MONACO DI BAVIERA (Germania) – Ci spostiamo in Germania per raccontarvi la storia di una
donna di nome Antje Crapnik, conosciuta da tutti per essere un’amante
del sesso: veniva infatti identificata come la “ninfomane di Monaco”. Se ben ricordate, vi avevamo raccontato le sue storiche imprese più di una volta: la più epica è senza dubbio quando sequestrò un africano e lo costrinse a ben 36 ore di maratona del sesso. Purtroppo, tutto questo sesso ha finito per far male al suo fisico, che ne ha risentito, e pian piano l’ha portata alla morte.
Di solito, la donna, che nonostante l’età era ancora di bell’aspetto,
utilizzava sempre lo stesso stratagemma per soddisfare il suo bisogno di
sesso: adescava qualsiasi tipo di uomini per strada, li portava a casa
sua e li sottoponeva ad estenuanti maratone di sesso.
Molti, provavano a fuggire, altri purtroppo non ci riuscivano, perché la donna li minacciava con oggetti contundenti.
Alla fine di queste maratone del sesso, le vittime erano in condizione
di forte disagio, e spesso si recavano subito alla polizia per
denunciare la donna.
Dopo aver ricevuto diverse denunce, la donna è stata in cura da uno psichiatra, che però non è riuscito a guarirla.
Dopo l’ennesima notte di sesso con un uomo conosciuto in un bar, Antje è
morta. L’uomo ha provato a rianimarla la mattina dopo, ma purtroppo è
stato tutto inutile. Pare che la notte, oltre ad aver bevuto una
bottiglia di vodka con l’uomo, avesse anche fatto uso di cocaina.
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