mercoledì 3 aprile 2013

Il governo li sfratta, e loro per protesta si sotterrano vivi. Accade in Colombia

Di proteste ne abbiamo viste tante, è giunta un’ingiunzione ad alcuni cittadini di Aguachica, una nota città colombiana, un avviso di sfratto per permettere la realizzazione di altre opere.Ma in questo caso, gli inquilini delle varie abitazioni hanno deciso di opporsi allo sfratto: si tratta di oltre 300 famiglie, che dovendo abbandonare la zona di Oasis II non saprebbero proprio dove andare a vivere. Al posto delle loro case, pensate un pò, dovrebbero sorgere ben 2000 lotti di case popolari, destinate ai più bisognosi.
Così, hanno deciso di combattere con ogni arma per rimanere nelle proprie case. Secondo quando riportato dalla Bbc, gli abitanti sarebbero degli squatter, che si impossessarono della zona diversi mesi fa. Ma il presidente Juan Manuel Santos ha deciso di far erigere in quella zona delle case popolari, che verranno assegnate gratuitamente a tutti i poveri che vivono in Colombia.
Sono sedici i contadini che si sono sotterrati vivi per protesta. Il loro leader è Heriberto Rodriguez, un contadino che ha dichiarato alla stampa che sarebbero pronti a sotterrarsi anche ben 250 giovani e 50 adulti. Continueranno la protesta finché lo Stato non ascolterà le loro richieste, comprendendo che non hanno altro posto dove andare.

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