giovedì 31 gennaio 2013

Chef si taglia l’organo genitale, lo cucina e lo serve a 250 $

Avreste mai il coraggio di assaggiare un organo genitale maschile ben cucinato? Bisognerebbe essere proprio coraggiosi: invece, in Giappone, precisamente a Tokyo, ci sono delle persone che sono state disposte a sborsare ben 250 $ pur di assaggiare i genitali di uno chef, un’artista di nome Mao Sugiyama: questi ha ben pensato ci tagliarsi i genitali, cucinarli e servirli a cinque “fortunati” commensali, ad un banchetto.Mao, riporta il Daily Telegraph, si definisce “asessuato”, nel senso che non è affiliato ad alcun sesso, secondo quanto dichiarato da lui. Tutto iniziò lo scorso 8 Aprile, quando il ragazzo, di 22 anni, ha pubblicato un Tweet nel quale dichiarava di volersi far recidere i genitali, per cucinarlo e servirlo a cinque ospiti, ad un prezzo di 100.000 yen.
Così, qualche giorno dopo il suo compleanno, si è veramente sottoposto all’operazione per rimuovere i genitali: gli sono stati rimossi i testicoli, il pene e la pelle dello scroto. Il tutto è stato conservato, e servito poi a cinque clienti, condito con dei funghi champignon e del prezzemolo italiano.
La cena si è svolta lo scorso 13 aprile, e le immagini dell’evento, che abbiamo pubblicato qui, sono state postate su un blog dall’organizzatore, che ha poi provveduto a cancellarle. Alla manifestazione hanno partecipato tantissime persone, curiosi di vedere con i propri occhi questa assurda cena.

Mamma di una bambina di 3 anni le incolla le mani al muro e la sevizia, ora è in coma

E’ incredibile quello che noi stessi esseri umani a volte riusciamo a fare: cose disumane, mostruose, innaturali. E’ il caso di una mamma, che in Texas, USA, sembra aver dato di matto. Sua figlia, di nome Joselyn Cedillo, che compierà forse 3 anni nel mese di Ottobre, è ora ricoverata in fin di vita al Children Medical Center di Dallas, e, anche se incredibile, è stata la stessa madre a la causa di tutti i suoi mali.Potrà sembrare incredibile, ma la madre della povera piccola le ha incollato dapprima le mani al muro, e dopodichè l’ha presa a calci nello stomaco, come il peggiore di tutti gli animali al mondo. Come se non bastasse, per chiudere in bellezza, l’ha colpita con una brocca utilizzata per servire il latte. E’ stata arrestata la giovane donna, di 22 anni, con l’accusa di abuso su minore. Le motivazioni di queste gesta sono davvero ridicole, sarebbe stata picchiata perché si sarebbe rifiutata di stare sul vasino. La piccola ora è in terapia intensiva, in un ospedale di Dallas, in pericolo di vita ed attualmente in coma. La nonna della ragazza avrebbe allertato la polizia, riferendo che sua figlia fosse isterica, ed una sorella della povera vittima ha riferito agli agenti di non riuscire a dormire per le grida della madre e le urla di dolore della sorella.

Pensionato fa nascere un bimbo in auto con l’aiuto del dottore al telefono

Non si è fatto prendere dal panico il pensionato di Bologna, precisamente di Baricella, al quale è stato chiesto aiuto per partorire un bimbo da un padre pakistano e da una madre che si trovava in auto sul posto del passeggero, ma il cui parto era già iniziato. Lui si chiama Renato Marozzi, e non appena si è trovato in questa bizzarra situazione ha preso il telefono dell’uomo per seguire le istruzioni dettagliate di un dottore dell’ospedale di Bentivoglio.
Notizie Incredibili martedì 21 febbraio 2012, 13.00

Pensionato fa nascere un bimbo in auto con l’aiuto del dottore al telefono

Non si è fatto prendere dal panico il pensionato di Bologna, precisamente di Baricella, al quale è stato chiesto aiuto per partorire un bimbo da un padre pakistano e da una madre che si trovava in auto sul posto del passeggero, ma il cui parto era già iniziato. Lui si chiama Renato Marozzi, e non appena si è trovato in questa bizzarra situazione ha preso il telefono dell’uomo per seguire le istruzioni dettagliate di un dottore dell’ospedale di Bentivoglio.
Il dottore ha spiegato accuratamente all’anziano il processo che la donna doveva seguire per partorire il figlio. La vicenda si è svolta proprio a pochi metri da casa del signor Marozzi, che si è sentito eroe per un giorno. Gli è riuscito bene fare il ginecologo improvvisato, dato che il parto è riuscito alla perfezione. La madre non ha perso sangue, proprio come ha chiesto al telefono il medico, e il colorito del bimbo era perfetto.
Il neonato andava scaldato, e bisognava accertarsi del fatto che non avesse il cordone ombelicale attorno al collo. La lieta vicenda si è svolta in via Savena Vecchia a San Gabriele, in provincia di Bologna, lo scorso mercoledì pomeriggio. Il padre del neonato, un pakistano residente in zona, ha raggiunto la moglie provando a portarla all’ospedale, ma la testa del bambino era già fuori.

In carcere nasce una nuova coppia, un cannibale ed una donna vampiro

Torniamo ancora una volta a Stoccolma, in Svezia, stavolta per raccontarvi la storia di una nuova coppia che è nata all’interno di un carcere locale, entrambi arrestati per un terribile omicidio. I due sono una “donna vampiro“, di nome Michelle Gustafsson, e un “cannibale“, di nome Isakin Jonsson. Una coppia che sta a dimostrazione del fatto che anche i killer più spietati credono fermamente nell’amore.Il primo incontro tra i due è avvenuto all’interno di un ospedale psichiatrico, chiamato Karsuddens, nel quale sono attualmente detenuti. Un quotidiano svedese, chiamato The Expressen, si è interessato alla loro storia, e così loro hanno accettato di raccontargli la loro storia. Michelle ha 23 anni, ed è detenuta sin dal 2010: è stata arrestata per aver sgozzato un padre di famiglia, con quattro figli.
Lei ha dichiarato di non ricordarsi quel giorno. All’interno del suo blog vi sono tantissime foto che la ritraggono vestita da vampiro con denti aguzzi e sangue. In quel blog affermava di voler uccidere qualsiasi persona incontrasse in metropolitana.
Invece, Isakin è un 33enne detenuto dal 2011, perché ha ucciso l’ex fidanzata Elle Christensen, che era madre di cinque figli. Un delitto che l’ha reso il “cannibale di Skara“, poiché avvenuto nella cittadina di Skara, e perché egli mangiò delle parti del corpo della ragazza, dopo averla uccisa. Lo fece per non andare in carcere, ma in un ospedale psichiatrico, e vi riuscì.

Gli trovano 29 mummie vestite dentro casa, arrestato

L’ennesima vicenda macabra, ma stavolta con un tocco di “profano”. Il protagonista è un uomo di Nizhni Novgorod, in Russia, più a est di Mosca, di nome Anatoli Moskvin, 45enne studioso di toponomastica. All’interno della sua abitazione, la polizia ha trovato 29 corpi di ragazze tra i 12 e i 25 anni, cadaveri femminili dei quali faceva la collezione e si divertiva a vestire, truccare e pettinare. genitori vivevano con lui, e non avevano idea che quelle mummie potessero essere dei corpi morti di giovani ragazze: una casa degli orrori. Proprio lo scorso anno era stata denunciata la profanazione di varie tombe, ma il caso era stato archiviato ipotizzando l’azione di movimenti estremisti o sette sataniste.
Poi, l’uomo è stato visto uscire da un cimitero con un grande borsone in mano, al cui interno si trovava il corpo di una ragazza sepolta da poche settimane. I cadaveri in casa di Moskvin erano travestiti da bambole, spesso con i vestiti dei familiari. L’uomo è stato arrestato per profanazione di luoghi sacri e vilipendio di cadavere. Si parla di oltre 700 cimiteri visitati da Moskvin negli ultimi anni.

Attento: potresti trovarti tra le mani 1 centesimo da 2.500€ !!!

Avete mai avuto in mano questa moneta da 1 centesimo di euro? Nel caso in cui l’abbiate avuta, dovreste mangiarvi i gomiti: il suo valore è ben più alto di un solo centesimo. Secondo i risultati di una recente e combattuta diatriba giudiziaria, la si può mettere all’asta da Bolaffi. Pensate che questa rara moneta può valere ben 2.500 €!Se avete trovato una moneta da 1 centesimo che sul dorso ha una Mole Antonelliana, noto monumento simbolo della città di Torino, ritenetevi fortunati! Potete metterla all’asta e farci un bel po’ di euro! Vi parrà di averlo già visto, ma state attenti, la figura della Mole è presente sulla comune moneta da 2 centesimi, mentre quella di cui parliamo è da 1 centesimo.La base d’asta è di 2500 €, secondo quanto stabilito dall’azienda italiana della numismatica, Bolaffi. Le rare monete sono state coniate per errore dall’Italia, dunque non sperate di trovarne tante in giro! Se vi dovesse capitare, però, il prossimo 23 maggio si darà inizio all’asta. Buone ricerche!

mercoledì 30 gennaio 2013

Le vengono amputate mani e piedi per sbaglio, viene risarcita con 18 milioni di dollari

Una notizia così disastrosa ci lascia capire che non solo in Italia si verificano casi nei quali gli errori dei medici sono fatali per alcuni pazienti: infatti, oggi ci spostiamo a Brooklyn, nello stato di New York, in USA: la vittima di questa terribile vicenda è una donna di nome Tabitha Mullings, e a causa dell’incredibile sbaglio dei medici operativi al Brooklyn Central Hospital ha dovuto subire l’amputazione delle mani e dei piedi, ed ha perso la vista da un occhio.
Dopo circa tre anni, durante i quali la Mullings ha intrapreso una pesante battaglia legale contro l’ospedale, oggi è finalmente arrivata la sentenza, che ha sancito un enorme risarcimento, più che lecito, per la donna: 17,9 milioni di dollari. I soldi sono tanti, ma non potranno mai restituirle le sue mani ed i suoi piedi, cosa ben peggiore.
Tutto iniziò nel 2008, quando la Mullings fu ricoverata e le fu diagnosticato un calcolo renale. In quell’occasione, le vennero assegnati degli antidolorifici e fu rimandata a casa. Ma i dolori aumentarono, e il giorno dopo i medici diagnosticarono una diffusione dell’infezione in tutto il corpo: secondo, loro, le mani e i piedi le andavano amputati. La 35enne riceverà 9,4 milioni di dollari dall’ospedale e dai dottori, il resto della cifra verrà pagata dallo stato di New York.

Dorme tutte le notti nel freezer per restare giovane

Non stiamo di certo parlando di una matta qualunque, ma di Donatella Versace, sorella minore del famosissimo stilista Gianni Versace. Di recente, è stata intervistata dal prestigioso Telegraph, al quale ha dichiarato che il suo segreto per rimanere giovane è “dormire nel freezer“. Questo è stato riportato dalla giornalista Lisa Armstrong, che ha dichiarato che la donna, nel rivelarlo, ne parlava quasi “ringhiando”. suoi capelli sono lunghissimi e biondi, nonostante l’età, e la sua pelle è soda: muscoli scolpiti, zigomi tondi e labbra turgide. Donatella ha giurato di aver utilizzato del botulino solo per ritoccarsi la faccia. L’impero di famiglia è stato fondato dal fratello Gianni, che è più grande di lei di quasi dieci anni e che è morto a Miami nel 1997, ma nonostante ciò lei è riuscita a costruirsi un’immagine forte, ed un’ottima credibilità professionale.Ha raccontato di essere sempre stata dura con se stessa, e lo è ancora oggi, per riuscire ad ottenere il massimo. Se si vuole essere responsabili, nella vita, la cosa fondamentale è la disciplina. Per un periodo della sua vita, Donatella ha raccontato di aver perso la sua, ma dopo averlo capito è tornata indietro, forse anche di troppo. Si allena infatti ben quattro volte a settimana, fa sport e fatica, nonostante l’età.

Scopre che i suoi genitori sono scambisti in un documentario sugli scambi di coppia

Di scoperte agghiaccianti ne abbiamo affrontate diverse in questi mesi: vogliamo parlare del marito che guardandosi un film hard all’interno di un internet cafè aveva scoperto che la moglie come secondo lavoro faceva la porno attrice? Ma oggi abbiamo di meglio: di soliti, i ragazzi adolescenti non immaginano che la vita sessuale dei propri genitori possa essere ancora attiva, eppure in Germania una ragazza di 15 anni ha fatto una scoperta davvero inaspettata.

La 15enne tedesca è rimasta shockata proprio mentre stava guardando un documentario che tratta gli scambi di coppia: tra le tante interviste alle varie coppie, sono spuntati anche i suoi genitori, che si trovavano all’interno di un club rinomato per essere frequentato da scambisti.
La coppia tedesca, quindi, ha deciso di fare causa alla RTL, l’emittente televisiva che ha mandato in onda quel documentario: secondo i due, gli era stato assicurato che i loro volti sarebbero stati oscurati, proprio per quello avevano accettato di essere ripresi e intervistati.
Il giudice chiamato in causa per il processo non ha valorizzato la loro tesi, ma ha rilasciato un commentino, dicendo di non volersi trovare assolutamente nei loro panni, poiché la situazione è davvero imbarazzante. E voi, cosa avreste fatto al posto della piccola quindicenne?

Donna invalida vive senza una gamba: “Pensione revocata”

ITALIA – Vinicia Saivezzo una giovane signora 61enne residente a Marghera in provincia di Venezia, dopo aver vissuto sin dalla nascita senza una gamba si è vista revocare dallo stato italiano la sua pensione di invalidità ( che non superava i 250 euro al mese).
Oltre a questo, la povera donna si è pure vista arrivare una rischiesta di risarcimento di 14.600 euro ( praticamente la somma dei soldi inviati dallo stato durante questi ultimi anni ) perché i parametri d’invalidità sono nel frattempo cambiati.Ne dà notizia un ampio articolo pubblicato su ‘La Nuova Venezia’, fino a poi arrivare al TG5, su altre reti locali nazionali e su tutto il web.
Il marito della donna esasperato si è infatti rivolto agli avvocati per veder restituita la pensione di invalidità alla consorte: 250 euro al mese.
Tutta la storia è comunciata i primi di febbraio quando anche l’altra gamba si aggrava, alla signora 40 anni fu amputata una gamba, sostituita con una protesi. I coniugi si sono quindi recati all’ufficio invalidità dell’Asl 12 affinché la 61enne fosse sottoposta ad una visita e la percentuale di invalidità fosse innalzata al 73%. Risultato alla signora è stata tolta la pensione di 250 euro mensile di cui godeva. La motivazione: il cambio dei parametri avvenuto nel 2005, morale la donna oltre ad avere perso la pensione dovrà restituire quasi 15 mila euro.
Ma cosa del genere come mai accadono solo e soltanto qua in ITALIA?

Luna di miele, nasce figlio di colore da due sposi di carnagione bianca

Una fantastica luna di miele in Africa dove due sposi italiani hanno dato alla luce un figlio di colore. Insomma, quella che doveva essere la giornata più bella per entrambi gli sposi si è rilevata una giornata disastrosa.
Il povero ragazzo ha scoperto di essere stato tradito dalla moglie e che per ben nove mesi, il bambino che portava in grembo non era suo, ma di un ragazzo di colore.La vicenda, raccontata dal Giornale di Gela, è di quelle incredibili. La coppia nissena, bionda 25 anni lei, 32 lui, era partita in viaggio di nozze nell’Africa subsahariana, nel corso del quale, approfittando dell’assenza del marito, la donna si sarebbe “intrattenuta” con lo sciamano del villaggio in cui erano ospitati. Una scappatella che è costata cara alla mogliettina che ha visto infrangersi il sogno di una famiglia e di un figlio. Il marito, infatti, ha immediatamente richiesto i danni morali alla donna.
La stessa ragazza dopo qualche settimana ha confessato di aver tradito il proprio marito e persino di non ricordare chi sia veramente il padre di quel bambino…

L’errore nella sigla dei Simpson, l’avete mai notato?

Venticinque stagioni de “I Simpson“, avreste mai potuto crederci? Eppure, per la gioia di tutti i suoi fan, il noto cartone animato è arrivato fino a qui, ed ancora oggi viene trasmesso in Italia ed in tutto il mondo. Come ognuno di voi saprà, è una sitcom animata progettata e realizzata da Matt Groening, un grande fumettista statunitense. Oggi vi parliamo però dell’errore nella sigla iniziale, la cui presenza non era stata notata da nessuno prima d’ora.
Come potete notare dall’immagine in sovrimpressione, ci troviamo nella parte finale della sigla, quando Homer Simpson sta scappando a gambe levate, poiché sua moglie, Marge Simpson, lo sta per prendere sotto con l’automobile, nella quale si trovava con la figlia più piccola, Meggie Simpson.
E’ proprio lì che si nota che quando Homer va per cercare rifugio dentro casa, la scopa, le scatole ed altre cianfrusaglie presenti all’interno del garage, come per magia, scompaiono, lasciando solo due o tre oggetti. Chi li ha portati via? O meglio, chi è che si è dimenticato di ridisegnarli in questa parte di sigla?
Un mistero che rimarrà tale per sempre, probabilmente. La sitcom, situata nella nota cittadina statunitense di Springfield, è di stile umoristico, e parla di diverse situazioni nella condizione umana: società, cultura e televisione.

Incinta, corre la maratona e dopo aver tagliato il traguardo partorisce

E’ giunta l’ora di raccontarvi la storia di una vera e propria eroina, una giovane ragazza che alla trentanovesima settimana di gravidanza ha ben pensato di correre la maratona di Chicago, e pensate un pò, l’ha anche terminata in bellezza, partorendo poco dopo aver tagliato il traguardo.
E’ la vicenda che ha vissuto Amber Miller, la giovane ragazza che mentre era in attesa del suo secondo figlio ha partecipato a questa maratona, e proprio mentre stava per arrivare, nonostante le acque si fossero rotte e fossero iniziate le contrazioni, è arrivata alla fine, correndo e un pò camminando.
Pensate che ha tagliato il traguardo in solo 6 ore e 25 minuti. Dopo poche ore, ha partorito la piccola June Audra. La donna non si sarebbe accorta nemmeno delle contrazioni, perchè durante la gravidanza, mentre correva, spesso le capitava di sentire dolori simili. In fin dei conti, la mamma e la figlia ora stanno benone, anche se avrebbero potuto riscontrare vari problemi entrambe.



Punisce il gatto tagliandogli la coda e pubblica il video su Youtube

Ma come si fa a prendersela con una creatura piccola e indifesa come un povero gatto?! La vicenda che vi riportiamo oggi è veramente assurda e fuori da ogni logica: ci spostiamo in Arabia Saudita, dove un uomo ha dato di matto e se l’è presa con un gatto poiché questi gli avrebbe rovinato la ventola del motore del suo autoveicolo.Così, l’uomo ha deciso di afferrare il gatto, di appoggiarlo delicatamente contro il muro e di colpirlo con un’ascia, mozzandogli la coda di netto. Come potete immaginare, un gesto simile ha suscitato una grande indignazione generale, e tra l’altro l’uomo dopo aver portato a termine il fattaccio ha pubblicato il video sul popolare canale di condivisione YouTube.Un video che è stato sconsigliato da vedere per i più deboli di cuore, dato che l’uomo, con una rabbia spregevole, non riuscendo a tagliare la coda al primo tentativo, ha continuato a colpire ripetutamente la coda del povero felino, finché dopo diversi colpi non è riuscito a mozzargliela. Il gatto, come potete immaginare, urlava dal dolore e miagolava spaventatissimo: una volta mozzatagli la coda, l’ha lasciato scappare via.

martedì 29 gennaio 2013

Bambina di 7 mesi balla Gangnam Style



Una bambina che sta facendo impazzire il web e che è riuscita a superare quasi 1 milione di visualizzazioni in soli 5 giorni dal caricamento ufficiale del video sul suo canale YouTube!

Bimba con un cancro all’occhio: scoperto da una foto

Se non fosse stato per la foto che potete vedere in sovrimpressione, nessuno avrebbe mai scoperto il cancro che sarebbe potuto essere fatale per la piccola Morgan Barry, una bimba di appena 5 anni di Londra che è stata davvero fortunata ed ora si è salvata dalla forma tumorale all’occhio grazie alle adeguate cure.
Una buona notizia, la bimba è stata davvero fortunata. La macchiolina bianca scoperta nella foto, nell’occhio destro della bimba, ha destato i primi sospetti nei genitori, che si sono preoccupati ed hanno portato la piccola Morgan in ospedale per controllare che la sua salute non fosse in pericolo: i medici, lì, gli hanno diagnosticato un cancro all’occhio.
Dopo tante cure, la bimba ora sta benissimo, e ci vede alla perfezione: è stata veramente forte d’animo, ce l’ha messa tutta per sconfiggere la malattia. Il padre James è contentissimo che la bimba stia bene, in occasione di un anniversario suo zio scattò delle foto, nelle quali tutti avevano gli occhi rossi tranne Morgan, il cui occhio destro era bianco. E’ stato proprio lo zio a consigliare di portarla a fare una visita, perché la piccola avrebbe anche potuto morire se nessuno si fosse accorto del tumore.

Scopre le corna del marito, fa distruggere l’auto dell’amante da ragazzini 13enni e li ripaga con rapporti intimi

Una vicenda alquanto contorta, ma comprensibile abbastanza facilmente da chiunque, poiché si tratta di uno spezzone di vita quotidiana e di cose già viste, purtroppo, in diverse occasioni. La protagonista di questa storia si chiama Davina Travi, è una donna di 42 anni, madre di ben cinque figli, e residente nel Regno Unito, precisamente nella contea di Dorset.La donna, venuta a sapere da poco della relazione extraconiugale del marito con un’altra donna, ha deciso di farla pagare ad entrambi, facendo prima distruggere la macchina di lei e ripagando con la stessa moneta lui. Così, un bel giorno ha chiesto a due ragazzini di 13 e 14 anni di aiutarli nell’impresa, e questi hanno accettato, prestandosi a distruggere la Peugeot 306 dell’amante del marito.
La donna, riconoscente nei loro confronti, gli aveva promesso una notte indimenticabile insieme a loro, e c0sì è stato. La corte ha fatto questa ricostruzione, disponendo dunque l’arresto della donna. Inoltre, pare che la donna oltre che con i due ragazzi si sia vista anche con altri, ai quali oltre i rapporti offriva anche alcol e sigarette. La polizia ha rintracciato subito le sue chiamate e i suoi sms, 584 in tutto in una sola settimana. E tutti molto piccanti.

Anziana donna sviene in casa, il cane veglia per due giorni su di lei e la fa salvare

E’ la vicenda accaduta a una donna di 63 anni, residente nella periferia di Carrara: si trovava sul letto di casa sua, quando è accidentalmente caduta, ferendosi, ed è svenuta, non riuscendo più a rialzarsi. Il suo cane le è stato vicino per due giorni, vegliando su di lei, e a forza di abbaiare, è riuscito a farla soccorrere.
Sono stati i vicini a riuscire a sentire il continuo abbaiare del cane, e insospettendosi hanno chiamato i vigili del fuoco e il personale sanitario, i quali hanno messo in salvo l’anziana donna. L’ennesima conferma che gli animali sono un aiuto fondamentale per l’uomo!

Tenta di annegare il cane legandolo ad una bombola, un passante lo salva

A volte, ci si chiede se sono meglio gli esseri umani o gli animali. Alcune di queste volte, purtroppo, siamo costretti a rispondere con la seconda opzione, perchè ci si comporta veramente da esseri senza cuore e senza sentimenti. Un 30enne mestrino, mercoledì all’ora di pranzo, ha legato al collo del suo Pinscher una bombola del gas, e l’ha gettato nell’Osellino per disfarsene, poichè non riusciva più a gestirlo. Ma fortunatamente, un passante è riuscito a salvarlo.Era senza dubbio il suo migliore amico, il più fedele compagno, eppure aveva deciso di disfarsene, ma fortunatamente un passante, vedendo l’animale in difficoltà, è riuscito a riportarlo a riva prima che annegasse, e dopodichè ha chiamato la polizia, che è intervenuta con il personale veterinario, il quale ha curato varie ferite al torace e al collo dell’animale.
Dopo aver trovato il microchip, è stato rintracciato il proprietario, che dopo aver spiegato di non riuscire più ad accudirlo, è stato denunciato per maltrattamenti su animali. il Pinscher è ora affidato alle cure del medico veterinario.

Genitori egiziani imbarcano il figlio in valigia all’aeroporto

Una vicenda davvero assurda, quella di cui vi stiamo per parlare: protagonisti della vicenda una coppia di egiziani, che avevano deciso di cambiare vita e così di punto in bianco si sono imbarcati in un aereo per arrivare negli Emirati Arabi. Il loro unico problema era il figlio, che non era munito di un passaporto valido e quindi non disponeva di alcun permesso per entrare nello stato del Golfo. Così, i due hanno ben pensato di nasconderlo in valigia, o meglio dentro un borsone di quelli utilizzati come bagaglio a mano.Ovviamente, al check-in il bagaglio a mano viene sottoposto al solito controllo ai raggi X, e così gli agenti aeroportuali hanno riscontrato la presenza del piccolo dentro la valigia. La notizia è stata riportata anche dal noto quotidiano Abu Dhabi Gulf News, che ha riportato appunto che la vita del figlio era in serio pericolo, e che i due genitori ora sono stati messi sotto inchiesta.
Gli agenti della polizia di frontiera sono subito intervenuti con i controlli di routine; i due egiziani ignoravano la presenza di un controllo simile, che ormai è invece stato introdotto ovunque. Comunque, nonostante l’accaduto, questa famiglia, come molte altre, stava tentando di espatriare, di cambiare realtà, andando incontro a un punto interrogativo, non sapendo se ciò che avrebbero trovato sarebbe stato meglio di ciò che hanno lasciato.

lunedì 28 gennaio 2013

In ospedale con il pene congelato per aver fatto sesso con… un pupazzo di neve!

BLACKBURN (Lancashire, Inghilterra) – Avevate mai sentito di qualcuno talmente fuori di testa da fare sesso con un pupazzo di neve?! Perlomeno, se dovete fare qualcosa di così fuori dagli schemi, prendete una bambola gonfiabile! Protagonista della vicenda è un senzatetto inglese, di nome Kenneth Guillespie, 64 anni.L’uomo ha provato ad avere un rapporto sessuale con una specie di pupazzo di neve, ma dopo pochi secondi il pene gli si è inesorabilmente congelato! Così, l’hanno dovuto portare immediatamente all’ospedale, dove ovviamente i medici sono rimasti a bocca aperta davanti a quella scena.
Secondo quanto dichiarato da alcuni testimoni, l’uomo di solito si ubriacava e gridava davanti a tutti, in mezzo alla strana. Eppure, questa pare che sia la cosa più assurda che gli è mai successa. I medici hanno invece dichiarato che il congelamento del pene può portare alla cancrena, e dunque può richiedere l’amputazione del membro.
Per fortuna, l’uomo ora non è più in pericolo, ma i residenti della zona vogliono fare una petizione per farlo allontanare da lì ed evitare che si ripetano scene simili.
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Palazzo a fuoco a Chicago, l’acqua dei pompieri si ghiaccia in uno spettacolo senza precedenti

CHICAGO (Illinois, USA) – Avevate mai sentito di una notizia simile? Può ghiacciarsi l’acqua spruzzata dai pompieri per far cessare le fiamme di un incendio? Effettivamente, sì, può accadere, ed ora vi mostriamo tutte le foto che documentano la veridicità del fatto. Dopo aver spento l’incendio scoppiato in un palazzo a Chicago, l’acqua pian piano si è trasformata in ghiaccio, in uno spettacolo incredibile, suggestivo, senza precedenti.La vicenda si è svolta lo scorso mercoledì, verso le ore 21: grazie alla tempestiva segnalazione di un vigile del fuoco di Chicago, che aveva notato divampare delle fiamme all’interno di un magazzino situato nella zona di Bridgeport, i vigili del fuoco sono prontamente intervenuti per placare l’incendio, che stava consumando il palazzo.In pochissimi minuti il fuoco si è espanso per tutti i cinque piani della struttura, che non era altro che il magazzino di un’azienda di illuminazione. A spegnere le fiamme vi erano circa 200 vigili del fuoco, dunque un terzo dei pompieri di Chicago. A causa dell’incendio, è inesorabilmente crollato anche il tetto del palazzo. Per fortuna, passata la mezzanotte, l’incendio è stato dichiarato sotto controllo.La mattina successiva, come potete vedere, il risultato del lavoro notturno dei vigili del fuoco è un vero e proprio spettacolo: le temperature sotto lo zero hanno ghiacciato l’acqua, e il palazzo si è letteralmente ghiacciato.
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Professoressa abbassa il voto all’alunna perché è nera

La storia odierna è veramente incredibile, poiché ci fa riflettere sul fatto che al giorno d’oggi ci siano ancora discriminazioni razziali per il colore della pelle, in una società che ogni giorno fa pesare l’importanza delle multietnie. La vicenda si è svolta in una scuola media di Caserta, nella quale una professoressa ha valutato il compito di un’alunna di colore con un voto più basso, giustificando la decisione per il colore della pelle.
La ragazzina ha raccontato tutto alla madre, che ha denunciato l’episodio. La scuola, venuta al corrente del fatto, ha preso provvedimenti nei confronti dell’insegnante, ed ora si attende solo una sospensione dall’incarico. Il professore si sarebbe rivolto all’alunna dicendogli di essere diversa perché nera, e che dunque quello era il voto che si meritava.
La dodicenne, nata a Caserta, è stata umiliata davanti ai compagni di classe, e dopo ha spiegato alla madre che il suo compito di geografia era fatto bene come quello di un suo compagno, eppure era stato valutato con due voti in meno.

Medici offrono alle donne di abortire se non apprezzano il sesso del nascituro

Una cosa del genere da parte di certi medici è veramente grave. Il medico dovrebbe essere la persona più contraria a questa tipologia di pratiche, soprattutto se illegali, eppure è stato scoperto in Gran Bretagna una vicenda veramente vergognosa, che è stata poi riportata dal Daily Telegraph. L’inchiesta è stata aperta e rivolta a vari medici del Servizio Sanitario Nazionale.
Alcuni dottori avrebbero dato il loro consenso nel far abortire delle pazienti che non erano contente per il sesso del loro bambino. Saremmo potuti anche essere d’accordo se il parto non era una cosa programmata dalla madre e dal padre, ma una motivazione simile è altamente ridicola.
Il ministro della sanità inglese, Andrew Lansley, ha parlato di una pratica “inquietante” ed assolutamente illegale. Vi sono diversi testimoni della vicenda, e il Telegraph ha riportato infatti diverse interviste importanti.
Lo stesso giornale ha inviato dei reporter negli studi medici, proprio come Striscia la Notizia, fingendo di voler fare abortire le proprie mogli poiché insoddisfatte dal sesso del bambino, e i dottori puntualmente hanno accettato.
Gli interventi venivano fissati da Prabha Sivaraman, che spiegava ai medici che la paziente doveva abortire per motivi personali, e li intimava di fare poche domande: l’operazione andava portata a termine.

La donna con i fianchi più larghi del mondo

LOS ANGELES (California, USA) – Vi sareste mai aspettati di trovarvi dinanzi ad una donna di tali proporzioni? Beh, non accade tutti i giorni di incontrare una come Mikel Ruffinelli, che come potete constatare dalle foto è effettivamente la donna con i fianchi più larghi del mondo. Nonostante ciò, riesce a condurre una vita del tutto normale: ha ormai 40 anni, ed è madre di ben quattro figli.Volete sapere le misure esatte? Potete tranquillamente porre la domanda anche a lei, che non si vergogna affatto della sua particolare condizione, anzi, si ritiene assolutamente perfetta così. La circonferenza dei suoi fianchi è di ben 242 centimetri, mentre lei è alta solo 1,52 metri e pesa ben 190 chilogrammi.
I dati sembrano essere abbastanza allarmanti, almeno per la sua salute: pensate che per mantenersi, Mikel deve consumare almeno 3.000 calorie al giorno. Nonostante ciò, lei stessa ha dichiarato di sostenere che i suoi fianchi incredibilmente grandi sono dovuti solo ed esclusivamente alle quattro gravidanze che ha sostenuto.
Infatti, finché non aveva 22 anni, la donna aveva un aspetto assolutamente normale. Dopodiché, non è più riuscita a dimagrire, nonostante si sia sempre messa a dieta, provandole di cotte e di crude. Alla fine, è stata costretta ad accettarsi per come è.Mikel-Ruffinelli-061

sabato 19 gennaio 2013

Prendono un brutto voto e avvelenano la maestra, accade in una scuola elementare

Vi è mai successo di prendere un brutto voto a scuola, e di volervi vendicare con tutti voi stessi con la maestra o professoressa poiché non ritenevate di meritare tale valutazione? Centinaia di volte, è più che comprensibile; ma sicuramente non vi sarà mai venuto in mente di vendicarvi sul serio, facendo gesti sconsiderati come metterle del veleno sul caffè o su una bevanda. Invece, così è successo, in una scuola elementare colombiana.
Ci spostiamo a Facatativà, una cittadina situata nel distretto colombiano di Cundinamarca, precisamente nella scuola elementare “Sergio Arboleda“. Le protagoniste di questo brutto scherzo sono tre bambine, di età compresa tra i 7 e i 9 anni.
Le tre bimbe avevano preso un brutto voto il giorno precedente, così hanno pensato di vendicarsi della loro maestra provando ad offrirle una bevanda all’interno della quale vi era un mix mortale di medicine, trafugate di nascosto dai propri medicinali a casa.
Fortunatamente, una delle tre si è pentita, in tempo per confessare tutto e scongiurare quella che con tutte le probabilità sarebbe potuta essere stata una vera e propria tragedia. Per le tre saranno presi provvedimenti, tra i quali ci viene segnalata un’assistenza psicologica.

Padre dimentica la figlia in auto di 22 mesi per 5 ore. La bimba è in Coma

TERAMO – La piccola bimba di soli 22 mesi di Teramo dopo essere stata dimenticata dal padre per ben 5 ore ha rischiato veramente la vita, e ora si trova in Coma.
Il padre ( docente dell’Università del capoluogo abruzzese ) invece di portare la figlia in asilo come avrebbe dovuto fare, è tornato nella sua sede di lavoro parcheggiando l’auto fuori sotto al sole e dove al suo ritorno ha ritrovato la figlia svenuta e disidratata.
Solamente all’ora di pranzo si è accorto del dramma, e dopo aver chiamato l’ambulanza i medici la hanno trasferita con un’eliccottero all’ospedale di Ancora, fortunatamente non sembra in pericolo di vita, ma il genitore è stato denunciato con l’accusa di abbandono di minore.È stato inoltre sottolineato dai medici che è stato grazie all’immediato tentativo di soccorrere l’infante, senza farsi prendere dal panico grazie anche ai colleghi in ufficio che la piccola si è un parte salvata. Uno specialista in neonatologia ha comandato subito il trasporto al “Salesi” (ospedale pediatrico) di Ancona, dove una Tac ha escluso danni celebrali. Quando è stata trasportata in elicottero, la bambina era in stato di disidratazione per le lunghe ore trascorse in auto sotto il sole.  Adesso è in condizioni stabili nel reparto di rianimazione e resta in prognosi riservata.
Per giustificare l’accaduto, il genitore ha dichiarato agli inquirenti della Procura della Repubblica di Teramo che era convinto di aver lasciato la figlia all’asilo nido, come avviene tutte le mattine.
Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle sorti di questa povera piccola e innocente bambina!

Maestra denuncia bomba a scuola per prendersi un giorno libero

DENVER (USA) - Cosa non si farebbe pur di ottenere un giorno di ferie?! Oggi ci raccontiamo l’incredibile episodio avvenuto in un istituto scolastico di Denver, in Colorado, USA. La protagonista di questa assurda vicenda è un’insegnante di educazione fisica, che si chiama Jennifer Gomes: pur di potersi concedere un giorno di vacanza e di assoluto riposo, ha finto che nella scuola ci fosse una bomba. Così, ha ben pensato di lanciare l’allarme, lasciando un biglietto anonimo nella scuola con il quale veniva segnalata la presenza di un ordigno, senza indicare dove fosse effettivamente collocato. Come potete immaginare, si è scatenato subito il panico tra studenti ed insegnanti, dopo che i dirigenti hanno trovato il biglietto.
Ovviamente, la scuola è stata fatta evacuare ed è stata subito chiamata la polizia: dopo accurate indagini, però, è stato scoperto che della bomba non c’era alcuna traccia, e così si è subito pensato ad un falso allarme. Dopo ulteriori ricerche, si è risalito al nome della Gomes, insegnante di 42 anni, che alla fine ha ammesso di essere colpevole.
Per giustificarsi, ha dichiarato di averlo fatto solo per avvalersi di un giorno libero, probabilmente per alleviare lo stress. Ma è stato appurato che lavorava un solo giorno a settimana: che sfaticata!

Uomo denuncia Google per aver pubblicato la sua foto mentre fa pipì

Difficile stabilire chi abbia realmente ragione in questo caso tra le due parti: da una parte abbiamo Google, l’azienda del motore di ricerca più famoso al mondo, che con la sua Google Car ha raggiunto tantissime strade al mondo per portarne le riprese sul noto servizio Street View. Dall’altra, abbiamo un uomo che è diventato lo zimbello del paesino nel quale risiede proprio perché è stato ripreso dall’automobile della società di Mountain View mentre stava facendo pipì.
E tra l’altro, non si trovava per strada in quel preciso momento, ma nel giardino di casa sua: dunque, non solo aveva il pieno diritto di urinare dove stava urinando, ma la Google Car teoricamente non avrebbe potuto riprenderlo in un momento così intimo. Una vicenda alquanto particolare, che arriva dalla Francia.
L’uomo, un 50enne, dopo aver visionato le immagini ha deciso di denunciare la società. La foto infatti è stata messa sul servizio di Google, Street View, e nonostante sia stato censurato il suo volto, chiunque è in grado di riconoscerlo, poiché il paesino nel quale abita è davvero piccolo.
Certo, un’azienda come quella di Google non temerà di certo la minaccia del tribunale, soprattutto per un’accusa di violazione della privacy, ma Jean-Noel Bouillaud, legale dell’uomo, è convinto di poter vincere, poiché le basi dell’accusa sono fondatissime. Dall’altra parte, Christophe Bigot, avvocato di Google, parla di una causa “non plausibile”, ma potremmo rimanere a parlarne per ore: e voi chi pensate che abbia ragione?

“Sei grassa!” Ragazzina 14enne portata al suicidio dalle prese in giro delle compagne

L’ennesimo episodio di bullismo, stavolta verificatosi nel Regno Unito, ha portato ad un’altra vittima innocente: a pagarne le conseguenze è stata una ragazzina di soli 14 anni, di nome Fiona Geraghty. Da ormai diverso tempo era stata presa di mira dalle continue prese in giro delle sue compagne di classe, coetanee che non facevano altro che fargli notare di non avere un fisico proprio da modella.Alla fine, la piccola Fiona non ha retto più, ed ha deciso quindi di farla finita. Chissà se era proprio questo lo scopo delle tante compagne che quotidianamente la riempivano di insulti, dicendole che era grassa e facendo battute poco simpatiche rimanendo in tema.
La 14enne soffriva di bulimia, un noto disturbo alimentare del quale soffrono tantissime adolescenti in tutto il mondo. Un giorno come tanti altri, non appena è tornata a casa, si è impiccata fuori dalla finestra, legando una corda al termosifone della sua camera
La triste vicenda si è svolta in quel di Tauton, secondo quanto riportato dal prestigioso Daily Mail, e la vittima frequentava un collegio privato britannico, uno dei più rinomati di tutto il Paese: per frequentarlo, è necessario pagare una retta di ben 15.000 sterline l’anno.

Vuole diventare la più grassa del mondo, da 430 kg punta ai 730

Oggi vi raccontiamo la storia di Susanne Eman, una donna di 33 anni residente a Casa Grande, in Arizona, USA: come potete vedere dalla foto, la sua massa grassa è alquanto eccessiva, infatti il suo peso è di ben 430 kg, e continua ad aumentare: il suo obiettivo è quello di stabilire un nuovo record mondiale, diventando la più grassa del mondo. Punta ad arrivare a ben 730 kg.E’ davvero lontano il suo obiettivo, ben 300 kg in più, oltre la metà di quanto non pesi ora: ma lei è determinata, e spera di poterli raggiungere il più presto possibile.Sicuramente, se un obiettivo simile per una persona normale è praticamente impossibile da raggiungere, per Susanne è molto più facile. Il suo fidanzato nonché futuro marito, di nome Parker Clark, è orgoglioso di lei, e non disprezza questi suoi obiettivi.
Lui di professione fa il cuoco, e di norma cucina tantissimi piatti per la fidanzata, che sembra apprezzare tali prelibatezze. Nonostante ciò, è alquanto palese che entrambi dovrebbero stare più attenti al peso, onde evitare problemi di salute in futuro.

Incredibile: nonostante i problemi giudiziari, Kimdotcom lancerà il nuovo Megavideo!

Mancano poche ore al lancio di Mega, il nuovissimo sito di file hosting realizzato dallo stesso Kim Dotcom, fondatore del famosissimo Megaupload, sottoposto a sequestro dall’FBI. Stavolta, non ci sarà alcun problema: dopo essere stato arrestato, proprio un anno fa, ha analizzato tutti i problemi del sito precedente, per lanciarne uno nuovo molto più sicuro, veloce e legale del predecessore.A un anno preciso dalla data in cui Kim Schmitz (questo il suo vero nome) e altre sei persone furono arrestate in quel di Auckland, in Nuova Zelanda, dall’FBI, il sito di file hosting più famoso di tutti i tempi rinascerà, proprio come se non fosse stato mai chiuso: il nuovo Mega, infatti, è stato realizzato per sostituire il vecchio Megaupload.Non potrà assolutamente essere accusato di violazione di copyright o di pirateria, come accadde per il predecessore: questo nuovo sito è stato progettato per funzionare come un cloud service, che consentirà dunque il caricamento e la condivisione di file pesanti. Se un utente deciderà di usufruirne, gli verranno comunicati un codice di criptaggio ed uno di decriptaggio.
Solo ed esclusivamente l’utente potrà decidere di condividere tali codici con altri utenti, assumendosi dunque la responsabilità di una violazione dei termini di copyright (se dovesse esserci). Kim Dotcom, stavolta, l’ha studiata proprio bene: in un modo o nell’altro, ha fatto sì che la privacy di ogni singolo utente permettesse la rinascita della sua invenzione, senza prendersi carico di alcuna responsabilità. Un servizio molto simile, ma meno incline agli scambi “illeciti”, infatti, è offerto anche da aziende famosissime ed estremamente rispettate in quel della Silicon Valley come Dropbox o Box.net, con la differenza che, ad esempio, nel caso di file multimediali come musica o video, i file saranno visibili direttamente online senza effettuare necessariamente un download (ovviamente a seguito di accesso tramite password).
Ciò che renderebbe legale, ad esempio, la condivisione di materiale protetto da copyright (motivo principale per cui erano utilizzati i vecchi servizi di Kimdotcom ed ovviamente motivo del suo arresto), risiede quindi nelle condizioni d’uso: l’utente che carica un file e decide di condividerlo si assume l’intera responsabilità di ciò che fa e quindi, nel caso decidesse di offrire la password d’accesso al file a qualcuno, l’operazione sarebbe paragonabile al prestito di un dvd o un cd ad un amico – ovviamente parliamo di file protetti da copyright.
Come se non bastasse, il nuovo sito sarà di gran lunga più sicuro di Megaupload: ogni file caricato dagli utenti sarà conservato in due gruppi di server, ognuno dei quali si troverà inizialmente in due differenti Paesi, per poi espandersi gradualmente. Grazie a questo sistema, i file danneggiati o sequestrati non andranno mai persi!
Il nuovo sito sarà disponibile all’indirizzo mega.co.nz.

Uccide una donna barbuta, “pensavo fosse un omosessuale”

Un malinteso, chiamiamolo così, che ha portato ad un grave omicidio da parte di un ragazzo di appena 27 anni, il quale credendo di avere davanti un uomo, oltretutto omosessuale, ha avvertito il pericolo ed ha ucciso brutalmente quella che in realtà era semplicemente una donna barbuta.La notizia è stata diffusa dal quotidiano The Local, e la vicenda si è verificata precisamente in un locale di Umeå, nella Svezia Settentrionale. L’uomo ora è stato condannato a 15 anni di reclusione, per aver ucciso una donna incontrata durante una bevuta all’interno del locale.
Nel momento in cui il locale stava chiudendo, la donna ha deciso di accompagnare l’uomo a casa, ma dopo ciò, secondo quanto dichiarato dalla difesa del giovane, questa l’avrebbe molestato sessualmente, ma lui ha inteso la cosa come un approccio omosessuale, prendendo un grosso granchio in quanto la signora aveva una voce profonda e degli evidenti peli facciali. Così, ha preso un coltello da cucina ed ha ferito la vittima ripetutamente alla gola e all’addome.

venerdì 18 gennaio 2013

Lascia morire i cani e poi li getta nel fiume

TORINO – Un fantastico lavoro quello del “dog sitter” che doveva compiere un disoccupato 40 enne un po ritardato mentalmente.
Aveva in custodia due cani, perché di mestiere, illegalmente, faceva il “dog sitter“. Ma quei due cani, dopo essere stati abbandonati per quattro ore in auto sotto il sole, hanno fatto una brutta fine: uno, un Golden Retriver, è morto per il caldo, l’altro, un Bolognese, agonizzante, è stato prima portato a casa dall’uomo, poi, quando è morto, è finito nel Po insieme all’altro povero animale.
L’idea geniale di questo disoccupato era quella di fingersi finto dog sitter e di tenere gli animali per qualche giornata mentre i padroni magari si trovavano fuori per lavoro.
L’uomo si era creato un finto biglietto da visita che rendeva perfettamente l’idea, fino a quando in seguito a diverse denunce l’uomo è stato colto sul fatto ed è stato arrestato.
Dopo un primo tentativo di depistare le indagini dicendo che i cani erano scappati, il dog sitter ha confessato raccontando quello che era avvenuto.

Per rimuovere una voglia i genitori di un bambino gli fanno impiantare due corna

Già dalla foto capirete che il piccolo George Ashman, nato nel 2006, è nato con un piccolo problemino, ma fortunatamente nulla di grave: una grande voglia sulla fronte, che lo faceva sembrare un piccolo diavoletto.
Il bambino ora ha 5 anni, e la madre Karen, 33enne, per paura che qualche altro bimbo potesse fare il bullo con lui e farlo star male, ha pensato di rivolgersi ai medici, che, dopo aver preso una drastica decisione, hanno infine deciso di operarlo.E’ stata infatti allungata la pelle sulla sua fronte, e sono stati inseriti due espansori tissutali, del tutto somiglianti a due corna, sotto la pelle, che pian piano avrebbero permesso ai medici di rimuoverli cucendo una nuova pelle sulla fronte.
L’operazione è riuscita alla grande, senza alcun problema, ed ora infatti il piccolo George sta benone, e gli sono sparite sia la macchia che le corna: rimane solo una piccola cicatrice.

Mamma lascia per 8 mesi il figlio morto nella culla

Date le numerosissime vicende di omicidio tra mamma e figlio riscontrate finora, siamo abituati a tutto, ma sentire ancora di episodi simili spesso ci fa ancora rabbrividire, soprattutto per le modalità: in questo caso, la protagonista si chiama Kimberly Hainey, una mamma che è stata accusata di aver ucciso suo figlio, di soli 2 anni, e di averlo lasciato nella culla morto per ben otto mesi.La donna ha 37 anni, e la vicenda si è svolta a Glasgow, in Scozia. Si tratta di una tossicodipendente, che era già nota al quartiere per lasciare il bimbo solo a casa senza cibo né acqua, o per averlo lasciato con il pannolino sporco per intere settimane. Il piccolo si chiamava Declan, e la sua unica colpa è stata quella di esser nato sotto la stella sbagliata.
Quando un giorno, proprio per le cause sopra elencate, il piccolo è tragicamente morto, la Hainey non ha denunciato il fatto, e la polizia ha trovato mesi dopo il corpicino del piccolo quasi mummificato e in stato avanzato di decomposizione, parlando di una realtà indescrivibile, “molto peggiore di quanto si legge sui giornali”.

Donna lesbica si finge uomo per conquistare ragazze

Oggi affrontiamo una vicenda che ha dell’incredibile, quella di Gemma Barker, una ragazza che riusciva a condurre una doppia vita: fingeva di essere un ragazzo per stare in contatto con delle altre ragazze, coetanee, che la attraevano fisicamente e che voleva conquistare a tutti i costi. Così, la ragazza, che ovviamente è lesbica, ha assunto nel tempo varie identità, per non destare sospetti nelle sue “vittime”.
Si tratta di una ragazza inglese, di 19 anni, di nome Gemma Barker, che è riuscita ad ingannare tante persone inconsapevoli di ciò che stava accadendo. Infatti, vestendosi con abiti maschili e con portamento assolutamente poco femminile, è riuscita a frequentare contemporaneamente due ragazze,  che hanno 15 e 16 anni.
I tre personaggi immaginari creati da Gemma, dei quali aveva anche creato un profilo su Facebook, erano: Aaron Lampard, Luke Jones e Connor McCormack.  La vicenda è stata riportata dal Daily Mail, nel quale si parla infine di un tragico tentativo di stupro su una delle due ragazze che frequentava.
Il giudice ha ritenuto la ragazza una “pazza con comportamenti pericolosi”, ed ha sentenziato due anni di reclusione per inganno e tentato stupro. Ora il finto ragazzo rimpiangerà di aver adottato una tattica così insolita, ma soprattutto di esser venuta fuori nel momento più sbagliato.

Ambisce ad arrivare a 725 kg, per guadagnarsi il titolo di “Sposa più grassa del mondo”

Tanto per rimanere in tema, vi raccontiamo la storia di Susanne Eman, una donna di 33 anni, obesa, il cui scopo è quello di diventare la sposa più grassa del mondo. Susanne, a differenza di qualsiasi altra ragazza sovrappeso o obesa, ha come unico obiettivo quello di continuare ad ingrassarsi, piuttosto che mettersi a dieta per limitare i danni.Avete capito bene: Susanne, il cui peso è attualmente di ben 360 chilogrammi, spera di arrivare a pesare più del doppio di quanto non pesi ora, dunque ben 725 chilogrammi. Ce la farà?! Questo non lo sappiamo, l’unica cosa della quale siamo al corrente è che se ci riuscisse davvero potrebbe entrare nel Guinness dei Primati.
Ancora non si è sposata, ma il matrimonio si terrà a breve, e infatti già si è fatta preparare il vestito da sposa, che è fatto di ben oltre 13 metri di chiffon, e nel momento in cui lo indosserà dovranno esserci tre persone a sostenerlo.
La 33enne ha dichiarato di essersi davvero emozionata nel momento in cui ha provato il vestito per la prima volta: si sentiva come una sposa. Susanne, per vestirsi, è costretta ad acquistarsi i vestiti su internet, dai classici negozi plus-size. Il promesso sposo ha promesso di appoggiarla in tutto e per tutto, è soltanto un pò preoccupato per la salute della futura moglie.

Gemelle partoriscono a pochi minuti l’una dall’altra

La sintonia tra gemelli è un fattore risultato presente in numerosissime occasioni, e qualcuno è stato in grado anche di spiegarlo scientificamente. Stavolta, però, è successo di nuovo, e si tratta di un episodio davvero buffo: Nicole e Danielle Fisher sono due gemelle, legate fra loro da un legame indissolubile: martedì scorso hanno partorito insieme a distanza di un quarto d’ora l’una dall’altra.
Le due sono nate a dodici minuti di distanza, 23 anni or sono. Ed ora si sono ritrovate all’interno della stessa struttura ospedaliera a partorire le proprie figlie a distanza di appena quindici minuti l’una dall’altra: è un caso, o c’è una sintonia tra di loro?
Non si saranno mica messe d’accordo, sarebbe solo una pagliacciata. Nessuna delle due aveva programmato di partorire lo stesso giorno dell’altra sorella, nonostante sapessero che tra poco sarebbe dovuto arrivare: Danielle era in ritardo di qualche tempo, ma Nicole era in anticipo di circa due settimane, ma entrambe hanno avuto le doglie nello stesso giorno.

Bimbo di 10 anni muore di sete. I genitori “Era in punizione”

E’ la tragica vicenda che vede purtroppo protagonista un piccolo bambino di soli 10 anni, al quale, in un periodo di caldo afoso, i suoi genitori hanno letteralmente vietato di bere, come punizione, per ben 5 giorni. Così, il piccolo innocente Jonathan James, è morto per disidratazione, lo scorso 25 Luglio. Aveva solo 10 anni, ed era riuscito a farsi mettere in punizione perchè aveva bagnato troppo il letto, secondo il modesto parere di suo padre, Michael Ray James, e secondo la sua matrigna,  Tina Alberson, due coetanei di 42 anni, che ora sono stati condannati a ben 99 anni di carcere, con l’accusa di omicidio.
Il piccolo Jonathan aveva un fratello gemello, Joseph James, e un fratellastro di 12 anni: i due sono stati affidati ai parenti. Il gemello ha detto che avrebbe voluto aiutare il fratello, ma non sopportava l’idea di dover sottostare a una punizione simile a quella. Jonathan ha sofferto, finchè è caduto in casa battendo la testa sul pavimento; in ospedale il padre ha detto alle autorità che il piccolo era malato.

giovedì 17 gennaio 2013

Yoda, il gatto con quattro orecchie

Yoda è nato con 4 orecchie, dunque un paio in più. Si tratta di una rarissima anomalia congenita, ma nonostante ciò l’animale è in perfetta salute, e ci sente forte e chiaro.A trovarlo sono stato Valerie e Ted Rock, fuori di un pub, ed hanno deciso di adottarlo e di portarlo quindi a casa loro. L’allegra famiglia vive a Chicago, e conduce una vita molto serena, anche grazie al parere medico positivo nei confronti di Yoda: i veterinari, nonostante l’iniziale sorpresa nel vedere un caso simile, non hanno riscontrato alcun problema né in salute né nell’udito.Inoltre, gli hanno installato il classico microchip, proprio per l’evenienza che possa perdersi. Trattandosi di un gatto molto particolare e raro, Mrs Rock ha dichiarato di aver pensato da subito che avrebbe potuto essere rapito.Le orecchie supplementari di Yoda non hanno l’udito, né sono fissate alla base del cranio: fanno parte delle orecchie, come se si trattasse di due alette. Vi ricordiamo comunque che il record è attualmente detenuto da un gatto che nel 2004 nacque con ben sette orecchie, in Russia.

Scoperta bigama compulsiva, era moglie di tre uomini

Danielle Loxton, una donna di 37 anni, non sarebbe mai stata scoperta per la sua bigamia, se il secondo marito non le avesse chiesto il divorzio, dato che lei lo aveva lasciato per il suo migliore amico. E invece ora è stata beccata da tutti tre i suoi mariti, i quali tra l’altro sono tutti suoi colleghi. La donna è una dipendente della Pontins, ovvero un’azienda che allestisce campi vacanze per giovani.
Non ha mai divorziato, finora, dai tre uomini che ha sposato segretamente. Ora, la donna è stata scoperta, e condannata a tre anni di reclusione con sospensione della pena, con l’accusa di bigamia. I suoi matrimoni ebbero inizio dal lontano 1994, ben 17 anni fa, quando sposò il collega Peter Clarke, dal quale si separò due anni dopo, però non divorziando legalmente.
Poi, nel 1999, sposò Steven Baker, un’altro collega, e si trasferì da lui a Nottingham. Diedero anche alla luce un figlio. Nel 2006, infine, rimase incinta del migliore amico del secondo marito, il quale avviò le pratiche per il divorzio. L’ex l’ha definita una “bugiarda compulsiva e maledettamente convincente”.

Tenta di annegare il cane legandolo ad una bombola, un passante lo salva

A volte, ci si chiede se sono meglio gli esseri umani o gli animali. Alcune di queste volte, purtroppo, siamo costretti a rispondere con la seconda opzione, perchè ci si comporta veramente da esseri senza cuore e senza sentimenti. Un 30enne mestrino, mercoledì all’ora di pranzo, ha legato al collo del suo Pinscher una bombola del gas, e l’ha gettato nell’Osellino per disfarsene, poichè non riusciva più a gestirlo. Ma fortunatamente, un passante è riuscito a salvarlo.Era senza dubbio il suo migliore amico, il più fedele compagno, eppure aveva deciso di disfarsene, ma fortunatamente un passante, vedendo l’animale in difficoltà, è riuscito a riportarlo a riva prima che annegasse, e dopodichè ha chiamato la polizia, che è intervenuta con il personale veterinario, il quale ha curato varie ferite al torace e al collo dell’animale.
Dopo aver trovato il microchip, è stato rintracciato il proprietario, che dopo aver spiegato di non riuscire più ad accudirlo, è stato denunciato per maltrattamenti su animali. il Pinscher è ora affidato alle cure del medico veterinario.

Dopo essere rimasta incinta, sposa il fidanzato, ma scoprono di essere fratelli

Una bizzarra vicenda che si è svolta in Sudafrica: una coppia come un’altra, lei era incinta di circa otto mesi, e si stavano per sposare, quando improvvisamente hanno scoperto una cosa incredibile: i due erano fratello e sorella, figli degli stessi genitori. Si conobbero al college, e dopo tanti anni di relazione si volevano sposare, e prima di farlo si dovevano presentare ai genitori. Infatti, da piccoli i due erano stati separati, poiché il padre abbandonò la moglie nel 1983, dopo che era stato tradito.Il ragazzo dunque rimase con il padre, e la ragazza con la madre: non sapevano di avere fratelli. Vissero a 80 km di distanza, e si incontrarono all’università, quattro anni fa. Una volta che le famiglie si riunirono per parlare del matrimonio, venne fuori la fatale verità.
La ragazza di The Sowetan ha parlato di amore a prima vista, si innamorarono subito l’uno dell’altro, e avrebbero voluto solo una famiglia con molti figli. Ora i due sono rimasti scioccati, e rimane il fatto che hanno un figlio insieme. Cosa gli diranno una volta cresciuto?

Licenziata perché ha il seno troppo grosso, accade a una commessa di intimo

Le discriminazioni nel mondo del lavoro continuano a dilagare, ed una notizia davvero interessante ci giunge direttamente dal Manhattan, negli Stati Uniti: una signora bionda ha purtroppo perso il lavoro a causa della misura eccessiva del suo seno. La donna era stata assunta lo scorso 24 aprile da un negozio di intimo situato nel cuore della città, ma dopo una sola settimana di lavoro è stata licenziata.La causa del licenziamento di Lauren Odes è il suo seno, che è stato definito “troppo voluminoso“. Il negozio, che si chiama “Native Intimates“, è molto famoso in zona per i suoi completini sexy e per le pubblicità osè. Lauren lavorava come impiegata, e si era da subito integrata bene con il lavoro, mettendosi d’impegno con la massima serietà.
Ma evidentemente tutto ciò non è bastato: la donna è stata oggetto di discriminazione a causa del suo corpo, veramente inaccettabile. Ha dichiarato di essere rimasta scioccata quando il manager le ha riferito di essere troppo provocante, e che il suo seno è troppo grosso per la sua posizione di impiegata, a contatto con la clientela.
Pare che il padrone del negozio, un ebreo ortodosso, non gradisse l’abbigliamento della donna. Secondo voi Lauren dovrebbe riavere il posto di lavoro?

Un nuovo, incredibile gadget per il sesso virtuale sbalordisce il mondo

Il suo nome è RealTouch, e da quanto apprendiamo quest’oggi pare che si tratterà di una vera e propria rivoluzione nel mondo del sesso: come potete vedere dalle foto, esteriormente assomiglia molto ad un piccolo aspirapolvere, ma quando lo andrete ad accendere, incredibilmente, riuscirete a provare (a distanza, ovviamente) stimolazioni di qualunque tipo!
Per utilizzarlo, andrà collegato al proprio computer, tramite l’apposito cavo USB. Il dispositivo, dunque, risponderà agli input del video, a seconda dei diversi schemi, che possono essere: action, reaction o satisfaction. Questo stranissimo apparecchio è stato studiato da un ex ingegnere della Nasa, ed è in grado di stringersi, allargarsi, scaldarsi e addirittura bagnarsi, a seconda dei movimenti del partner in webcam o di un film che si sta guardando.A prima vista, può sembrare di trovarsi di fronte a un rasoio elettrico di grandi dimensioni, ma ovviamente non vi è alcuna lama: troviamo solo un orifizio, fatto di una gomma che assomiglia alla pelle umana. Al suo interno, invece, vi sono due nastri sovrapposti, il cui obiettivo è quello di massaggiare l’organo genitale (maschile), ad una velocità variabile, che possono anche rilasciare del lubrificante.