martedì 26 marzo 2013

Negata l’istruzione a un bambino affetto da fibrosi cistica, “Questo è un asilo, non un ospedale!”

MONTEPAONE (Catanzaro)Se si è malati, a quanto pare, non si può nemmeno più ricevere istruzione: è questa la politica dettata da un asilo in provincia di Catanzaro, che ha respinto l’iscrizione di un bambino di 5 anni perché malato di fibrosi cistica. Nonostante non si tratti di una malattia contagiosa, i dirigenti della struttura hanno dichiarato che l’istituto non deve essere scambiato per un ospedale, e che dunque non può assistere bambini affetti da malattie infettive.Una vicenda che ha dell’incredibile: come si può negare l’istruzione a un bambino malato?! I genitori sono rimasti allibiti, quando si sono visti respingere l’iscrizione dall’asilo “Suor Salvatorina Casadonte” di Montepaone. Così, Silvana Mattia Colombi, nota per essere il presidente della Lega italiana fibrosi cistica onlus, ha deciso di denunciare il caso, inviando una lettera al Ministro dell’Istruzione.
Il curioso episodio è stato riportato anche dal Quotidiano della Calabria, e si è svolto nello scorso mese di novembre. La lettera inviata dalla Colombi è stata pervenuta anche al sindaco del paese in provincia di Catanzaro, oltre che all’Ufficio scolastico regionale. Il presidente ha tenuto a sottolineare che si tratta di un fatto veramente grave, poiché chi soffre di questa malattia ha un aspetto normalissimo e un’intelligenza assolutamente vivace.
L’unico problema per bambini come lui sono dei progressivi mutamenti all’apparato respiratorio e digestivo, che portano a dei problemi anche gravi per la loro salute. Non c’è nulla da temere, dunque! Che ne pensate?!

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