Il protagonista di questa inusuale aggressione nei confronti di un capotreno
è un uomo che si trovava a bordo dell’intercity 658 Livorno – Milano.
La vicenda si è svolta pochi giorni fa: l’uomo stava tranquillamente
dormendo in uno dei vagoni, quando il controllore l’ha gentilmente
svegliato per verificare se fosse in possesso del titolo di viaggio.
Evidentemente, il biglietto non ce l’aveva,
ed ha quindi deciso di inventarsi di sana pianta una storia davvero
incredibile: ha intimato al capotreno di non toccarlo per nessuna
ragione al mondo. Gli ha dunque riferito di essere Gesù, e così,
sentendosi libero di fare ciò che crede, ha iniziato a prenderlo a
botte, con violenza.
Si è scagliato contro di lui, con calci e pugni,
e di conseguenza un altro addetto di Trenitalia ha subito chiamato la
polizia, che è salita alla stazione di La Spezia e ha bloccato il
presunto profeta.
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