Come lavoro, la donna è impiegata in uno studio di un commercialista, ed è residente a Roma convivendo con la sua compagna da quattro mesi. Era la prima volta che andava a donare il sangue, e il medico gli ha fatto una serie di domande sulla sua vita privata, e quando è venuto fuori che fosse omosessuale le ha detto che non avrebbe potuto donare in quanto è a rischio per la trasmissione di malattie veneree.
giovedì 21 febbraio 2013
Vuole donare il sangue ma non glielo permettono perchè è lesbica
E’ successo a Roma, e si tratta di un vero e proprio plagio per tutta la società: a una donna recatasi a donare il sangue, è stato impedito di farlo perchè essendo omosessuale, cioè avendo rapporti con persone dello stessa sponda, è considerata a rischio per la società.Questa è la risposta data da un sanitario al Policlinico Umberto I di Roma. La donna, 39 anni, si era recata sabato mattina al centro trasfusionale della struttura, con il fine di donare il sangue. Ha dichiarato di sentirsi discriminata, ha parlato di comportamenti “assurdi” da parte dell’ospedale.
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