Due
bambini, di 5 e 12 anni, vengono investiti da un treno in corsa in
India. Subito la folla, inferocita, se la prende con il
capostazione…Tragedia in India, nello stato centrale del Madhya Pradesh.
Due bambini, fratelli, di 5 e 12 anni sono stati investiti e uccisi da
un treno in corsa. La folla si è vendicata, ritenendo responsabile il
capostazione, appiccando il fuoco alla stanza dove quest’ultimo si era
rifugiato. Il dipendente delle ferrovie, che pure forse non aveva
nessuna colpa, è stato ucciso senza pietà, nella stanza dove si era
rinchiuso sperando di sfuggire alla rabbia della folla.Ma non è tutto.
Altri due responsabili delle ferrovie sono gravemente feriti. La rabbia
della gente è anche comprensibile, dato che da anni si chiedeva a gran
voce la costruzione di una passerella per i binari, che non è mai stata
realizzata per mancanza di fondi. Si attendono ulteriori indagini per
chiarire il motivo della morte dei due bambini – hanno attraversato, non
era stato annunciato il treno, o cos’altro? La disgrazia, tra l’altro, è
avvenuta nello stesso giorno della presentazione in Parlamento del
bilancio 2013-2014 delle Ferrovie indiane, che prevede un miglioramento
dei servizi per i 24 milioni di passeggeri e un aumento dei costi di
trasporto delle merci.
lunedì 6 maggio 2013
giovedì 2 maggio 2013
Salva la vita di un lupo con la respirazione bocca a bocca
Finalmente
una bella notizia inerente la vita di un animale, e per di più una
specie in via d’estinzione: il lupo. Una notizia però alquanto
inusuale, poiché nessuno aveva mai visto applicare una simile tecnica,
alla quale si ricorre solitamente per salvare vite umane, su un animale
come un lupo. Ma il povero animale era in difficoltà, e così un uomo
coraggioso è riuscito a salvarlo grazie alla respirazione bocca a bocca.
Aveva nel corpo ben 35 pallini il povero Navarre, il lupo che è stato
trovato a Bologna, precisamente nel Monte Adone. Era denutrito e
congelato per il freddo allucinante. Così, degli uomini del Centro
tutela e ricerca fauna esotica e selvatica Monte Adone ha deciso di
aiutarlo, e per fortuna Navarre ora è sano e salvo. Sono costretti ad
utilizzare la tecnica della respirazione, poiché l’animale aveva già
smesso di respirare.Dopo il primo salvataggio, il lupo venne
monitorato, dato che le sue condizioni erano alquanto precarie. E’ stato
tenuto in terapia intensiva, e veniva monitorato tutti i giorni e tutte
le notti.L’animale era dimagrito tantissimo, era disidratato ed
aveva una paraparesi alle zampe posteriori. Inoltre, aveva una
dermatite, evidenziata dalle zone della sua pelle prive di pelo. Per
fortuna, ora è fuori pericolo, e tra poco potrà tornare nel suo habitat
naturale.
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