ha raccontato di avere un cancro al seno per farsi aiutare dai suoi colleghi di lavoro, riuscendo a raccogliere un totale di ben 8 mila dollari: non potevano immaginarsi che quei soldi in realtà le sarebbero serviti per le protesi al seno.
Tutto iniziò lo scorso settembre, quando la donna raccontò al suo datore di lavoro di non avere un’assicurazione sanitaria, fondamentale in USA per qualsiasi tipologia di cura medica. Aveva raccontato di avere un cancro già allo stato avanzato, e che l’unica soluzione era una doppia mastectomia, ossia l’asportazione delle mammelle e dunque la ricostruzione del seno.
Il risultato furono oltre ottomila dollari raccolti in poco tempo, ma tutto fu scoperto quando uno specialista si propose di curarla gratuitamente, e lei rifiutò: il suo capo si insospettì e segnalò l’episodio alle forze dell’ordine: la donna è stata arrestata, davanti all’incredulità dei suoi colleghi di lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento