Abbiamo raccontato qualche giorno fa la storia di Collagen Westwood,
che ha intrapreso una lunga strada di operazioni chirurgiche per
cambiare (in modo insolito) il proprio aspetto. Fa invece, almeno a noi,
gelare il sangue la storia di medicina estetica che raccontiamo oggi.
Una donna di Birmingham, ma residente a San Francisco negli USA,
Kerry Campbell, sta sottoponendo a intensivi trattamenti estetici la
figlia di 8 anni, Britney. Tra questi, sedute regolari (ogni 3 mesi
circa) con il Botox e anche cerette (nel tentativo di prevenire la
crescita di peli quando la bambina raggiungerà la pubertà).La donna, 34 anni, è fermamente convinta della bontà del suo operato: “Quello
che sto facendo aiuterà mia figlia a diventare una star. So che un
giorno sarà una modella, un’attrice o una cantante, e questi trattamenti
le serviranno per assicurare che rimanga bella più a lungo”. “Tutto quello che voglio è darle la migliore base di partenza possibile, così che possa diventare una superstar”.
Le indicazioni dei medici sono che il Botox dovrebbe essere usato
solo sugli adulti, ma non esiste uno specifico divieto di
somministrazione sui bambini, e quindi quanto sta facendo la donna è
perfettamente legale: poiché la donna è diplomata estetista, inoltre,
può effettuare personalmente gli interventi sulla figlia.
La storia di Kerry Campbell (che ha perso il marito 4 anni fa) getta
anche una certa luce sull’ambiente dei concorsi di bellezza per bambini,
diffusi negli USA. “So che ci sarà gente che penserà che sono
irresponsabile […] ma nei concorsi di bellezza i genitori discutono
regolarmente di come rifare le labbra o come togliere una ruga alle loro
figlie”. Solo che non lo raccontano.
La donna sta già pianificando un’operazione al seno e al naso per la figlia.
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