mercoledì 21 novembre 2012

Un errore di battitura su Facebook, e si ritrova i carabinieri in casa

La frase letteralmente suonava così: “Ciao ma voi avete mai provato a sterminare i vostri bambini?”. In realtà la mamma intendeva dire “sverminare”, un termine che il correttore di Word e T9 cambia automaticamente in “sterminare”.
Ha sbagliato una consonante su Facebook e si è trovata i carabinieri in casa in piena notte. E’ successo a una madre 30enne di Villacidro, nella provincia del Medio Campidano in Sardegna. Il suo messaggio nel gruppo “Sos mamma” ha allarmato alcuni utenti del social network che, senza neanche accertare se si fosse per caso trattato di un malinteso, hanno subito avvertito le autorità. La frase letteralmente suonava così: “Ciao ma voi avete mai provato a sterminare i vostri bambini?”. In realtà la mamma intendeva dire “sverminare”, un termine che il correttore di Word e T9 cambia automaticamente in “sterminare”.
Lettera di una mamma: Vale più il lavoro o l’educazione di un figlio?
“Volevo solo avere un consiglio e sapere se altre mamme avessero mai provato a sverminare un bambino”, si è giustificata. I carabinieri hanno parlato con i parenti della signora e, appurato che i suoi figli non correvano nessun pericolo, si sono congedati facendo ritorno in caserma. Come riporta un post successivo di “Sos mamma”, “qualcuno da Rimini ha avvisato i carabinieri della cosa e la sua famiglia alle due e mezzo di notte è stata svegliata dai carabinieri che sono andati a controllare se fosse tutto a posto. Quella mamma ci tiene a dire a tutti che era quello il senso del post: voleva consigli per togliere i vermi”.
Il coraggio di Chiara e Gloria, due ragazze 28enni diventate madri contro tutto e tutti
E commenta l’amministratrice del gruppo: “Io, invece, mi chiedo come sia potuta accadere una cosa del genere. D'accordo che viviamo in un mondo pieno di pericoli, ma pensare che una mamma venga a scrivere qui che vorrebbe sterminare i propri figli... Beh, almeno sappiamo che ci sono carabinieri molto solerti nei confronti delle mamme potenziali assassine! Spero che la stessa solerzia la impieghino contro i potenziali pedofili e contro gli uomini che maltrattano le compagne, le mogli, le fidanzate...”.

2 commenti:

  1. ER MACELLAIO

    Annava sempre dar solito Luigi er macellaio,
    e lui poverino passava spesso quarche guaio.
    Visto che lei era una Signora assai formosa,
    ogni vorta Luigi se confonneva in ogni cosa.

    Più de quarche vorta er suo sguardo ardito
    gli aveva provocato quarche taglio ar dito.
    Ma lui nun se crucciava de essersi accalorato,
    anche se , spesso , aveva er dito incerottato.

    Un giorno lei venne co ‘na granne scollatura,
    che mise subito er macellaio in gran calura.
    Lei gli disse: “Luigi oggi vorrei delle cotolette.”
    rispose pronto: “Subito Signora quante tette?”

    Vittorio Banda
    Copyright 2011

    RispondiElimina
  2. anche se per un errore dovremmo essere grati alle forze dell'ordine che intervengono spesso a loro rischio e pericolo

    RispondiElimina