mercoledì 3 aprile 2013

In Grecia vietato l’utilizzo di animali nel circo

Non si era sentito mai niente del genere fino ad ora, eppure la notizia è autentica ed è stata comunicata dalla Lav, associazione che da diverso tempo lotta per impedire anche in Italia l’utilizzo di animali per tali impieghi, poiché visti come esseri viventi al nostro pari. La Grecia è la seconda nazione al mondo ad aver preso un provvedimento simile, e la prima in Europa. La prima nel mondo è stata la Bolivia, nello scorso aprile del 2011.
Perché proprio in Grecia? Perché ci fu un episodio che rappresentò la goccia che fa traboccare il vaso. Protagonisti, tanto per cambiare, noi italiani, dato girò un video riguardo un circo italiano, di nome Alex Hamar, risalente allo scorso 2009, nel quale si vedeva una povera elefantessa picchiata violentemente con un bastone ad uncino sulla testa.
Il ministro dell’Agricoltura greco, di nome Sortitris Hadzigakis, decise così di aprire un’inchiesta, e oggi finalmente i risultati sono stati ottenuti. Laura Panini, responsabile della Lav, ha dichiarato che nonostante quelle immagini lo Stato italiano finanziò quella tournée grazie ad un contributo di 20.000 euro.
Furono diverse le associazioni animaliste greche a denunciare il fatto, ritenendolo scandaloso e fuori da ogni logica. Eppure, il nostro Paese continua a finanziare i circhi, tramite il Fus, Fondo unico per lo spettacolo: solo nel 2010 sono stati finanziati ben 4 milioni di euro per i circhi.

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