sabato 1 dicembre 2012

14enne decapitata perché rifiuta il matrimonio

KUNDUZ (Afghanistan) – Ci spostiamo in Afghanistan per seguire una vicenda davvero drammatica e apparentemente senza alcun senso logico. Una povera ragazzina indifesa di soli 14 anni è stata tragicamente decapitata, dopo essersi rifiutata di unirsi in matrimonio con il suo prediletto sposo.Un destino veramente crudele, quello che le è capitato: secondo quanto riportato dai media locali, la piccola adolescente stava portando l’acqua verso casa, dopo averla presa al fiume. La sua abitazione si trovava in un villaggio nella provincia di Kunduz. All’improvviso, è stata aggredita alle spalle da due uomini, che la hanno brutalmente tagliato la gola, senza pensarci troppo.Pare che gli agenti di polizia abbiano dichiarato alla Bbc che chiunque l’abbia uccisa l’avrebbe dovuta sposare, e il padre avrebbe posto il veto sulle nozze, proprio perché la figlia era ancora troppo giovane: il futuro marito, dunque, se la sarebbe presa non poco. Ora, i due uomini sono stati arrestati, dopo che il cadavere della ragazza è stato trovato in un campo nel distretto di Iman Sahib.

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