Date le numerosissime vicende di omicidio tra mamma e
figlio riscontrate finora, siamo abituati a tutto, ma sentire ancora di
episodi simili spesso ci fa ancora rabbrividire, soprattutto per le
modalità: in questo caso, la protagonista si chiama Kimberly Hainey, una mamma che è stata accusata di aver ucciso suo figlio, di soli 2 anni, e di averlo lasciato nella culla morto per ben otto mesi.La donna ha 37 anni, e la vicenda si è svolta a Glasgow, in Scozia. Si tratta di una tossicodipendente, che era già nota al quartiere per lasciare il bimbo solo a casa senza cibo né acqua, o per averlo lasciato con il pannolino sporco per intere settimane. Il piccolo si chiamava Declan, e la sua unica colpa è stata quella di esser nato sotto la stella sbagliata.
Quando un giorno, proprio per le cause sopra elencate, il piccolo è tragicamente morto, la Hainey non ha denunciato il fatto, e la polizia ha trovato mesi dopo il corpicino del piccolo quasi mummificato e in stato avanzato di decomposizione, parlando di una realtà indescrivibile, “molto peggiore di quanto si legge sui giornali”.
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