mercoledì 13 febbraio 2013

Uomo allevava un ippopotamo a casa, ed è morto sbranato

E’ la tragica vicenda accaduta ad un contadino del Sud Africa, di nome Marius Els: aveva 41 anni, e in casa teneva un ippopotamo che allevava sin da quando aveva soli 5 mesi. Eppure, si sa, non è mai chiaro come questi animali di taglia “grande” possano reagire in diverse situazioni, e in questo caso il mammifero lo ha ucciso: gli ha letteralmente scavato a morsi il ventre.
L’animale era signfiicativo per Marius, era come un figlio mancato per lui. Si chiamava Humphrey, un ippopotamo apparentemente tranquillo, ma che nella notte di sabato l’ha aggredito e morso ripetutamente. Il corpo del contadino è stato ritrovato sommerso in un fiume che attraversa la sua fattoria.
Parlava di Humphrey come di un figlio, di un essere umano, con il quale aveva un rapporto che molti non riuscivano a capire. Eppure, a questo punto viene naturale dire che nemmeno lui era riuscito a capire bene quel rapporto con uno degli animali più pericolosi del Sud Africa.

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