La stessa Sato fu già arrestata per un crimine simile, nell’ormai lontano Gennaio del 2006. Si fece ben 3 anni e 8 mesi di carcere, con l’accusa di aver ferito 6 pazienti nel 2004, ai quali strappò 49 unghie, stavolta solo dai piedi.
I pazienti, loro malgrado, erano impossibilitati al movimento, a causa
di ictus e altre malattie. La donna fu accusata di aver fatto tutto ciò
per alleviare lo stress per il troppo lavoro.
Dopo nemmeno un mese che Sato rilavorava presso l’ospedale di Kyoto, venne ritrovato del sangue sul piede di una paziente anziana da un suo collega, e Sato, dopo un’indagine interna, confessò di averle strappato lei le unghie dei piedi.
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