HONG KONG (Giappone) – Va bene essere invidiosi, ma a
volte si rischia davvero di cadere nel ridicolo, come in questo caso:
dopo che il noto attore americano Brad Pitt ha collaborato con la famosa casa automobilistica Toyota per la realizzazione di una pubblicità, il governo della Malesia ha deciso di far censurare lo spot
poiché si riteneva che fosse un insulto per la popolazione asiatica, in
quanto il protagonista era eccessivamente bello e dunque sopra il loro
standard.Il problema, infatti, non era la pubblicità in se, il governo non si è
ritenuto offeso per un banale spot di un marchio di automobili, ma
proprio perché la faccia utilizzata non era asiatica, come avrebbe dovuto essere, ma era invece un noto volto occidentale.
Secondo quanto dichiarato dal vice ministro dell’informazione malese, Zainuddin Maidin, tale pubblicità se fosse andata in onda avrebbe diffuso un sentimento di inferiorità tra i cittadini asiatici.
Perché utilizzare una delle loro facce più famose ed apprezzate? La gente asiatica, forse, non è all’altezza? Il vice ministro non ha voluto sentir ragioni, il governo ha preso questa decisione e questa è rimasta.
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