CITTÀ DEL VATICANO – L’annuncio di Papa Benedetto XVI di appena due giorni fa ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo, anche grazie alla potenza mediatica dei nuovi mass media, tra cui il web fa chiaramente da padrone. Una dichiarazione clamorosa: prima di lui, solo 600 anni fa qualcuno prese la sua stessa decisione. Ma a 85 anni, si è detto costretto ad abdicare, “non avendo più la forza fisica né d’animo per portare avanti il mandato”.
Nel web, dopo che sono state rese note le dimissioni del Papa, si è scatenato il panico: si continua a parlare dell’anticristo di Nostradamus, del “Papa Nero” e delle profezie di San Malachia, che per chi non lo sapesse è un monaco cistercense di nazionalità irlandese. Quest’ultime sarebbero state scritte in epoca medievale, nel 1140.
Malachia è diventato famoso per aver visto in sogno l’avvicendamento dei Papi dal 1143 fino al famigerato Apocalisse. Ovviamente, non li elenca con nome e cognome, ma utilizzando dei motti in latino, per ognuno dei 111 Pontefici elencati. Riguardo al 112esimo, la frase riportata è alquanto inquietante: ”In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen.”
È possibile tradurla dunque così: ”Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia”. Credete che non corrisponda? Allora vi proponiamo le tre definizioni date per i Papi che lo precedono, ovvero quella di Benedetto XVI (Ratzinger), Giovanni Paolo II e Giovanni Paolo I.
La profezia di Benedetto ritiene che egli sia “l’ultimo Papa della Storia”, e dopodiché verrà il “giudizio di Dio”. Ad egli viene attribuita la “gloria dell’olivo”, e infatti i membri dell’ordine benedettino sono noti anche come “Olivetani”, che hanno come stemma il ramo d’olivo. E Ratzinger è nato il 16 Aprile del 1927, proprio alla fine del periodo di Pasqua!
Giovanni Paolo II viene descritto con il motto “De labore solis”, ovvero della “fatica del Sole”: infatti egli nacque nel giorno di un’eclisse solare, e anche il suo addio è coinciso con un’eclisse. Pura coincidenza? Giovanni Paolo I, che è purtroppo durato solo 33 giorni, era descritto con il motto della “metà della luna”: incredibilmente Malachia aveva previsto che il suo pontificato era iniziato con la luna visibile a metà, ed ugualmente così era finito! Verrà dunque ora Pietro, e con lui il Giudizio Universale?
Passiamo ora alle profezie di Nostradamus inerenti ai Tre Anticristo: secondo lui, questi segneranno l’avvenire del mondo. I primi due, secondo la Profezia, sono Napoleone e Hitler. Il primo viene descritto così: “Vicino all’Italia un imperatore nascerà , il cui trono costerà molto caro al reame.Chi lo conosce non lo descrive come re , ma piuttosto come macellaio”.
Ha perfino descritto la sua ascesa e la sua morte in esilio a Sant’Elena: “Il governante che ha condotto molti , è lontano dal suo cielo, fra linguaggi stranieri. Finirà su un isoletta di cinque miglia, in una tana sul mare e non potrà sfuggire”.
Del Führer ci dice: “Un grande è nato sul Reno dei monti Nordici”. Senza dubbio si riferisce al Danubio. E continua: “Difenderà la Sarmazia e la Pannonia”, ovvero le terre lungo la Bistola e il Danubio.
Ancora: “Il primo del terzo Reich è peggiore di Nerone, ha un unico scopo , versare sangue umano, per riedificare farà le fornaci.. il secolo d’oro è finito”, ha quindi predetto i campi di concentramento. Infine: “Non si saprà cosa accadde di lui”, e se ben ricordate circolarono delle voci, dopo la sua morte, secondo le quali Hitler sarebbe stato ancora vivo da qualche parte.
Addirittura, ha predetto l’invasione di Hitler dell’Olanda e del Belgio, e la conquista di Vienna e Berlino da parte dell’Armata Russa, in questo passo: “L’uomo dalla falsa tregua, il leader dell’Armenia assalirà Vienna e Berlino”, e dunque anche il patto di non aggressione fatto con Stalin.
Nostradamus parla di un Terzo Anticristo, dicendo ciò: “Il terzo Anticristo ben presto attaccherà, 27 anni di sangue durerà la sua guerra, gli eretici morti, i prigionieri esiliati, sangue di corpi umani arrossa l’acqua e la grandine distrugge la terra.” Molti pensano che si tratti di Saddam o di Bin Laden, mentre secondo altri questi dovrebbe ancora nascere.
Egli aveva predetto le dimissioni di Benedetto XVI, in questo passo:
“La grande stella per sette giorni brucerà,
La nube farà due soli apparire:
Il grande mastino tutta la notte urlerà,
Quando il grande pontefice cambierà territorio.”
I sette giorni sono chiaramente i sette anni di pontificato di Ratzinger.
Che ne pensate? Credete davvero nell’arrivo del “Petrus Romanus”
descritto da San Malachia? O alla profezia di Nostradamus? Fateci sapere
cosa ne pensate!
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