giovedì 31 gennaio 2013

Gli trovano 29 mummie vestite dentro casa, arrestato

L’ennesima vicenda macabra, ma stavolta con un tocco di “profano”. Il protagonista è un uomo di Nizhni Novgorod, in Russia, più a est di Mosca, di nome Anatoli Moskvin, 45enne studioso di toponomastica. All’interno della sua abitazione, la polizia ha trovato 29 corpi di ragazze tra i 12 e i 25 anni, cadaveri femminili dei quali faceva la collezione e si divertiva a vestire, truccare e pettinare. genitori vivevano con lui, e non avevano idea che quelle mummie potessero essere dei corpi morti di giovani ragazze: una casa degli orrori. Proprio lo scorso anno era stata denunciata la profanazione di varie tombe, ma il caso era stato archiviato ipotizzando l’azione di movimenti estremisti o sette sataniste.
Poi, l’uomo è stato visto uscire da un cimitero con un grande borsone in mano, al cui interno si trovava il corpo di una ragazza sepolta da poche settimane. I cadaveri in casa di Moskvin erano travestiti da bambole, spesso con i vestiti dei familiari. L’uomo è stato arrestato per profanazione di luoghi sacri e vilipendio di cadavere. Si parla di oltre 700 cimiteri visitati da Moskvin negli ultimi anni.

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