l protagonista di questa vicenda è un professore che ha
dimostrato un terribile odio represso nei confronti degli ebrei e dei
“neri che spacciano”. Si tratta senza dubbio di minacce e insulti da
parte di un professore chiaramente nazista. L’uomo si chiama Renato Pallavidini, e insegna storia e filosofia in un liceo torinese, e già in passato fu criticato dalla cronaca, precisamente nel 2007: fu accusato di negazionismo.
Come se non bastasse, ora Pallavidini si è iscritto a Facebook,
ma non ne sta facendo sicuramente un buon uso: sta diffondendo il
social network in una maniera politicamente scorretta, diffondendo la
sua idea xenofoba con varie frasi razziste e tante foto di Mussolini e Hitler,
che il professore ringrazie per aver distrutto la razza degli ebrei. E’
stato reso noto dal quotidiano La Repubblica che il professore detiene
ancora oggi una cattedra al liceo classico D’Azeglio di Torino.
Sempre su Facebook il prof minaccia di scaturire azioni di violenza,
come uccidere altri ebrei con la pistola, nel caso in cui gli vengano
tolte le sue foto dei due capi del regime nazista. Se l’è presa, come vi
dicevamo, anche con delle persone di colore, parlandone come fossero
degli spacciatori nella zona di casa sua. Inoltre, ha anche mandato una
lettera al sindaco Fassino parlando di “negri, zingari, ebrei” e tanti
altri ancora.
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