Gli stupri sono una bruttissima realtà onnipresente
nelle varie società mondiali, e purtroppo non accennano a cessare gli
stupri causati dalle più banali motivazioni: vi ricordate qualche giorno
fa del ragazzino di 14 anni che ha stuprato un’anziana di 77 anni? O
ancora meglio, di quella ragazza che si era travestita da ragazzo per
stuprare un’amica? Oggi, vediamo come un giovane ragazzo è riuscito a difendersi dall’accusa di stupro che gli è stata rivolta.
Nonostante si tratti di un’accusa molto pesante, il ragazzo se l’è
cavata, con una scusa davvero niente male, e secondo quanto riportato,
addirittura veritiera. La vicenda si è svolta in Zimbabwe, e il protagonista, o meglio colui che è stato accusato di tutto ciò, si chiama Joel Ndebele. Attualmente è stato messo sotto processo, con l’accusa di stupro nei confronti della sua ex fidanzata.
Non si è perso d’animo, continuando a sostenere di avere un organo genitale maschile troppo piccolo
per averla potuta stuprare. Non ha nemmeno pensato di poter accusare la
ex ragazza di averlo provocato o di averci provato con lui, e così ha
messo in dubbio la sua virilità, dichiarando la sua impossibilità di
violentare qualsiasi donna per misure “ridotte”. Il giudice ha deciso di
far luce sulla vicenda con una perizia sul ragazzo.
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