sabato 23 febbraio 2013

Lo accusano di stupro, ma si difende “Il mio organo genitale è troppo piccolo”

Gli stupri sono una bruttissima realtà onnipresente nelle varie società mondiali, e purtroppo non accennano a cessare gli stupri causati dalle più banali motivazioni: vi ricordate qualche giorno fa del ragazzino di 14 anni che ha stuprato un’anziana di 77 anni? O ancora meglio, di quella ragazza che si era travestita da ragazzo per stuprare un’amica? Oggi, vediamo come un giovane ragazzo è riuscito a difendersi dall’accusa di stupro che gli è stata rivolta.
Nonostante si tratti di un’accusa molto pesante, il ragazzo se l’è cavata, con una scusa davvero niente male, e secondo quanto riportato, addirittura veritiera. La vicenda si è svolta in Zimbabwe, e il protagonista, o meglio colui che è stato accusato di tutto ciò, si chiama Joel Ndebele. Attualmente è stato messo sotto processo, con l’accusa di stupro nei confronti della sua ex fidanzata.
Non si è perso d’animo, continuando a sostenere di avere un organo genitale maschile troppo piccolo per averla potuta stuprare. Non ha nemmeno pensato di poter accusare la ex ragazza di averlo provocato o di averci provato con lui, e così ha messo in dubbio la sua virilità, dichiarando la sua impossibilità di violentare qualsiasi donna per misure “ridotte”. Il giudice ha deciso di far luce sulla vicenda con una perizia sul ragazzo.

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