venerdì 29 marzo 2013

Politico ucciso a pugni dal “prete biker”

Una vicenda davvero assurda, quella accaduta a Banici, una frazione del comune di Ragusa (Dubrovnik). E’ stato trovato un uomo senza vita: è Marko Kraljevi, di 49 anni. A trovarlo, qualche notte fa, sono stati gli agenti delle forze dell’ordine locali. L’uomo era il presidente del Comitato locale di Banici. Accanto a lui, vi era il sacerdote, che è stato portato subito nella questura di Ragusa poiché sospettato di averlo ucciso a suon di pugni e calci.
Il prete biker è Don Ivan, di 43 anni: il suo arresto ha messo sotto choc la parrocchia di Santa Maria Maddalena di Banici, nella quale il prete veniva già criticato per altri atteggiamenti non adeguati al suo incarico sacerdotale. Secondo l’accusa, Kraljevi sarebbe stato pestato a morte dal prete poiché si sarebbe opposto all’allargamento del cimitero locale.
Potrebbe darsi che il politico avrebbe voluto durante la notte convincere il prete a desistere dal progetto di allargamento del camposanto, ma il prete si sarebbe opposto scagliandosi contro di lui e portandolo alla morte. Di armi non vi era traccia, ma porte e pareti erano sporche di sangue: teatro di una lotta all’ultimo respiro tra i due. Il prete, oltre ad essere un biker, è pieno di tatuaggi, e ciò non viene visto così bene dalla comunità.

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