lunedì 18 marzo 2013

Neonata muore, ma si riveglia dopo 12 ore: è un miracolo

Oggi vi raccontiamo l’incredibile storia di una bimba appena nata, che era ormai data per morta: si chiama Luz Milagros, e si trova in Argentina. La piccola è nata dopo sei mesi di gravidanza, e anche per questo le speranza di una sua sopravvivenza erano davvero scarsissime: ma dopo che fu data per morta, è stata salvata dai suoi stessi genitori, scopriamo insieme il perché.
La bimba era stata dichiarata morta, ma i suoi genitori non volevano salutarla così, e quindi pregarono il personale affinché gliela facessero vedere. Nel frattempo, la piccola era da ben 12 ore all’interno di una cella frigorifera, nell’obitorio.
Subito dopo la macabra scoperta, la piccola è stata portata nel reparto di terapia intensiva di neonatologia dell’ospedale Perrando, a Resistencia, nel Chaco. Sono passati circa due mesi da quel momento, e qualche giorno fa è stato deciso il suo trasferimento all’ospedale italiano di Buenos Aires.
Durante la notte, quindi, è stata trasportata in aereo all’ospedale italiano, nel quale sarà sottoposta ad esami di altissima complessità.

3 commenti:

  1. si, vorrei scoprire anche io la sua storia, basta che levvate quella maledetta pubblicità che copre ogni volta l'articolo!!!!!!

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  2. vero, stà pubblicità ha rotto proprio le palle!!!

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  3. HO FATTO IL COPIA INCOLLA DELLA NOTIZIA...LO FACCIO SEMPRE QUANDO CI SONO PUBBLICITA' CHE NON FANNO LEGGERE NIENTE ^^
    Oggi vi raccontiamo l’incredibile storia di una bimba appena nata, che era ormai data per morta: si chiama Luz Milagros, e si trova in Argentina. La piccola è nata dopo sei mesi di gravidanza, e anche per questo le speranza di una sua sopravvivenza erano davvero scarsissime: ma dopo che fu data per morta, è stata salvata dai suoi stessi genitori, scopriamo insieme il perché.
    La bimba era stata dichiarata morta, ma i suoi genitori non volevano salutarla così, e quindi pregarono il personale affinché gliela facessero vedere. Nel frattempo, la piccola era da ben 12 ore all’interno di una cella frigorifera, nell’obitorio.
    Subito dopo la macabra scoperta, la piccola è stata portata nel reparto di terapia intensiva di neonatologia dell’ospedale Perrando, a Resistencia, nel Chaco. Sono passati circa due mesi da quel momento, e qualche giorno fa è stato deciso il suo trasferimento all’ospedale italiano di Buenos Aires.
    Durante la notte, quindi, è stata trasportata in aereo all’ospedale italiano, nel quale sarà sottoposta ad esami di altissima complessità.

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