giovedì 13 dicembre 2012

Morta ninfomane a causa dell’eccessiva attività sessuale

MONACO DI BAVIERA (Germania) – Ci spostiamo in Germania per raccontarvi la storia di una donna di nome Antje Crapnik, conosciuta da tutti per essere un’amante del sesso: veniva infatti identificata come la “ninfomane di Monaco”. Se ben ricordate, vi avevamo raccontato le sue storiche imprese più di una volta: la più epica è senza dubbio quando sequestrò un africano e lo costrinse a ben 36 ore di maratona del sesso. Purtroppo, tutto questo sesso ha finito per far male al suo fisico, che ne ha risentito, e pian piano l’ha portata alla morte. Di solito, la donna, che nonostante l’età era ancora di bell’aspetto, utilizzava sempre lo stesso stratagemma per soddisfare il suo bisogno di sesso: adescava qualsiasi tipo di uomini per strada, li portava a casa sua e li sottoponeva ad estenuanti maratone di sesso.
 Molti, provavano a fuggire, altri purtroppo non ci riuscivano, perché la donna li minacciava con oggetti contundenti. Alla fine di queste maratone del sesso, le vittime erano in condizione di forte disagio, e spesso si recavano subito alla polizia per denunciare la donna.
Dopo aver ricevuto diverse denunce, la donna è stata in cura da uno psichiatra, che però non è riuscito a guarirla. Dopo l’ennesima notte di sesso con un uomo conosciuto in un bar, Antje è morta. L’uomo ha provato a rianimarla la mattina dopo, ma purtroppo è stato tutto inutile. Pare che la notte, oltre ad aver bevuto una bottiglia di vodka con l’uomo, avesse anche fatto uso di cocaina.

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