E’ la tragica vicenda accaduta ad un contadino del Sud Africa, di nome Marius Els: aveva 41 anni, e in casa teneva un ippopotamo
che allevava sin da quando aveva soli 5 mesi. Eppure, si sa, non è mai
chiaro come questi animali di taglia “grande” possano reagire in diverse
situazioni, e in questo caso il mammifero lo ha ucciso: gli ha letteralmente scavato a morsi il ventre.
L’animale era signfiicativo per Marius, era come un figlio mancato per lui. Si chiamava Humphrey, un ippopotamo
apparentemente tranquillo, ma che nella notte di sabato l’ha aggredito e
morso ripetutamente. Il corpo del contadino è stato ritrovato sommerso
in un fiume che attraversa la sua fattoria.
Parlava di Humphrey come di un figlio, di un essere
umano, con il quale aveva un rapporto che molti non riuscivano a capire.
Eppure, a questo punto viene naturale dire che nemmeno lui era riuscito
a capire bene quel rapporto con uno degli animali più pericolosi del Sud Africa.
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