I
ragazzi di oggi ne studiano una più del diavolo per riuscire a fare
bella figura con la propria fidanzata, ma stavolta qualcosa è andato
storto: un ragazzo cinese, di nome Xiao Li, 22 anni, ha nascosto una
collana all’interno della torta che stavano mangiando a cena lui e Wang
Xue, sua fidanzata. Una collana da ben 500 euro. Ma la giovane,
purtroppo, non si è accorta di nulla e l’ha ingoiata.Voleva sorprenderla
con una collana regalo, invece per sbaglio la collana è stata ingoiata
dalla ragazza. Era stata inserita da una pasticceria all’interno di una
torta muffin, regalatale per il suo compleanno. La vicenda si è svolta a
Qingdao, provincia di Shangdong.Il giovane ha dichiarato di
essere stato anticipato dalla ragazza, che ha ingoiato direttamente la
torta insieme alla collana, e così nel tragitto per l’ospedale gli ha
detto la verità. I chirurghi, dopo la lastra, hanno dovuto operare
d’urgenza Wang per rimuovere la collana dall’interno della ragazza, in
un’operazione di chirurgia endoscopica con un tubo e una telecamera.
mercoledì 26 giugno 2013
Lavora solo 6 volte in 9 anni dichiarando di essere incinta
Un’operatrice
sanitaria è l’ennesima furba di turno, risultata assente per periodi
di malattia prolungati. Assenza, secondo quanto riportato, per malattie e
maternità, grazie alle quali non ha lavorato quasi mai nell’ultimo
decennio. Infatti, da 9 anni a questa parte, la dipendente dell’Azienda
Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola Malpighi di Bologna, è andata al
lavoro solo sei volte, ed ora è stata messa agli arresti domiciliari dai
carabinieri del Nas di Bologna.L’accusa è quella di truffa aggravata ai
danni di enti pubblici e falso ideologico in documentazione pubblica.
Le indagini, a carico di un’operatrice tecnica, hanno riportato solo 6
giorni di servizio, con periodi di malattie prolungati, o assenze per
varie maternità.Due le gravidanze dell’operatrice sanitaria,
complicanze della gestazione e maternità obbligatoria. Gravidanze non
vere, o non portate a termine. I certificati di maternità a rischio le
venivano consegnati dai medici del consultorio familiare e dell’Ospedale
Maggiore di Bologna, con qualche raggiro. Il danno tradotto in euro,
finora, è di circa 33.117 euro, che la donna dovrà senz’altro
rimborsare, con tanto di interessi.
Patentino e certificato di qualita' per le prostitute:lo propone una Senatrice
A
volte il modo migliore per combattere un fenomeno non è proibirlo, ma
regolarizzarlo con norme e burocrazia. Se ne discute molto per quanto
riguarda la droga e la sua liberalizzazione, ed oggi una Senatrice del
Partito Democratico ha proposto di fare lo stesso per la prostituzione,
vera e propria piaga, soprattutto quando le donne vengono sfruttate e
costrette a tale attività. Maria Spilabotte ha dunque detto che, se la
prostituzione non può essere estirpata, può essere quanto meno regolata,
per evitare lo schiavismo. Spilabotte propone che ogni prostituta si
iscriva alla Camera di Commercio ed apra una partita Iva, con successivo
patentino e certificato di qualità. Si potranno anche creare delle
cooperative, sullo stile delle “case chiuse” di una volta, per rendere
le prostitute autonome, come delle vere e proprie impresarie. “Credo che
sulla prostituzione si debba superare un tabù e decidere di governare
il fenomeno. Una regolamentazione è necessaria perché con la mancanza di
regole o, peggio, con la proibizione, si produce solo una sostanziale
indifferenziazione tra libere scelte di autodeterminazione e
prostituzione coatta, sfruttata e gestita dalle organizzazioni criminali
di tutto il mondo”. Anche la Lega approva la regolamentazione del
fenomeno: “Non ha più alcun senso – spiega Massimo Bitonci, capogruppo
della Lega – nascondersi dietro ipocrisie e tabù. La prostituzione è un
fenomeno che esiste da sempre e il 75% degli italiani è favorevole alla
sua regolamentazione”.
Insieme da 52 anni ,muoiono in un incidente stradale e vengono ritrovati mano nella mano
Si
torna a parlare del vero amore, il sentimento più forte che unisce due
persone per l’eternità. Come recita anche la formula nuziale, “finché
morte non vi separi”, quando due anime gemelle si uniscono in matrimonio
il loro amore perdura fino alla morte di uno dei due, o di entrambi. E
nonostante, oggi siano molte le coppie che decidono di divorziare,
esiste anche chi crede ancora nella possibilità di trascorrere il resto
della sua vita accanto ad un altra persona, con cui condividere “gioia e
dolore, salute e malattia, ricchezza e povertà fino alla morte”. E’
questo l’esempio di due coniugi inglesi che, morti in un incidente
d’auto, sono stati ritrovati mano nella mano, a prova del loro forte
amore.John e Betty Hodgkiss si erano conosciti circa 52 anni fa e tra
loro era nata una grande passione, tanto da farli vivere insieme per
circa 50 anni di matrimonio; lui, ottantaduenne era un ex caporale
dell’esercito, lei settantanovenne madre e moglie. Sembravano felici
insieme, una coppia romantica e dolce, affiatati anche dopo tanto tempo;
e, a quanto pare, il destino ha voluto che morissero insieme, quasi non
volesse che l’uno vivesse senza l’altro. Così hanno perso la vita in un
tragico incidente stradale, mentre si tenevano per mano e si dicevano
addio; quando i soccorsi sono giunti sul posto era troppo tardi per
John. La moglie, ancora semiviva, è stata portata di corsa all’ospedale
ma anche per lei non c’è stato nulla da fare e, dopo qualche ora, ha
raggiunto il compagno. In un intervista fatta, i familiari si sono detti
commossi di vedere che la coppia ha avuto modo di salutarsi e di stare
vicini fino alla fine. ecco cos’è il vero amore, non trovate?
Giovane coppia profana l'interno di una cappella al cimitero facendoci sesso
L’anziana
signora ,c'e' rimasta malissimo, come ogni mattina si è recata al
cimitero per andare a trovare il marito, ma stavolta nella cappella di
Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, ha trovato di tutto e di più:
mozziconi di sigarette, una strana polvere bianca e macchie biancastre.
Una vergogna, un gesto simile va contro ogni sano principio. Potevano
scegliere un bosco, un garage, qualsiasi altro posto, ma invece una
giovane coppia si è appartata nella cappella della famiglia Zanon.Che si
tratti di un oltraggio intenzionale? Ancora non è chiaro, ma potrebbe
essere una buona pista, dato che la signora Rita di consueto va tutte le
mattine a portare i fiori al defunto marito. Secondo quanto riportato
da Il Gazzettino, la coppia avrebbe deciso di consumare un rapporto
sessuale e di fumarvi qualche sigaretta o anche altro.La tomba
profanata è quella di Rino Zanon, marito di Rita, venuto purtroppo a
mancare otto anni or sono. La signora, di 77 anni, è conosciuta da tutti
in paese, poiché ha prestato come servizio per tanti anni presso la
scuola elementare di Granella, come bidella.Ha raccontato di
recarsi a trovare il marito tutte le mattine, e anche la mattina in
questione vi si stava recando, prima di andare al mercato: ci va sempre
perché con lui sta bene, fino all’anno scorso ci veniva anche 5 volte al
giorno, ora invece solo la mattina e la sera.
martedì 25 giugno 2013
Da la figlia in adozione dopo aver subito uno stupro:la ritrova dopo 77 anni
In
questo caso possiamo utilizzare il detto “Meglio tardi, che mai”.
Finalmente, una figlia ha potuto provare la gioia di abbracciare la
madre, ma ha dovuto aspettare ben 77 lunghissimi anni. Una storia che
arriva direttamente da San Clemente, California, USA. La madre, di nome
Minka Disbrow, diede la figlia Betty Jane in adozione, perché quando era
minorenne fu vittima di uno stupro che le causò la maternità.Ora le due
hanno 99 e 82 anni, ma si sono ritrovate. Non avrebbe mai potuto
ritrovare la figlia, di lei aveva solo una foto in bianco e nero, ma
ogni anno il 22 maggio festeggiava in segreto il suo compleanno. Sperava
di rivederla, ogni giorno della sua vita. E una mattina, le squillò il
telefono, l’uomo alla cornetta chiama dall’Alabama, e gli parla di
Betty: Minka non riesce a crederci, finalmente l’aveva ritrovata.Betty ora si chiama Ruth Lee, fu adottata da un religioso norvegese e
dalla moglie, ed ora ha sei figli, di cui uno è un astronauta. Ha deciso
di ricercare la madre per motivi di salute, doveva sapere se la madre
precedentemente aveva avuto problemi di cuore. Dopo essersi ritrovate,
le due hanno scoperto di essere molto simili, in fatto di gusti e di
tantissime altre cose.
Dimentica di uscire da facebook e la ragazza scopre che il fidanzato la tradisce e gli scrive ...
Quante
volte vi avremo avvertito su quanto sia pericoloso Facebook, il social
network numero uno al mondo, per coppie fidanzate o sposate? Per
l’ennesima volta, questa teoria è stata confermata, naturalmente però la
colpa non è del sito di Zuckerberg ma dell’infedeltà di un uomo che è
stato beccato dalla fidanzata proprio perché il furbo si era scordato di
“uscire da Facebook” dopo essere stato a casa di lei.Una distrazione
che gli è costata molto cara: la fidanzata, infatti, ha trovato un
messaggio di una certa Kelsi, ovvero l’amante di lui, e così ha
controllato l’intera conversazione, scoprendo il tradimento. Prendendo
la palla al balzo, la donna ha ben pensato di vendicarsi in una maniera
alternativa, nascondendo tutta la roba di lui e scrivendogli una bella
lettera.Nella lettera, l’ha costretto ad una bella caccia al
tesoro, che sicuramente l’uomo avrà molto gradito: la vicenda, nel giro
di pochi giorni, è arrivata a ben un milione e duecento visualizzazioni!
Se rivoleva tutte le sue cose, tutto quello che doveva fare è cercarle,
seguendo alla lettera le istruzioni della donna!Ecco qua la lettera
tradotta in italiano:
“Ciao
Tesoro, indovina chi ha lasciato Facebook aperto sul proprio computer, e
ha ricevuto un messaggio da Kelsi? Sì, proprio tu:) Ma non ti
preoccupare, non ho rotto niente. Anzi, sono stata così dolce da
impacchettarti le tue cose! Ho anche inventato un gioco divertente,
visto che da quando ti conosco so che ti piace cercare le cose, e le
altre ragazze! Ecco dove troverai le tue.
I tuoi vestiti sono dove ci siamo incontrati la prima volta.
I tuoi videogiochi dove ci siamo dati il primo bacio.
Il tuo laptop è dove abbiamo comprato il primo videogame insieme.
La tua tv è dove l’abbiamo fatto la prima volta.
Tutto il resto, comprese le foto degli ultimi 2 anni della nostra vita insieme sono a casa di Kelsi.
Divertiti!! Ah, non ho rotto o danneggiato nulla ma non posso garantirti che tu possa ritrovare le tue cose! Buona ricerca!”.
Salva la vita alla mamma una bambina di due anni
Poteva
finire in tragedia, invece la piccola Lia Vega a soli 2 anni è riuscita
a salvare la vita della propria madre. E’ successo in Texas, nella casa
della nonna: Larisse Talyor si è accasciata improvvisamente a terra,
senza più muoversi, e la piccola Lia era sola in casa, ma è riuscita
comunque ad agire.La piccola si è subito diretta al telefono, ed anche
se non aveva mai imparato ad utilizzarlo è riuscita a chiamare la nonna e
dirle ciò che era successo alla mamma. La nonna è tornata subito a
casa, ed ha chiamato il 911: fortunatamente i medici, dopo averla
ricoverata d’urgenza, sono riusciti a salvarle la vita.Il
problema riscontrato era quello di diabete, malattia che non sapeva
nemmeno di avere, poichè i sintomi erano stati scambiati per quelli
dell’influenza, purtroppo può capitare. Grazie alla piccola Lia, la
madre si è salvata, e la famiglia è ancora felice.
Viene denunciato perche' chiama il figlio Adolfhitler,si presenta vestito da Fuhrer in tribunale
Heath
Campbell, l’uomo che ha dato a tre dei suoi quattro figli nomi di
ispirazione nazista, è entrato lunedì nel tribunale del New Jersey con
una uniforme nazista e un paio di baffi, del tutto simile ad Adolf
Hitler (il nome che ha anche dato al suo primogenito). Il 40enne
genitore si recava in tribunale per chiedere di poter vedere il figlio
piccolo, 2 anni, Heinrich Hons, che è stato preso in custodia dello
stato poche ore dopo la sua nascita, nel 2011. “Se sono buoni giudici mi
guarderanno dentro e non si fermeranno alle apparenze”, ha detto Heath
fuori dal tribunale.Gli altri figli di Heath, Adolf Hitler, 7, JoyceLynn
Aryan Nation, 6, Honzlynn Jeannie, 5 – erano già stati dati in
affidamento nel 2009, tutti a causa di violenza domestica. Heath ha
dichiarato di voler essere padre, e per questo si è recato in tribunale.
Non spiega però i motivi della sua mise poco opportuna. Secondo
Campbell, inoltre, i bambini gli sono stati tolti soltanto perché hanno
dei nomi nazisti, e non perché erano oggetto di violenza in casa. Il
nome “Adolf Hitler” sarebbe invece stato scelto per un fatto puramente
estetico, e perché nessun altro bambino si sarebbe chiamato come lui.
Nel 2008, la coppia era diventata nota quando un pasticcere rifiutò di
decorare la torta per il terzo compleanno di Adolf Hitler.
Denunciata 80enne da un bagnino :ci "provava"!!
L’amore
non ha età…d’accordo, ma a volte si esagera! Tanto che, se si continua
ad insistere, si rischia una bella denuncia…Il gestore dello
stabilimento balneare di Spotorno ha deciso, di comune accordo con il
bagnino della spiaggia, di denunciare per stalking una vecchina
piemontese quasi ottantenne, che continuava a molestare il giovane con
insistenza. Ecco come il gestore racconta gli eventi: «All’inizio questa
vicenda poteva far sorridere. Una donna di quasi 80 anni che
s’interessa a un giovane che ha meno di un terzo della sua età non
capita tutti i giorni. Ma quando ho capito che col suo atteggiamento
metteva in difficoltà il bagnino al quale impediva di fare con
attenzione il suo lavoro ho deciso di intervenire, non potevo fare
diversamente: dovevo salvaguardare l’incolumità dei bagnanti». La
signora infatti perseguitava il bagnino con inviti a incontrarsi, fatti a
voce o su biglietti infilati nel tergicristallo dell’auto.Il bagnino,
di soli 20 anni, si trovava in imbarazzo di fronte alla vecchina, e non
sapeva come reagire. «Quando abbiamo capito che la soluzione stava
degenerando ci siamo fatti delle domande cercando anche una soluzione.
Una cosa è certa: questa donna, apparentemente di buon livello
culturale, ha tempo e tanta voglia di parlare, ci siamo detti. Ma
l’unica soluzione era al denuncia, con la speranza che le venga così
impedito di frequentare lo stabilimento». Esagerazione? Giusta
precauzione? Certo è che, quando a fare avances è un signore anziano, ci
si mette a ridere, o si empatizza con lui. Ma quando a provarci è una
vecchietta…apriti cielo!
lunedì 24 giugno 2013
GUARDATE COSA RISPONDE LA MOGLIE DOPO AVER SCOPERTO UN POST DE MARITO HAHAHAHA
52enne si spaccia per la figlia agli esami di maturita'
Siamo
d’accordo sul fatto che gli esami di maturità siano spesso un trauma;
ma un trauma necessario, che serve a crescere e a prendersi le proprie
responsabilità. Non sembrano pensarla così molti genitori, invece, che
cercano in tutti i modi di aiutare i figli a evitare il confronto e a
“barare” durante gli esami. Ma, al di là di bigliettini e internet wifi,
qui si è andati davvero oltre! Una mamma di 52 anni, in Francia, ha
provato a sostituire la figlia nell’esame di maturità di inglese, ma è
stata scoperta e arrestata. Si era vestita in modo casual, con le
Converse ai piedi e jeans attillati a vita bassa, per meglio somigliare
ad una adolescente. Caroline si è dunque presentata nell’aula degli
esami di un liceo parigino del X arrondissement, e tutto sembrava andare
bene. Peccato che uno dei commissari, che già conosceva la figlia della
donna, Laetitia, si è accorto dell’inganno e ha subito avvisato il
preside. La scuola ha prontamente chiamato la polizia che ha interrogato
la donna, ora incriminata per frode. E la figlia rischia invece di
essere bandita dagli esami di maturità per almeno cinque anni. Ne valeva
la pena? O non era meglio invece studiare un po’ di più e affrontare le
proprie paure?
Accompagna la salma della moglie per il funerale ,per amore ,come in un matrimonio
AREZZO
(Italia) – L’amore tragico e avverso è sempre stato il tema
maggiormente celebrato dai poeti, scrittori e autori; Romeo e Giulietta,
Tristano e Isotta, Elizabeth e Darcy, sono alcuni tra i nomi più
celebri della letteratura classica, famosi per il loro amore non
corrisposto, contrastato e coì forte da spingere al suicidio. Ma chi
dice che storie d’amore così belle e pure come queste si trovino solo
nei libri o nei film? C’è infatti chi, anche oggi, crede ancora nel vero
amore, quello eterno, il per sempre che tutti sognano, e che solo pochi
riescono a vivere. Come questa bellissima storia d’amore finita
tragicamente per un incidente.Si chiamavano Simone e Veronica, due
giovani innamorati con uno splendido futuro davanti, sposati da poco ed
entrami validi avvocati; ma il loro per sempre è stato rovinato da un
terribile incidente in cui Veronica ha perso la vita.E’ successo
mercoledì sera: Veronica stava tornando a casa dal lavoro quado si
scontra con un camion proveniente dall’altro senso; l’impatto è
terribile e la donna muore sul colpo. Il marito distrutto, per celebrare
la moglie morta, organizza un funerale che sembra un matrimonio;
aspetta la salama fuori dalla chiesa, con un bouquet in mano, come si
attende la sposa. Ben vestito e pettinato, scorta il feretro fin sotto
l’altare e dice alla folla, con parole commosse, “lei è stata la mia
vera vittoria, la mia vittoria più bella, era il mio fiore di campo, me
l’hanno schiacciato”. A dimostrazione di questo grande e forte amore,
una folla di oltre mille persone, conoscenti, colleghi e amici della
coppia, che salutano non solo Veronica, ma anche il loro l’amore, un
sentimento che ormai appartiene solo a Simone.
Per avere un girovita piccolo ,indossa da 30 anni un corsetto strettissimo
La
24enne Michele Koebke ha intenzione di entrare nel Guinness dei Primati
per il girovita più stretto. Per raggiungere l’obiettivo, la ragazza di
Berlino ha indossato un corsetto piuttosto stretto e contenitivo giorno
e notte per ben tre anni. L’unico momento della giornata in cui le era
concesso toglierlo era durante la doccia.Michele è riuscita a ridurre il
suo girovita da 64 centimetri a 54, ma il record è ancora lontano,
visto che la sua rivale è Cathie Jung, il cui girovita, considerato per
il momento il più piccolo, misurava 34 centimetri.Purtroppo
per lei, il corsetto le sta procurando qualche problema di salute: i
suoi addominali sono indeboliti, tanto che quando non lo indossa ha
problemi a restare in piedi. Il suo stomaco ha variato leggermente
posizione e non può ospitare un pasto normale, ma soltanto dieci piccoli
pasti al giorno.Secondo i medici che l’hanno visitata, con il
passare del tempo per Michele non sarà più possibile muoversi senza il
corsetto. Nonostante i ripetuti allarmi dei medici Michele è determinata
a continuare per la sua strada, supportata da migliaia di sostenitori
sul suo canale Youtube, dove la ragazza posta video messaggi in cui
documenta giorno per giorno la sua incredibile trasformazione.
Abusa sulla figlia per ben 30 anni :condannato solo a 2 anni e 8 mesi
Ben
30 anni di violenze, quelle eseguite da un padre nei confronti della
povera figlia, la quale è stata violentata per circa 500 volte in tutti
questi anni. Eppure, il mostro è stato condannato ad una pena di soli 2
anni e 8 mesi di reclusione. La vicenda si è svolta in Germania,
precisamente in Bavaria, e secondo la sentenza la figlia sarebbe stata
in parte consenziente alle violenze.Proprio questo il motivo per cui il
padre è stato condannato a soli 2 anni e 8 mesi di reclusione,
un’apparente consenso alle violenze da lei subite. L’uomo senza dubbio è
vittima di problemi psicologici che lo portano ad alti livelli di
perversione, infatti con la figlia ha avuto già 3 figli disabili proprio
a causa del rapporto incestuoso.Inoltre, sembrerebbe che gli
anni che deve scontare in carcere potrebbero ridursi a pochi anni di
semplici arresti domiciliari. La donna è stata sodomizzata sin da quando
aveva 13 anni, dunque sembrerebbe impossibile poter parlare di
complicità nei rapporti sessuali, eppure questo è stato scritto nella
sentenza.
Ruba del pane e de limoncello perche' non gli basta la pensione 80enne condannata
Una
signora di 80 anni,di Genova, è stata condannata a due mesi e venti
giorni di reclusione per furto aggravato: aveva rubato pane, dolci e
limoncello. Implacabile la decisione del giudice, che non ha voluto
tener conto dello stato di indigenza della donna.La crisi si fa sentire
sempre di più, e sono episodi come questo che fanno davvero capire a che
punto siamo arrivati. Una signora di ottant’anni, vedova, ex segretaria
d’azienda, è stata sorpresa a rubare pane, carne, biscotti e
limoncello: poca roba, 20 euro di spesa, ma la giustizia è stata
implacabile: tre mesi di reclusione. Chi solo qualche mese fa poteva
permettersi di vivere dignitosamente, oggi è costretto a rubare o a
chiedere aiuto alla Caritas e ad altri enti benefici.È accaduto in un
supermercato al centro di Genova: la vecchina è stata denunciata e
condannata a due mesi e 20 giorni di reclusione per furto aggravato. Il
suo avvocato ha invocato lo stato di necessità a causa di un’indigenza
economica evidente, ma il giudice ha deciso comunque per la condanna.
Stando alle statistiche, le denunce per furto di generi alimentari sono
aumentate del 20% in un anno. ”La motivazione del giudice è risibile:
la signora ha rubato non per necessità o per indigenza e questo perchè
oltre alla carne c’erano dei dolci. Dunque è dimostrato come per la
giustizia i dolci sono beni di lusso…i soldi pubblici sono beni di
consumo. Vergogna” – così tuona Agostino D’Antuoni, presidente Avvocati
per le Riforme, contro la sentenza, a suo dire, ingiusta.
sabato 22 giugno 2013
Emicrania ecco i rimedi narturali
Per
chi soffre di mal testa lo sa benissimo, il dolore può raggiungere un
livello di intensità tale impossibile da sopportare. Pillole, aspirine,
compresse, ogni volta si cercano rimedi e cure diverse anche se alla
fine il risultato è il medesimo: una tremenda oppressione a tempie,
occhi e fronte. Ansia, stress, allergie, cattiva alimentazione,
disturbi ormonali, sono alcune delle cause principali che innescano i
mal di desta. Come combatterli dunque? Visitiamo giorno e notte il
nostro farmacista di fiducia o tentiamo strade alternative? Per tutti
coloro interessati alla seconda opzione consigliamo alcuni rimedi
naturali da tenere a mente:
applicare sulle tempie delle fette di limone o di patata tenendole ferme con una fascia di cotone
impacchi con foglie di cavolo o cipolla, applicati sulla nuca per un 30 min, alleviano gradualmente il dolore
bere molte tisane utilizzando valeriana, camomilla e fiori d’arancio
olii di lavanda o menta, spalmati su tempie e fronte, sono ottime cure contro le emicranie
applicare sulla fronte delle foglie di timo o un fazzoletto imbevuto con aceto
Anche se spesso non conosciamo le origini dei mal di testa, abbiamo a
nostra disposizione molti rimedi e cure naturali per sconfiggerli!
Iscriviti a:
Post (Atom)