Medici lo danno per spacciato, ma la diagnosi è sbagliata e l’elenco delle cose da fare prima di morire li manda in rovina

Siamo nel 2012, la tecnologia continua a fare progressi da gigante, ma nonostante ciò continuano ad accadere fatti veramente inspiegabili: come è possibile che i medici, talvolta, riescano a sbagliare una diagnosi e a rovinare la vita di alcune persone? Stavolta, la vicenda si è svolta in Nuova Zelanda, dove una coppia si è rovinata in seguito ad uno sbaglio dei dottori.Giustamente, i due, lui 69 anni di nome Frank, e lei 65 anni di nome Wilma, hanno provato a vivere diversamente la notizia che gli era stata comunicata dai medici: la vita di Frank stava per finire, a causa di un cancro giunto allo stato terminale. I due si sono fatti coraggio, ed hanno cercato di portare a termine la lista delle cose da fare prima di morire, tirata giù da lui.Hanno mollato tutto, vendendo la casa per fare più soldi e viaggiare per il mondo. Frank, ovviamente, ha dovuto dire addio alla sua professione: era un tuttofare, e chiudendo l’attività ha dovuto vendere i suoi macchinari, ricavando circa 30 mila dollari.Come se non bastasse, hanno anche chiuso l’assicurazione sanitaria di lui, credendo che non gli sarebbe più servita. Dopo poco tempo, però, una visita di routine rivela che il cancro non è assolutamente incurabile, e che l’uomo non è in pericolo di vita. Dunque, la coppia ora è piena di debiti e deve ricominciare da zero. Ma per fortuna, la loro salute, ora, è a posto.