Quando si dice non conoscere nemmeno l’uomo che si è sposato…Kathleene Mangan Valle, una donna americana, ha fatto una terribile scoperta frugando nel computer del marito poliziotto: l’uomo pianificava da tempo di rapire e uccidere (a scopo di cannibalismo) un centinaio di donne, lei compresa. Gilberto Valle, poliziotto della città di New York, aveva infatti progettato di torturare, cuocere e mangiare diverse donne. La moglie Katlhleene ha ovviamente contattato subito l’Fbi, denunciando l’accaduto. Entrambi i coniugi si sono ritrovati così alla Corte Federale di Manhattan, e secondo le fonti l’uomo avrebbe pianto per tutto il tempo. Julia Gatto, però, avvocato difensore di Gilberto, sostiene che i presunti piani in realtà erano soltanto fantasie vissute nelle chat su internet, e che quindi non ci sarebbe nulla di reale: l’uomo non aveva davvero intenzione di compiere una strage. «Le accuse sono sconvolgenti e raccapriccianti, sono cose che accadono nei film horror, ma si tratta di finzione, pura finzione», dichiara l’avvocato. Questo però non è bastato a tranquillizzare la moglie, che per precauzione è tornata in Nevada, dai genitori, con la figlia appena nata. Nelle diverse chat scoperte dalla donna, inoltre, Gilberto progettava di uccidere anche donne che i coniugi conoscevano benissimo. Ora il caso è nelle mani dell’Fbi, che dovrà stabilire quanto ci sia di vero nelle intenzioni omicide dell’uomo.
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