lunedì 28 gennaio 2013

Professoressa abbassa il voto all’alunna perché è nera

La storia odierna è veramente incredibile, poiché ci fa riflettere sul fatto che al giorno d’oggi ci siano ancora discriminazioni razziali per il colore della pelle, in una società che ogni giorno fa pesare l’importanza delle multietnie. La vicenda si è svolta in una scuola media di Caserta, nella quale una professoressa ha valutato il compito di un’alunna di colore con un voto più basso, giustificando la decisione per il colore della pelle.
La ragazzina ha raccontato tutto alla madre, che ha denunciato l’episodio. La scuola, venuta al corrente del fatto, ha preso provvedimenti nei confronti dell’insegnante, ed ora si attende solo una sospensione dall’incarico. Il professore si sarebbe rivolto all’alunna dicendogli di essere diversa perché nera, e che dunque quello era il voto che si meritava.
La dodicenne, nata a Caserta, è stata umiliata davanti ai compagni di classe, e dopo ha spiegato alla madre che il suo compito di geografia era fatto bene come quello di un suo compagno, eppure era stato valutato con due voti in meno.

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