Incredibile ma vero. Uno sfortunato ciclista è stato investito ed ucciso in Argentina, e il guidatore dell’auto non si è accorto di aver trascinato con sé il suo cadavere sul cofano per ben 17 chilometri.
La tragedia è avvenuta così: Pablo Daniel Garcia, 28 anni, era al
volante della sua Peugeot 504 quando ha investito Reinaldo Ricardo
Rodas, 53 anni, che stava percorrendo in bicicletta l’autostrada Panamericana per recarsi al lavoro. Garcia non si è fermato dopo aver investito il ciclista, malgrado il suo corpo abbia sfondato
il parabrezza (impossibile quindi che non se ne sia accorto), rimanendo
per metà all’interno dell’abitacolo, dal lato del passeggero, e per
metà fuori, con le gambe sul cofano.L’uomo, ovviamente, al casello è stato arrestato con l’accusa di
omicidio colposo, dopo che l’impiegata ha segnalato il fatto alle
autorità, sebbene lui dichiari di non essersi accorto assolutamente di
nulla: né dell’investimento, né di aver condotto con sé il cadavere
dello sfortunato ciclista. Si indaga ora per capire se il guidatore
avesse bevuto o fosse sotto l’effetto di droghe. Sembra infatti
incredibile che non si sia accorto di nulla, pur continuando a guidare
più o meno correttamente lungo l’autostrada per tanti chilometri.
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