La questione sarebbe di “dichiarazione di successione“, da parte degli eredi. La situazione è veramente contraddittoria, dato che solitamente la gente è disposta a far tutto per il denaro, invece stavolta, nonostante le varie segnalazioni, quei soldi non si riescono a recuperare per restituirli allo Stato. Gianpaolo, il fratello, ha dichiarato di aver riscontrato comportamenti, da parte delle persone a cui si è rivolto, di disinteresse totale.
venerdì 22 febbraio 2013
Morto da due anni, riceve ancora 1.400 euro di stipendio ogni mese
E’ successo in quel di Caserta, precisamente a Sessa Aurunca: un ex impiegato di nome AntonioSalerno, deceduto nel 2009 a causa di un tumore, tuttora riceve uno stipendio mensile di ben 1.400 euro. I familiari, i quali si sono accorti subito dell’errore, si sono dati subito da fare, infatti il fratelloGianpaolo si è affidato all’ufficio del giudice di pace, ma il problema non è stato ancora risolto.A nulla son valse, dunque, tutte le lettere, e-mail e le varie comunicazioni orali per far si che non venisse corrisposto l’assegno mensile che avrebbe dovuto incassare il povero Antonio, ormaideceduto da due anni. Ma a quanto pare, del conto nel quale vengono incassati i soldi, non si potrebbe far niente, nemmeno prelevarvi soldi. E’ incredibile, quei soldi non possono essere né prelevati né restituiti, come giusto sarebbe.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento