Chi si sarebbe mai aspettato di trovare un gruzzoletto di ben 500mila euro all’interno delle tubature di casa di un politico, ovvero l’ex assessore regionale lombardo, di nome Massimo Ponzoni? Un’insolita scoperta che ha permesso al gip monzese Maria Rosaria Correra di disporre subito l’arresto dell’assessore del Pdl, e di accusare anche altri appartenenti alla “squadra Ponzoni“, tra i quali possiamo citare un ex assessore provinciale, Rosario Perri.
Non è cosa da tutti i giorni trovare 500mila euro in contanti
a casa di qualcuno, soprattutto se rinvenuti nelle tubature di
un’abitazione. I soldi erano stati ritrovati lo scorso 10 aprile del
2009, dopo un’accurata indagine condotta dalla Dda di Milano e messa in
atto dai Carabinieri di Desio.
E’ stata rimarcata da parte del gip una doppia possibilità, ovvero la
prossimità temporale tra detenzione illecita e gli atti amministrativi,
e il fatto che non sembrerebbe logico pensare che i soldi siano rimasti
nei tubi per un lungo periodo di tempo.
Inoltre, è stato proprio l’ex assessore provinciale Rosario Perri ad aver confessato
non molto tempo fa di aver nascosto il denaro in casa, dentro le
tubature: ma non è l’unico segreto del gruppo, che sembrerebbe
nascondere un’altro conto in Svizzera, un conto cifrato.
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