mercoledì 27 marzo 2013

Gli trovano un chiodo nel cervello, non si era accorto di nulla

Questa storia non è affatto umoristica e non va presa come tale. Ma sicuramente, se tutto ciò fosse accaduto in Italia, saremmo finiti su tutti i telegiornali per l’incredibile notizia. I giornali avrebbero recitato “uomo si spara un chiodo in testa e resta in vita”. Eppure, il nostro Dante Autullo, uomo di origini italiane residente a Orlando Park, Chicago, Illinois, non si era accorto proprio di nulla: otto centimetri di chiodo nel suo cervello, ma per lui era tutto okay.
Pensava si trattasse di uno scherzo, quando i dottori gli mostrarono il risultato della lastra. Eppure, si trattava proprio della sua testa. L’uomo, di 32 anni, era rimasto ferito da qualche giorno mentre stava lavorando alla costruzione di un capannone; si è ferito accidentalmente a causa di una pistola sparachiodi, ma al momento il collega, Gail Glenzer, ha provveduto a medicarlo, e a calmarlo, dicendogli che non era nulla di grave.
Ma il disinfettante non bastava a togliere il chiodo che gli si era conficcato nel cervello senza che nessuno si accorgesse: sono bastati pochi sintomi, simili alla nausea, per convincere Dante ad andare al pronto soccorso: ai raggi X è stata riscontrata la presenza del chiodo, e l’uomo è stato operato; per fortuna, il chiodo si era fermato pochi millimetri prima della parte che controlla le funzioni motorie. Fortuna, o grazia divina?

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