Siamo
d’accordo sul fatto che gli esami di maturità siano spesso un trauma;
ma un trauma necessario, che serve a crescere e a prendersi le proprie
responsabilità. Non sembrano pensarla così molti genitori, invece, che
cercano in tutti i modi di aiutare i figli a evitare il confronto e a
“barare” durante gli esami. Ma, al di là di bigliettini e internet wifi,
qui si è andati davvero oltre! Una mamma di 52 anni, in Francia, ha
provato a sostituire la figlia nell’esame di maturità di inglese, ma è
stata scoperta e arrestata. Si era vestita in modo casual, con le
Converse ai piedi e jeans attillati a vita bassa, per meglio somigliare
ad una adolescente. Caroline si è dunque presentata nell’aula degli
esami di un liceo parigino del X arrondissement, e tutto sembrava andare
bene. Peccato che uno dei commissari, che già conosceva la figlia della
donna, Laetitia, si è accorto dell’inganno e ha subito avvisato il
preside. La scuola ha prontamente chiamato la polizia che ha interrogato
la donna, ora incriminata per frode. E la figlia rischia invece di
essere bandita dagli esami di maturità per almeno cinque anni. Ne valeva
la pena? O non era meglio invece studiare un po’ di più e affrontare le
proprie paure?
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