SERPA ALENTEJO (Portogallo) – Non si è riuscito
ancora a capire come abbia fatto a vivere così fino al giorno d’oggi,
allo stato brado, proprio come un comune animale selvatico:
una donna di 33 anni è stata ritrovata qualche giorno fa nel bel mezzo di una montagna,
in una zona isolata di Serpa Alentejo, una contea portoghese che si
trova 200 km a sud est di Lisbona. Pare che vivesse lì ormai da oltre
dieci anni, in condizioni assolutamente animalesche.
Viveva in un vero e proprio tugurio, in condizioni assurde,
invivibili, in compagnia degli anziani genitori e della sorella
maggiore, che ha 43 anni. E pensate che è stata trovata solo grazie ad
una segnalazione, partita dal parroco di Vale De Vargo: i servizi
sociali hanno subito mandato i loro responsabili a verificare, e sono
rimasti davvero allibiti.
Il padre di famiglia ha provato a giustificare tutto ciò,
dichiarando che era al corrente da diversi anni del fatto che la figlia
fosse una minorata mentale, e che dunque il suo compito era
quello di accudirla. Dopo un paio di settimane, la vicenda è stata resa
nota da Helena Barreto, ovvero la direttrice del Centro dei servizi
sociali di Beja.
Ormai sono passate più di due settimane da quando la donna è in cura in un centro specializzato locale,
e nonostante continui a mangiare con le mani sembra che migliori giorno dopo giorno.
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