Un’espulsione veramente bizzarra, mai visto prima d’ora un caso simile, e
infatti per constatare l’intera vicenda dobbiamo spostarci in Australia, per dire che la vittima di questa espulsione è un calciatore di una squadra australiana di nome Old Hill Wanderers, che si chiama Aaron Eccleston, al quale è stato mostrato il famoso cartellino rosso proprio perché aveva un piercing nei genitali.
In occasione di una partita, proprio nel derby contro lo Swinburne, un incontro valido per la lega minore di Melbourne,
il calciatore Eccleston è stato colpito da una forte pallonata nelle
parti basse, alla quale ovviamente ha reagito mostrando evidente dolore.
Uno dei giocatori dell’altra squadra, essendosi accorto che c’era
qualcosa che non quadrava, ha deciso di segnalare quest’anomalia al
direttore di gara, il quale ha interrotto il gioco ed ha portato il
giocatore all’interno degli spogliatoi per constatare l’effettiva
presenza del piercing. Dopo averne accertata l’esistenza, siccome proibito dal regolamento, l’arbitro ha espulso il calciatore, davanti all’incredulità del pubblico e dei giocatori.
sabato 30 marzo 2013
Ragazzo riordina la camera e trova biglietto vincente della lotteria da 70.000€
Una notizia
che sembra quasi fatta apposta per tutti i cosiddetti “teenagers”, o
adolescenti: insomma, per i ragazzi e le ragazze con la brutta abitudine
di tenere la propria stanza in completo disordine. E’
molto alta la percentuale di adolescenti con questo problema, che porta
a un discreto livello di stress poiché spesso il giovane non ritrova
ciò di cui necessita.
E allora, fate come Ryan Kitching,
che per non sentire più le lamentele della madre, che gli chiedeva
continuamente di mettere in ordine la stanza, l’ha fatto, ed ha ritrovato un biglietto vincente della lotteria.
Proprio così: il giovane Ryan non ne poteva più di sentire la madre lamentarsi per il disordine continuo presente nella sua stanza,
e così un bel giorno ha deciso di assecondarla per togliersi una volta
per tutte il peso di quella continua richiesta. Così facendo, ha
ritrovato il biglietto della lotteria che aveva giocato lo scorso 8 Febbraio. La vicenda si è svolta a Penucuik, in Scozia.
Ovviamente, all’inizio pensava fosse
scaduto, e lo stava per buttare: ma per sfizio, ha deciso di
controllare, ed ha scoperto incredibilmente di aver vinto ben 50.981 sterline, l’equivalente di circa 70.000 euro:
una cifra davvero alta! Ora il ragazzo continuerà a lavorare
nell’ipermercato per il quale lavora, e userà i soldi prima per farsi un
bel viaggio con gli amici, e poi per regalare una vacanza (meritata) alla madre, poiché la vincita è stata merito suo!
Padre fotografa la figlia di 10 anni nella vasca, rischia il carcere
E’ successo a Carbonia, in provincia di Cagliari, e si tratta dell’ennesimo episodio di violenza sessuale su minori,
del quale è stato accusato un padre per aver fotografato con il
cellulare la propria figlioletta di dieci anni, che stava facendo il
bagno. L’uomo è stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale, Roberta Malavasi, e dovrà comparire il prossimo aprile davanti ai giudici per la sentenza definitiva.E’ stata proprio la madre a trovare la foto sotto accusa, nel cellulare della piccola. La coppia è separata, e la madre ha deciso di sporgere denuncia. Il Gup ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio della Procura dopo che si erano chiuse le indagini del procuratore.
La difesa è nelle mani di Fabiano Pani, che assicura che il suo assistito si difenderà dall’accusa infamante, e ci parla di un contenuto dell’immagine assolutamente non depravante. Infatti, nella foto si vedrebbe la bambina dentro l’acqua, scorgendo solo il viso. Dunque, risulterebbero assenti potenziali episodi di violenza. Ma l’uomo ora è costretto a rispondere di violenza sessuale sulla figlia, rischiando dai cinque ai dieci anni di reclusione.
La difesa è nelle mani di Fabiano Pani, che assicura che il suo assistito si difenderà dall’accusa infamante, e ci parla di un contenuto dell’immagine assolutamente non depravante. Infatti, nella foto si vedrebbe la bambina dentro l’acqua, scorgendo solo il viso. Dunque, risulterebbero assenti potenziali episodi di violenza. Ma l’uomo ora è costretto a rispondere di violenza sessuale sulla figlia, rischiando dai cinque ai dieci anni di reclusione.
Mamma partorisce una bimba morta e muore anche lei
Carmela De Luca, mamma di un figlio di 9 anni ha subito un parto cesareo per far nascere una bambina oramai morta da oltre sette mesi nella clinica <<Villa Stabia>> di Castellammare di Stabia a Napoli.
Da qualche giorno era stata la stessa madre ad accorgersi che la piccola non si muoveva più e per questo si era subito recata da un ginecologo per effettuare una visita, il quale gli ha subito confermato che la piccola era morta, programmando cosi il cesareo per il giorno seguente.
I familiari avevano inutilmente obiettato che era uno strazio dovere attendere tanto a lungo prima dell’intervento. Ma i vari medici all’interno dell’ospedale avevano rassicurato la donna che tutti i valori erano nella norma e che un giorno di attesa non avrebbe nuociuto alla sua salute.
Purtroppo però, una volta uscita dalla sala operatoria ha accusato un grave malore e cosi i medici le hanno subito iniettato una fiala ( della quale ancora non si conosce cosa fosse ) mandandola in coma.
Le circostanze della morte della donna non sono ancora chiarite e la procura di Torre Annunziata ha disposto l’ autopsia sulla salma.
Da qualche giorno era stata la stessa madre ad accorgersi che la piccola non si muoveva più e per questo si era subito recata da un ginecologo per effettuare una visita, il quale gli ha subito confermato che la piccola era morta, programmando cosi il cesareo per il giorno seguente.
I familiari avevano inutilmente obiettato che era uno strazio dovere attendere tanto a lungo prima dell’intervento. Ma i vari medici all’interno dell’ospedale avevano rassicurato la donna che tutti i valori erano nella norma e che un giorno di attesa non avrebbe nuociuto alla sua salute.
Purtroppo però, una volta uscita dalla sala operatoria ha accusato un grave malore e cosi i medici le hanno subito iniettato una fiala ( della quale ancora non si conosce cosa fosse ) mandandola in coma.
Le circostanze della morte della donna non sono ancora chiarite e la procura di Torre Annunziata ha disposto l’ autopsia sulla salma.
Ghepardo aggredisce una donna mentre il marito la fotografa
Oggi vi raccontiamo dell’avventurosa vicenda di una signora scozzese, che ha appena compiuto 60 anni: per l’occasione, la donna è andata in Sudafrica con il marito, in un viaggio all’insegna dell’avventura e del divertimento. Prima di tornare a casa, però, Violet D’Mello ha pensato di farsi fotografare dal marito vicino a dei simpatici ghepardi, che però evidentemente non hanno gradito la sua presenza.Così, mentre il marito la immortalava vicino agli animali, questi
l’hanno inesorabilmente aggredita: la signora ha rischiato veramente
grosso, ma per fortuna ha riportato solo dei graffi e dei profondi tagli. La vicenda si è svolta nella riserva di Kragga Kamma, e la donna avrebbe potuto rimetterci la pelle se non fosse intervenuta la sicurezza.Come potete vedere dalle foto, scattate dal marito stesso, uno dei ghepardi ha aggredito la donna, e l’ha fatta cadere. Dopo poco, è intervenuta la sicurezza, che è riuscita a domare gli animali e a salvare la donna dal peggio. Dalle foto, potete vedere la ferita riportata dalla donna, e la sua stessa ingenuità nell’accarezzare il ghepardo.
Lo ritrovano vivo sepolto dalla bufera: ha mangiato neve per due mesi
E’ stato davvero fortunato l’uomo che è riuscito a salvarsi dopo due
mesi di sofferenze sotto la neve: era stato travolto dalla bufera lo
scorso 19 dicembre, e da quel giorno è stato ritrovato solo due mesi dopo. Il miracolato si chiama Peter Skyllberg, è uno svedese residente ad Umea, in Svezia, che è riuscito a sopravvivere dentro la sua automobile cibandosi solo di neve.
Un caso davvero strabiliante, l’uomo è
stato in grado di mantenere il sangue “freddo”, tanto per rimanere in
tema, ed è stato davvero fortunato. E’ stato travolto da una bufera di neve, che gli ha impedito di fuggire e di chiedere aiuto: era completamente bloccato. Eppure, non era nemmeno lontano dalla strada principale, che solitamente è abbastanza trafficata. Ma nessuno ha mai notato l’auto sepolta dalla neve.
L’uomo quindi è stato costretto a rimanere chiuso dentro la sua auto, sperando in un miracolo, che alla fine è arrivato. Peter ha mangiato solo neve, per riuscire a sopravvivere. E quando l’hanno trovato, era completamente gelato e denutrito, e si scaldava solo grazie ad un sacco a pelo.
Non riusciva né a parlare né a muoversi.
Come al solito, i soliti scettici credono sia impossibile che l’uomo sia
sopravvissuto così a lungo senza cibo, e che nessuno ne abbia mai
denunciato la scomparsa. L’importante è che tutto si sia concluso per il
meglio.
Mangia i figli e li offre alla moglie
Assassino ai suoi figli perché non avevano altro da mangiare se non la
loro carne: è successo in Corea, durante una carestia che ha colpito le
province più povere.HWANGHAE (Corea del Nord) – Nonostante non manchi la facciata
bella della Corea, alcune province non possono assolutamente
considerarsi ricche. Anzi, è proprio colpa della carestia se è
successo quanto vi stiamo riportando in questo breve articolo: a causa
della povertà di alcune zone e la conseguente mancanza di cibo, alcuni
nordcoreani hanno cominciato a mangiare… persone! Sembra assurdo ma è
così, ed una serie di abominevoli fatti stanno venendo alla luce grazie
alle indagini portate avanti da Asia Press. Secondo alcune indiscrezioni
un padre di famiglia giunto all’esasperazione, mentre sua moglie era
fuori per lavoro, ha ucciso il loro primogenito.Tuttavia, poiché il figlio più piccolo aveva visto quanto era accaduto, fu costretto ad ucciderlo.
Una volta tornata a casa la moglie, in tutta disinvoltura, le offrì il
cibo esclamando “adesso abbiamo la carne!”. La moglie, insospettitasi,
chiamò la polizia dando inizio a delle indagini, le quali portarono a
galla l’orrendo accaduto dopo che alcune parti dei corpi sono state
ritrovate. Altre vicende simili sono accadute nel paese, o perlomeno
queste sono le voci che sono trapelate da alcuni testimoni presenti: un
uomo adulto è stato arrestato perché voleva scavare sotto la tomba del
figlio defunto per mangiarne i resti.
Donna in Cina con i capelli lunghi 2 metri e mezzo, non li taglia da 43 anni
Oggi vi proponiamo un nuovo record davvero interessante, dato che
sicuramente chiunque nel momento in cui incontrasse questa donna per
strada rimarrebbe di stucco: si chiama Ni Linmei, si tratta di una donna che vive in Cina, precisamente a Taiyuan, in provincia dello Shanxi, e la caratteristica che l’ha resa famosa sono senza dubbio i suoi lunghissimi capelli.nfatti Ni Linmei, che attualmente ha 55 anni, ha la fortuna di avere dei capelli lunghissimi, di una lunghezza di quasi 2 metri e mezzo, precisamente 243 centimetri. Pensate che non taglia la sua chioma da quando aveva 14 anni, ben 41 anni fa: voi ci sareste riusciti?
Pensate che questa donna per riuscire a misurare la sua folta chioma
deve prima salire in piedi su una sedia, sennò è letteralmente
impossibile riuscirvi. Ed inoltre, c’è da dire che non l’ha fatto per la
popolarità ne per entrare nel Guinness dei Primati, ma solo per sua
volontà.
venerdì 29 marzo 2013
Le dice “Ti amo”, ma poco dopo lei si schianta con il deltaplano e muore
Una vera tragedia quella vissuta da David, un giovane ragazzo che aveva appena sussurrato il suo amore alla sua ragazza, ma pochi minuti dopo questa si è schiantata rovinosamente con il deltaplano ed ha perso la vita. Questo triste episodio si è svolto ad Agassiz, in Canada, e la ragazza vittima dell’incidente si chiama Lenami Godivez Avila.La ragazza aveva soli 27 anni, ed aveva deciso di provare una nuova esperienza con il fidanzato David, quella del volo in deltaplano: non poteva immaginarsi quello che sarebbe potuto accadere. Purtroppo, non si è capito come, ma qualcosa è andato storto: l’istruttore di volo, Jon Orders, ha inesorabilmente perso il controllo del velivolo, ed è precipitato con la ragazza da 1000 metri d’altezza.
I due si sono schiantati al suolo e sono morti nell’impatto. David, insieme ad altri, stava assistendo al volo, ed ha purtroppo visto tutto in diretta: ha visto la sua ragazza morire non potendo fare nulla per salvarle la vita.
Ma secondo quanto dichiarato da uno dei testimoni, il ragazzo poco prima che lei si lanciasse gli avrebbe detto “Aspetta… Ti amo“. Dopo pochi minuti, il terribile incidente, l’orrore dipinto sulla faccia di tutti. Attualmente, le forze dell’ordine stanno indagando sulle cause dell’incidente, del quale ancora non sono chiare le cause.
I due si sono schiantati al suolo e sono morti nell’impatto. David, insieme ad altri, stava assistendo al volo, ed ha purtroppo visto tutto in diretta: ha visto la sua ragazza morire non potendo fare nulla per salvarle la vita.
Ma secondo quanto dichiarato da uno dei testimoni, il ragazzo poco prima che lei si lanciasse gli avrebbe detto “Aspetta… Ti amo“. Dopo pochi minuti, il terribile incidente, l’orrore dipinto sulla faccia di tutti. Attualmente, le forze dell’ordine stanno indagando sulle cause dell’incidente, del quale ancora non sono chiare le cause.
Per rimuovere una voglia i genitori di un bambino gli fanno impiantare due corna
Già dalla foto capirete che il piccolo George Ashman, nato nel 2006, è nato con un piccolo problemino, ma fortunatamente nulla di grave: una grande voglia sulla fronte, che lo faceva sembrare un piccolo diavoletto.
Il bambino ora ha 5 anni, e la madre Karen, 33enne, per paura che qualche altro bimbo potesse fare il bullo con lui e farlo star male, ha pensato di rivolgersi ai medici, che, dopo aver preso una drastica decisione, hanno infine deciso di operarlo.E’ stata infatti allungata la pelle sulla sua fronte, e sono stati inseriti due espansori tissutali, del tutto somiglianti a due corna, sotto la pelle, che pian piano avrebbero permesso ai medici di rimuoverli cucendo una nuova pelle sulla fronte.
L’operazione è riuscita alla grande, senza alcun problema, ed ora infatti il piccolo George sta benone, e gli sono sparite sia la macchia che le corna: rimane solo una piccola cicatrice.
Il bambino ora ha 5 anni, e la madre Karen, 33enne, per paura che qualche altro bimbo potesse fare il bullo con lui e farlo star male, ha pensato di rivolgersi ai medici, che, dopo aver preso una drastica decisione, hanno infine deciso di operarlo.E’ stata infatti allungata la pelle sulla sua fronte, e sono stati inseriti due espansori tissutali, del tutto somiglianti a due corna, sotto la pelle, che pian piano avrebbero permesso ai medici di rimuoverli cucendo una nuova pelle sulla fronte.
L’operazione è riuscita alla grande, senza alcun problema, ed ora infatti il piccolo George sta benone, e gli sono sparite sia la macchia che le corna: rimane solo una piccola cicatrice.
Bambino attaccato e sfigurato da un cane a soli 3 anni
DORSET – Forse rimarrà sfigurato per tutta la sua vita il giovane bambino di 3 anni che è stato azzannato da un Labrador mentre faceva un picnic con la famiglia.
Il piccolo Logan ha riportato delle bruttissime ferite nel suo volto anche se ancora non è ben chiaro il motivo per cui, il cane abbia aggradito il piccolo.
Anche gli esperti sostengono che i Labrador siano molto affettuosi sia con i bambini che con gli altri cani, ma Logan ha avuto bisogno di 40 punti per curare il suo volto.
Logan è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e i punti di sutura sul suo viso partivano da sotto l’occhio fino a metà della bocca.
“Nel parco la donna con i due cani si era seduta a 40 metri di distanza da loro, ci ha sorriso e noi ci siamo avvicinati – racconta Lara – io ho accarezzato il cucciolo, ma Logan non ha provocato in alcun modo la madre del piccolo. La faccia di Logan era coperta di sangue, ero terrorizzata”. La proprietaria del Labrador si è scusata e ha dato il suo telefono a Lara. “Sicuramente resterà qualche cicatrice sul volto di Logan, ma si sta riprendendo”.
Il piccolo Logan ha riportato delle bruttissime ferite nel suo volto anche se ancora non è ben chiaro il motivo per cui, il cane abbia aggradito il piccolo.
Anche gli esperti sostengono che i Labrador siano molto affettuosi sia con i bambini che con gli altri cani, ma Logan ha avuto bisogno di 40 punti per curare il suo volto.
Logan è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e i punti di sutura sul suo viso partivano da sotto l’occhio fino a metà della bocca.
“Nel parco la donna con i due cani si era seduta a 40 metri di distanza da loro, ci ha sorriso e noi ci siamo avvicinati – racconta Lara – io ho accarezzato il cucciolo, ma Logan non ha provocato in alcun modo la madre del piccolo. La faccia di Logan era coperta di sangue, ero terrorizzata”. La proprietaria del Labrador si è scusata e ha dato il suo telefono a Lara. “Sicuramente resterà qualche cicatrice sul volto di Logan, ma si sta riprendendo”.
Uccide un amico, con il cadavere prepara dei Ravioli e li vende
RUSSIA – In siberia è ufficialmente accaduto ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato. Un trentenne contadino del luogo, è finito in galera dopo essere stato dichiarato colpevole del fatto accaduto il 22 febbraio scorso, il quale ha ucciso un amico durante una violenta rissa.
In seguito all’aiuto di un’altra persona, Bubeiev ha fatto a pezzi il morto ed è riuscito a vendere una consistente quantità del cadavere ai vicini, spacciandola per carne di cavallo.
Il trentenne contadino, dopo aver ricevuto diversi complimenti dai vicini sulla qualità della carne, ha ben pensato di ritagliare tutte le ultime parti e di inserirle in dei ravioli, per poi rivenerdli ad un ristorante del luogo.Il piatto ha però creato cosi tanto disgusto che lo Chef ha chiamato la polizia, la quale dopo varie investigazioni per scoprire da dove realmente provenisse quel cibo e ha scoperto ciò che aveva combinato il contadino.
L’uomo è in galera da oramai 2 settimane, e il ristorante dello Chef è andato in fallimento una settimana dopo l’accaduto.
In seguito all’aiuto di un’altra persona, Bubeiev ha fatto a pezzi il morto ed è riuscito a vendere una consistente quantità del cadavere ai vicini, spacciandola per carne di cavallo.
Il trentenne contadino, dopo aver ricevuto diversi complimenti dai vicini sulla qualità della carne, ha ben pensato di ritagliare tutte le ultime parti e di inserirle in dei ravioli, per poi rivenerdli ad un ristorante del luogo.Il piatto ha però creato cosi tanto disgusto che lo Chef ha chiamato la polizia, la quale dopo varie investigazioni per scoprire da dove realmente provenisse quel cibo e ha scoperto ciò che aveva combinato il contadino.
L’uomo è in galera da oramai 2 settimane, e il ristorante dello Chef è andato in fallimento una settimana dopo l’accaduto.
Seno da record le fa da air bag e le salva la vita
Non sempre le tanto criticate protesi al seno sono così dannose, anzi,
talvolta possono anche salvare la vita delle persone: vi ricordate della
ragazza accoltellata al petto che si è salvata grazie al suo seno?
Stavolta, la chirurgia estetica ha salvato Sheyla Hershey da un incidente stradale. La ragazza, di 32 anni, detiene il Guinness World Record, poiché detiene l’impianto al seno più voluminoso al mondo, e ne è davvero orgogliosa, sennò non avrebbe mai speso 100.000 dollari di manutenzione in soli dieci anni.L’incidente è avvenuto in un sobborgo di Houston, in Texas.
La texana era di ritorno a casa da una festa, era alla guida della sua
auto quando all’improvviso ha incidentalmente perso il controllo del
mezzo, andando a sbattere contro un albero. L’auto è distrutta, ma lei
per fortuna si è salvata: deve la vita al suo seno, che le ha fatto da air bag assorbendo l’urto.
Grazie al suo seno, non le si è sfondata la cassa toracica, si tratta di un vero e proprio miracolo. La donna è consapevole di quanto sia stata fortunata, ha il seno dolorante ed ha già in programma di fargli una bella revisione, ma è contenta che ciò sia servito a salvare il suo corpo e, quindi, a salvarle la vita.
Grazie al suo seno, non le si è sfondata la cassa toracica, si tratta di un vero e proprio miracolo. La donna è consapevole di quanto sia stata fortunata, ha il seno dolorante ed ha già in programma di fargli una bella revisione, ma è contenta che ciò sia servito a salvare il suo corpo e, quindi, a salvarle la vita.
Spende 800mila dollari in chirurgia estetica per assomigliare alla Barbie
Attenzione: la foto che vedete davanti ai vostri occhi NON è un fotomontaggio.
Anzi: è una persona viva e vegeta, che rappresenta quanto le nuove
tecnologie siano efficienti ma anche quanto la follia umana non conosca
limiti. La persona che vedete in foto si chiama Valeria Lukyanova, ha soli 21 anni ed ha già speso oltre 800mila dollari in chirurgia estetica per raggiungere un obiettivo davvero fuori da ogni logica: assomigliare alla Barbie, la bambola più famosa del mondo.
La Lukyanova è una modella ucraina, che come potete vedere ora ha dei capelli lisci e biondi, una bocca carnosa e dei grandi occhi blu. Come potete immaginare, trattandosi di una modella, il suo giro vita ha misure da record. La notizia è stata pubblicata qualche giorno fa dall’Huffington Post, ed ha scatenato un vero e proprio putiferio tra chiacchiere e critiche.
Tutto ciò per assomigliare ad un giocattolo: sareste pronti a sacrificare la vostra stessa persona per diventare uguali a qualcuno che è già più famoso di voi, nonostante non si tratti di una persona reale?
Il suo viso è perfetto, la sua pelle levigata e le sue ciglia lunghe come quelle della bambolina della Mattel. Ma nei social network, Valeria ha ricevuto tantissimi insulti e critiche: è stata accusata di essere una pazza ridicola. Sono stati in molti a chiedersi se la ragazza soffra di una qualche patologia, per essere arrivata a questo punto. E voi, che ne pensate?
La Lukyanova è una modella ucraina, che come potete vedere ora ha dei capelli lisci e biondi, una bocca carnosa e dei grandi occhi blu. Come potete immaginare, trattandosi di una modella, il suo giro vita ha misure da record. La notizia è stata pubblicata qualche giorno fa dall’Huffington Post, ed ha scatenato un vero e proprio putiferio tra chiacchiere e critiche.
Tutto ciò per assomigliare ad un giocattolo: sareste pronti a sacrificare la vostra stessa persona per diventare uguali a qualcuno che è già più famoso di voi, nonostante non si tratti di una persona reale?
Il suo viso è perfetto, la sua pelle levigata e le sue ciglia lunghe come quelle della bambolina della Mattel. Ma nei social network, Valeria ha ricevuto tantissimi insulti e critiche: è stata accusata di essere una pazza ridicola. Sono stati in molti a chiedersi se la ragazza soffra di una qualche patologia, per essere arrivata a questo punto. E voi, che ne pensate?
Jill Price è la donna che “non può dimenticare nulla”
Superpotere o condanna di una vita? Questo lo può giudicare solo lei, Jill Price,
che è dotata di una capacità che nessun altro aveva mai sviluppato fino
ad ora. Che si tratti di una dea, o di un supereroe, non si sa, ma la
nostra Jill da quando aveva 12 anni non è più riuscita a dimenticarsi nulla di tutto ciò che le accadeva o che accadeva intorno a lei.La donna ha 42 anni, è di origini californiane e può ricordare tutte le cose in dettaglio
che le sono capitate sin da quando era solo una bambina, o che
capitarono alle persone a lei care. Una capacità davvero fuori da ogni
normalità, infatti basta che le diate una data e lei è in grado di dirvi
qual’era il giorno della settimana e tutto ciò che successe in quel
giorno.
I medici, fino ad ora, non sono riusciti a spiegare il fenomeno che ha colpito Jill, anche se più che una malattia si tratta di un vero e proprio dono in più rispetto a qualsiasi altro essere umano sul nostro pianeta. Ora, l’unica cosa da capire è se sia lei quella sbagliata, o se siamo noi, dato che è opinione abbastanza comune pensare che la nostra mente sia solita eliminare tutte quelle cose che ci arrecherebbero solo altro dolore inutilmente.
I medici, fino ad ora, non sono riusciti a spiegare il fenomeno che ha colpito Jill, anche se più che una malattia si tratta di un vero e proprio dono in più rispetto a qualsiasi altro essere umano sul nostro pianeta. Ora, l’unica cosa da capire è se sia lei quella sbagliata, o se siamo noi, dato che è opinione abbastanza comune pensare che la nostra mente sia solita eliminare tutte quelle cose che ci arrecherebbero solo altro dolore inutilmente.
Politico ucciso a pugni dal “prete biker”
Una vicenda davvero assurda, quella accaduta a Banici, una frazione del comune di Ragusa (Dubrovnik). E’ stato trovato un uomo senza vita: è Marko Kraljevi, di 49 anni. A trovarlo, qualche notte fa, sono stati gli agenti delle forze dell’ordine locali. L’uomo era il presidente del Comitato locale di Banici. Accanto a lui, vi era il sacerdote, che è stato portato subito nella questura di Ragusa poiché sospettato di averlo ucciso a suon di pugni e calci.
Il prete biker è Don Ivan, di 43 anni: il suo arresto ha messo sotto choc la parrocchia di Santa Maria Maddalena di Banici,
nella quale il prete veniva già criticato per altri atteggiamenti non
adeguati al suo incarico sacerdotale. Secondo l’accusa, Kraljevi sarebbe
stato pestato a morte dal prete poiché si sarebbe opposto
all’allargamento del cimitero locale.
Potrebbe darsi che il politico avrebbe
voluto durante la notte convincere il prete a desistere dal progetto di
allargamento del camposanto, ma il prete si sarebbe opposto scagliandosi
contro di lui e portandolo alla morte. Di armi non vi era traccia, ma porte e pareti erano sporche di sangue:
teatro di una lotta all’ultimo respiro tra i due. Il prete, oltre ad
essere un biker, è pieno di tatuaggi, e ciò non viene visto così bene
dalla comunità.
Affittano un intero hotel per il raduno internazionale di scambio di coppie e sesso libero
Ci troviamo in quel di Noventa di Piave, in provincia di Venezia: da qualche giorno si è concluso il secondo raduno internazionale di scambio di coppie e sesso libero,
che ha avuto luogo in un famoso hotel in zona. Stavolta, rispetto alla
scorsa edizione, sono stati aumentati i numeri, e le stanze prenotate
sono diventate un centinaio. Come potete immaginare, dentro quell’hotel è
stato puro delirio, al punto da far arrivare allo svenimento una cameriera che serviva ai tavoli.Più o meno vi erano un centinaio di coppie, e le loro abitudini del tutto inusuali li hanno portati a consumare rapporti sessuali e orge anche nei momenti più impensabili, come durante i pasti.
Ovviamente, a queste prestazioni si aggiungono quelle che si sono
svolte all’interno delle camere chiuse, o aperte agli esibizionisti.Gli organizzatori, ovviamente, per l’occasione hanno prenotato
l’intera struttura. L’evento è durato quattro giorni, e vi hanno
partecipato coppie provenienti da tutta Europa, venuti a conoscenza del raduno grazie alla rete, ai blog e ai social network.
Noventa ormai è diventata una città turistica, e si parla già di una prossima tassa di soggiorno. Nonostante ciò, alcuni non approvano tale evento, e Andrea Tomei, del Consiglio Provinciale, si è detto perplesso che questo territorio abbia dovuto ospitare un evento simile.
Noventa ormai è diventata una città turistica, e si parla già di una prossima tassa di soggiorno. Nonostante ciò, alcuni non approvano tale evento, e Andrea Tomei, del Consiglio Provinciale, si è detto perplesso che questo territorio abbia dovuto ospitare un evento simile.
Ragazzo frequenta una ricca, la madre viene denudata in pubblico: accade in India
Può accadere nel 2012 ancora una cosa del genere? La madre 42enne di un ragazzo che era uscito con una ragazza di casta superiore è stata picchiata ed umiliata: ha dovuto sfilare nuda per il villaggio. La vicenda si è svolta nel Maharashtra,
stato settentrionale dell’India. La polizia ora sta indagando sul
fatto. La società indiana purtroppo ancora soffrirebbe del problema
della discriminazione tra caste.Ora la donna è stata portata in ospedale, ed è fortunatamente fuori
pericolo. Ha denunciato tutto alle forze dell’ordine, e grazie anche ai
dettagli forniti da vari testimoni sono stati fermate cinque persone
appartenenti alla famiglia della ragazza. Secondo quanto riportato,
però, questi cinque non sono stati ancora arrestati, probabilmente
perché si vorrebbe chiudere un occhio, dato che si tratta di una
famiglia di casta alta.
Il codice di comportamento sociale in India, purtroppo, parla chiaro, e nonostante siamo in un mondo molto sviluppato per quanto riguarda la tecnologia, ancora vi sono paesi con problemi come questo. La donna si chiama Rekha Chavan, ed è stata inquadrata anche dalle televisioni indiane. La vicenda si è svolta precisamente a Patan, un distretto accanto alla città di Satara. Esisterà un modo per far finire la discriminazione sociale anche in paesi come l’India?
Il codice di comportamento sociale in India, purtroppo, parla chiaro, e nonostante siamo in un mondo molto sviluppato per quanto riguarda la tecnologia, ancora vi sono paesi con problemi come questo. La donna si chiama Rekha Chavan, ed è stata inquadrata anche dalle televisioni indiane. La vicenda si è svolta precisamente a Patan, un distretto accanto alla città di Satara. Esisterà un modo per far finire la discriminazione sociale anche in paesi come l’India?
Polizia americana trova una donna durante un rapporto con… il suo pit-bull
LAS VEGAS (USA) – Se ben ricordate, in passato vi
abbiamo parlato svariate volte di casi simili, ma stavolta pare proprio
che abbiamo superato il limite: protagonista di questa incredibile e
assurda vicenda è una ragazza di soli 23 anni, che è stata beccata dalle forze dell’ordine proprio mentre si trovava nel bel mezzo di un rapporto sessuale con un cane, precisamente un pitbull, in mezzo alla strada.La vicenda è stata riportata persino dall’autorevole Huffinton Post. Secondo quanto dichiarato dagli agenti della polizia locale, il 911 sarebbe stato chiamato proprio dai vicini di Kara Vandereyk, la donna incriminata, i quali stavano seguendo sbalorditi la scena, che si stava tenendo proprio nel cortile di casa sua.Una volta arrivati i poliziotti, la donna ha cercato subito di giustificarsi,
dichiarando di essere bipolare e di non ricordarsi nemmeno il suo nome.
Ma le forze dell’ordine, che si sono trovati dinanzi alla donna
completamente nuda, hanno deciso di darle una coperta e di portarla
subito in carcere. Ora, è sotto accusa per oscenità.
giovedì 28 marzo 2013
Si reca all’obitorio per identificare la madre e la trova viva
Un’ennesima storia alquanto bizzarra e terrificante, che vede coinvolta una donna brasiliana, di Rio de Janeiro. Si chiama Rosangela Celestrino la povera ragazza che, dopo essere stata informata da parte dell’obitorio locale della triste notizia della morte della madre, si è recata a verificare ed identificare il cadavere, ma una volta arrivata lì, incredibile ma vero, si è resa conto che questa ancora stava respirando!La povera Rosangela voleva dare un ultimo bacio alla povera madre, e lì si è accorta di sentire il suo respiro. Si è messa a urlare che sua madre era viva, e tutti l’hanno guardata come se fosse impazzita.
La madre, una 60enne di nome Rosa, era ricoverata all’Hospital Estadual Adao Pereira Nunes per un infezione polmonare, e dopo un’ultima visita era stata dichiarata morta, e quindi è stata riposta nella classica cella frigorifera per 2 ore fino all’arrivo della figlia, che ha dato l’allarme.
La madre, una 60enne di nome Rosa, era ricoverata all’Hospital Estadual Adao Pereira Nunes per un infezione polmonare, e dopo un’ultima visita era stata dichiarata morta, e quindi è stata riposta nella classica cella frigorifera per 2 ore fino all’arrivo della figlia, che ha dato l’allarme.
Batman arriva in Slovacchia: ex criminale al servizio dei cittadini
E’ proprio vero che cambiare è possibile anche dopo aver condotto uno
stile di vita marcato dalla delinquenza: ne è l’esempio eclatante un ex criminale slovacco, di nome Zoltan Kohari, che ha preso una decisione: vuole cambiare una volta per tutte, e ci sta riuscendo alla grande nelle sue nuove vesti di Batman.
Nonostante non disponga degli stessi effetti speciali di Bruce Wayne, sta riuscendo comunque a mantenere la pace a Dunajska Streda, in Slovacchia. E’ proprio qui che vive il nostro Zoltan, e conoscendo i trucchi del mestiere sta provando a contrastare la criminalità con tutte le armi possibili, tranne quella della violenza.
Il Batman slovacco ha appena 26 anni, ma ha coraggio da vendere, e nonostante non abbia la batmobile o le armi del vero Batman
della pellicola cinematografica, indossa un vestito nero in pelle
proprio come quello del supereroe, con tanto di orecchie a punta.
Le sue missioni sono
tantissime: aiuta gli anziani, quando si imbatte in criminali chiama
subito la polizia, o spesso aiuta lui stesso a risolvere determinate
situazioni nel momento del bisogno.
Dopo otto mesi di carcere,
questo è il risultato: un supereroe al servizio della città. I
concittadini lo ammirano, e nonostante lo ritengano alquanto particolare
apprezzano la sua missione di pace.
Cane di razza bulldog adotta cuccioli di cinghiale
E’ proprio vero che se prendessimo esempio dagli animali, riusciremmo a capire che il razzismo
è solo una stupida questione etica, di costumi, di tradizioni. E non
c’è niente di più bello che conoscere le culture altrui: se ne è accorto
anche un cane, un bulldog che ha adottato ben sei cuccioli di cinghiale. Grazie al suo gesto, li ha salvati da una morte sicura: un animale veramente altruista.
Il cane bulldog protagonista di questa
commovente vicenda si chiama Baby; grazie a lui, i cuccioli di cinghiale
hanno potuto festeggiare sani e salvi il giorno di San Valentino. I piccoletti erano stati trovati in mezzo alla foresta di Oranienburg, vicino a Berlino, in Germania.
Il gruppo di persone che li ha notati passeggiare per i sentieri
alberati ha deciso di trarli in salvo, portandoli via da quel posto
pericoloso.
I cuccioli, però, non avevano una madre che si potesse prendere cura
di loro, così il gruppo di persone li ha portato in un’azienda agricola
lì vicino, e Baby, il cane di bulldog, ha pensato subito di tenerli con
sé. Li ha tenuti al caldo, ha iniziato a leccarli e a tenerseli vicini. Anche se il latte di Baby non basterà, verranno nutriti almeno tre volte al giorno con dei biberon.
Infermiera vittima dello stress si diverte a strappare le unghie ai pazienti
E’ la bizzarra vicenda nella quale la protagonista è un infermiera, precisamente un assistente infermiera, che è stata arrestata in Giappone con l’accusa di aver strappato le unghie ad un anziana signora ricoverata in un ospedale di Kyoto. La donna, Akemi Sato, di 37 anni, è stata accusata dalla polizia di averle strappato le unghie sia delle mani che dei piedi. La vittima è un 80enne affetta da demenza senile.
La stessa Sato fu già arrestata per un crimine simile, nell’ormai lontano Gennaio del 2006. Si fece ben 3 anni e 8 mesi di carcere, con l’accusa di aver ferito 6 pazienti nel 2004, ai quali strappò 49 unghie, stavolta solo dai piedi.
I pazienti, loro malgrado, erano impossibilitati al movimento, a causa
di ictus e altre malattie. La donna fu accusata di aver fatto tutto ciò
per alleviare lo stress per il troppo lavoro.
Dopo nemmeno un mese che Sato rilavorava presso l’ospedale di Kyoto, venne ritrovato del sangue sul piede di una paziente anziana da un suo collega, e Sato, dopo un’indagine interna, confessò di averle strappato lei le unghie dei piedi.
Prete trovato in un cinema hard senza pantaloni
Di fatti sui preti in questi ultimi anni se ne sono sentiti davvero
tanti, probabilmente di ciò ne sarete tutti testimoni: purtroppo tutti
gli episodi che man mano vengono a galla sono la prova di una società
corrotta, che è la Chiesa, che ogni volta che vengono a galla episodi
simili di certo non ci fa una bella figura, anzi, tutt’altro. Oggi vi
narriamo la vicenda di un prete cattolico, di nome Don Mark Bullock, il quale secondo quanto riportato dall’americano Baltimore Sun ne avrebbe combinata una davvero incredibile.Che cosa avreste pensato voi stessi, trovando il prete in questione all’interno di un cinema hard, con i pantaloni abbassati? Non penso che avreste creduto a una qualsiasi scusa citata dall’uomo in questione. Il prete di 47 anni è stato trovato “nudo dalla cinta in giù” dentro la sala proiezioni di una nota libreria hard, ed è stato quindi fermato dalla polizia, che sono stati costretti a denunciarlo.
Gli agenti delle forze dell’ordine hanno esposto una denuncia secondo la quale il prete stesso era senza mutande e quindi il suo organo genitale era esposto al pubblico. Ora, è sotto accusa per atti osceni in luogo pubblico, e potrebbe arrivargli una multa di ben 3mila dollari e rischia fino a tre anni di reclusione. L’Arcidiocesi locale ha inviato una lettera a tutti i suoi parrocchiani informandoli della vicenda di Padre Bullock.
Gli agenti delle forze dell’ordine hanno esposto una denuncia secondo la quale il prete stesso era senza mutande e quindi il suo organo genitale era esposto al pubblico. Ora, è sotto accusa per atti osceni in luogo pubblico, e potrebbe arrivargli una multa di ben 3mila dollari e rischia fino a tre anni di reclusione. L’Arcidiocesi locale ha inviato una lettera a tutti i suoi parrocchiani informandoli della vicenda di Padre Bullock.
Ecco a voi Stewie, il gatto più lungo del mondo: misura 1 metro e 23 cm
Siamo lieti di presentarvi il gatto domestico più lungo del mondo, il cui nome completo è Mymains Stewart Gilligan, per gli amici Stewie. Pensate che la misura della sua lunghezza è di ben 123 centimetri, ed ha confermato per il 2011 il suo Guinness World Record.
Stewie vive insieme ai suoi padroni, Robin Hendrickson ed Erik Brandsness, negli USA; si chiama proprio come il personaggio dei Griffin, e pensate che se lo si mette in verticale raggiunge la stessa altezza di un comune pony. E’ un Maine Coon, proprio come il gatto che deteneva il record precedentemente, un Maine Coon di Chicago che misurava “solo” 121,9 centimetri.
I due padroni, residenti a Reno, Nevada, hanno deciso di presentare il gatto al record perchè stupiti dalle dimensioni di questo gatto, acquistato nel 2005 da un allevatore di Hermiston, Oregon. Questo tipo di gatti sono chiamati giganti buoni, perchè anche se molto grandi sono di buon carattere.
Stewie vive insieme ai suoi padroni, Robin Hendrickson ed Erik Brandsness, negli USA; si chiama proprio come il personaggio dei Griffin, e pensate che se lo si mette in verticale raggiunge la stessa altezza di un comune pony. E’ un Maine Coon, proprio come il gatto che deteneva il record precedentemente, un Maine Coon di Chicago che misurava “solo” 121,9 centimetri.
I due padroni, residenti a Reno, Nevada, hanno deciso di presentare il gatto al record perchè stupiti dalle dimensioni di questo gatto, acquistato nel 2005 da un allevatore di Hermiston, Oregon. Questo tipo di gatti sono chiamati giganti buoni, perchè anche se molto grandi sono di buon carattere.
L’abito da sposa più lungo del mondo, con ben 3 km di strascico
Donne, quante di voi vorrebbero sposarsi con questo bellissimo e
soprattutto lunghissimo abito da sposa? Un’idea innovativa, mai vista
prima d’ora: l’abito di una modella, di nome Ema Dumitrescu, è lungo ben 2 chilometri e 750 metri, dunque poco meno di tre chilometri.
Come potete vedere dalle due foto, questo
incredibile abito ha uno strascico lunghissimo, che si estende per tutta
la strada. La nota modella l’ha indossato a Bucarest, in Romania, mentre veniva fotografata e ripresa da tantissimi fotografi provenienti da tutto il globo.
Il suo strascico ora è diventato famoso, ed è entrato ufficialmente nel Guinness World Record: pensate che raggiunge i 4.700 metri di taffetà, ben 5,5 metri di pizzo chantilly, 45 metri di fodera, e 1.875 gancetti. Il tutto è stato realizzato in ben 100 giorni di lavoro.
Lo stupendo lavoro è stato mostrato dalla modella mentre era a bordo di una mongolfiera, che l’ha sollevata per i cieli di Bucarest. Il record precedente era comunque di ben 2 chilometri e 488 metri, poco meno dell’attuale, ed era stato raggiunto da un disegnatore tedesco. Auguri e figli maschi!
Si rifà il sedere per assomigliare a Beyonce: 114 cm di fondoschiena
Avevate mai visto un sedere così grande?! Oggi vi raccontiamo la storia di una donna americana di 30 anni, il cui sogno è quello di assomigliare alla famosissima cantante Beyonce: proprio per questo ha deciso di rifarsi il fondoschiena, e dopo diversi interventi di chirurgia estetica, che ovviamente prevedevano l’applicazione di silicone, è arrivata ad avere un sedere da ben 114 cm. La nostra carissima amica si chiama Vanity Wonder.Un sedere da record: forse è
proprio questo che voleva ottenere, essendo anche consapevole di non
poter riuscire a diventare uguale in tutto e per tutto alla nota
cantante pop. Vanity è madre di due figli, ed ha un girovita naturale di
58 cm. Come potete vedere, il risultato delle operazioni chirurgiche non è poi così invidiabile.
La sua mania, negli Stati Uniti, viene chiamata Bootylicious, che sarebbe il tentativo di avere curve più piene tramite la chirurgia plastica. Per le iniezioni di silicone, Vanity ha speso oltre 10 mila dollari.Di professione cameriera, la donna, a causa delle numerose operazioni, si è presa un’infezione che sarebbe potuta essere mortale: a causa di essa ha avuto dei dolori fortissimi ai glutei, al punto da non riuscire neanche più a sedersi. Il suo didietro ora è assolutamente compromesso, poiché Vanity utilizzava un gel di silicone non sigillato all’interno di un impianto: si tratta di una pratica illegale, poiché quel gel una volta in circolo diventa tossico.
La sua mania, negli Stati Uniti, viene chiamata Bootylicious, che sarebbe il tentativo di avere curve più piene tramite la chirurgia plastica. Per le iniezioni di silicone, Vanity ha speso oltre 10 mila dollari.Di professione cameriera, la donna, a causa delle numerose operazioni, si è presa un’infezione che sarebbe potuta essere mortale: a causa di essa ha avuto dei dolori fortissimi ai glutei, al punto da non riuscire neanche più a sedersi. Il suo didietro ora è assolutamente compromesso, poiché Vanity utilizzava un gel di silicone non sigillato all’interno di un impianto: si tratta di una pratica illegale, poiché quel gel una volta in circolo diventa tossico.
Bambino cade nel vuoto ma si salva grazie alle orecchie
CINA – Un bambino si è salvato grazie alle sue orecchie dopo essersi buttato nel vuoto da un palazzo di otto piani.
Come ha fatto a salvarsi? Grazie alla sue orecchie! (un po a sventola) grazie alle quali è riuscito a rimanere incastrato tra le ringhiere di un balcone evitando cosi di cadere nel vuoto.
I passanti raccontano: “E’ rimasto in sospeso, in alto sopra la strada, e piangeva”
I primi soccorsi sono subiti arrivati per paura che il peso del suo corpo potesse alla fine farli scivolare attraverso le sbarre o indurlo a soffocare.Per riuscire a liberarlo è stato utilizzato un espansore di pressione idraulica che ha permesso di allargare le barre e cosi di tirare fuori il bambino.
Gli stessi soccorritori hanno affermato: “E’ un miracolo, tutto credevamo tranne di trovare un bambino appeso per le orecchie da un palazzo di otto piani, fortunatamente tutto è andato per il meglio… speriamo che altri casi del genere non capiteranno più”
Come ha fatto a salvarsi? Grazie alla sue orecchie! (un po a sventola) grazie alle quali è riuscito a rimanere incastrato tra le ringhiere di un balcone evitando cosi di cadere nel vuoto.
I passanti raccontano: “E’ rimasto in sospeso, in alto sopra la strada, e piangeva”
I primi soccorsi sono subiti arrivati per paura che il peso del suo corpo potesse alla fine farli scivolare attraverso le sbarre o indurlo a soffocare.Per riuscire a liberarlo è stato utilizzato un espansore di pressione idraulica che ha permesso di allargare le barre e cosi di tirare fuori il bambino.
Gli stessi soccorritori hanno affermato: “E’ un miracolo, tutto credevamo tranne di trovare un bambino appeso per le orecchie da un palazzo di otto piani, fortunatamente tutto è andato per il meglio… speriamo che altri casi del genere non capiteranno più”
Divorzia a causa delle dimensioni del pene di suo marito
TAIWAN – Non avevano mai fatto sesso prima del matrimonio, mettendo quel genere di rapporto in secondo piano.
È vero, non è ciò che conta di più in una coppia, ma il rapporto
sessuale ha la sua importanza: a dimostrarlo è il fallimento del loro
matrimonio. Lei si chiama Zhang ed ha 52 anni, e di certo non immaginava
di essersi sposata con un uomo così poco dotato: le sue stesse parole
al momento del divorzio sono state “il suo pene era così piccolo,
massimo di 5 cm, sembrava quello di un bambino”. Un’offesa non da poco
per un uomo, che naturalmente viene colpito nell’orgoglio oltre che
ferito dalla donna che ama.Come se non bastasse, la donna aggiunge “non riusciva a coprire
le sue responsabilità di marito, insomma, non era affatto bravo a letto”.
Dopo tutte queste accuse di cattivo gusto, l’ormai ex marito non si è
astenuto dal replicare cercando di giustificare le sue cattive
performance: “io preferisco farlo nella mattinata, mentre lei insisteva
intorno a mezzanotte; a quell’ora sono stanco e non ce la faccio proprio
a dare il meglio di me stesso.”
Sta di fatto che la coppia ormai non è più una coppia e noi gli auguriamo vivamente di trovare la metà che cercano, ovvero una che possa soddisfare la donna e l’altra che sia più comprensiva verso le esigenze dell’uomo.
Sta di fatto che la coppia ormai non è più una coppia e noi gli auguriamo vivamente di trovare la metà che cercano, ovvero una che possa soddisfare la donna e l’altra che sia più comprensiva verso le esigenze dell’uomo.
mercoledì 27 marzo 2013
Fritto di mare in crosta di mais
Ingredienti:
6 calamari medi già pulitiuna tazza di preparato per polenta istantanea Molino Rossetto
un mazzetto di prezzemolo tritato
uno spicchio d’aglio
olio d’oliva
olio per friggere q b
sale e pepe q b
Preparazione:
Tagliate i calamari ad anelli e asciugateli bene con la carta assorbente. Tritate finemente del prezzemolo con lo spicchio d’aglio e unite il trito ottenuto al preparato per polenta istantanea Molino Rossetto, mescolate bene il composto. Irrorate gli anelli di calamaro con dell’olio d’oliva e passateli sul composto di farina e prezzemolo, facendo attenzione che aderisca in modo uniforme, creando una crosticina compatta. Fate scaldare l’olio per friggere in una padella alta e una volta raggiunta la giusta temperatura,immergete pochi anelli alla volta. Friggete tutto il pesce e trasferitelo su della carta assorbente quindi salate e pepate a piacere. Servite subito su un piatto di portata con della valerianella condita solo con aceto balsamico.
Maltagliati al gorgonzola
Ingredienti:
300 g di farina 00 Molino Rossetto3 grosse uova
una presa di sale
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
farina di mais q b
condimento per 4 porzioni
80 grammi di gorgonzola al mascarpone
una noce di burro
acqua di cottura q b
Preparazione:
Disponete la farina a fontana su una spianatoia. Unite le uova, leggermente sbattute, un pizzico di sale e l'olio. Lavorate con le mani l'impasto per almeno 15 minuti, facendo dei movimenti dall'esterno verso l'interno, ripiegando la pasta su se stessa, fino a renderla liscia e elastica. Dividete l’impasto ottenuto in diversi pezzi. Su una spianatoia spargete della farina di mais e, con il matterello, stendete la pasta in sfoglie sottili. Lasciate asciugare le sfoglie per qualche minuto: una volta asciutte, arrotolatele su se stesse e tagliatele a piccoli triangoli, che una volta aperti risulteranno dei rombi. Allargate i maltagliati su un piano asciutto e lasciateli asciugare per qualche tempo prima della cottura. Fate cuocere i maltagliati in abbondante acqua salata. In una padella fate fondere il gorgonzola con una noce di burro e uno o due cucchiai di acqua di cottura della pasta, versate i maltagliati nella padella con il formaggio fuso, spolverate di pepe nero appena macinato e servite.Piccole frolle con crema e fregoline
Ingredienti:
1 confezione di preparato per crostata e biscotti Molino Rossetto125 g di burro morbido
1 uovo
Per la crema c
130 g di zucchero
50 g di farina tipo 00 Molino Rossetto
5 tuorli
500 ml di latte
un baccello di vaniglia
300 g di fragole o fragoline di bosco
Preparazione:
Versate il preparato per crostata e biscotti Molino Rossetto in una ciotola. Aggiungete il burro a tocchetti e un uovo intero. Impastate rapidamente, formate una palla. Avvolgete l'impasto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per mezz'ora. A questo punto stendete la pasta e foderatevi circa 7-8 stampini per taretellette.Bucherellate il fondo delle crostatine, ricopritelo con carta da forno e fagioli secchi. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° fino a che saranno leggermente dorate (15-20 min). Nel frattempo preparate la crema: incidete il baccello di vaniglia per la lunghezza e con la punta di un coltello prelevate i semini. Fate scaldare il latte con i semi di vaniglia. Montate i tuorli con lo zucchero, incorporate la farina 00 Molino Rossetto già setacciata, e versate il latte caldo. Riportate tutto sul fuoco e fate cuocere a fiamma dolce fino a che la crema avrà raggiunto la giusta consistenza. Levatela dal fuoco e fate raffreddare. Farcite i gusci di frolla già freddi con la crema, lavate e asciugate con delicatezza le fragoline, distribuitele sulle frolle e servite subito con una spolverata di zucchero a velo. Potete arricchire la crema aggiungendo della panna montata. In questo caso i dolcetti devono essere consumati in breve tempo.Torta alle carote
Ingredienti:
150 g farina con amido Molino Rossetto150 g di carote grattugiate
100 g di mandorle tritate
100 g di zucchero
50 g di burro
1 uovo
35 g di latte
½ bustina di lievito per dolci
Preparazione:
Amalgamate insieme tutti gli ingredienti ammorbidendo il composto con un po’ di latte. Ungete una tortiera da 22 cm di diametro e versatevi il composto. Cuocete in forno preriscaldato a 175° per circa 25 minuti. Dopo averla sfornata, attendete una decina di minuti, quindi spolverate la torta con zucchero a velo e servite.Crostata alla frutta
Ingredienti:
250 g di farina 00 Molino Rossetto150 g di burro
100 g di zucchero
2 tuorli
scorza di limone grattugiata q b
un pizzico di sale
Per la crema
500 ml di latte
4 cucchiai di zucchero
2 tuorli
2 cucchiai e ½ di farina di riso Molino Rossetto
mezza stecca di vaniglia
la scorza di un limone bio
fragole o lamponi a scelta q b
Preparazione:
Versate la farina in una terrina capiente aggiungete lo zucchero e un pizzico di sale. Tagliate a tocchetti il burro e lavoratelo con la farina fino ad ottenere delle briciole, aggiungete i tuorli e la scorza di limone grattugiata. Impastate e formate una palla. Avvolgete la pasta in una pellicola e lasciatela riposare in frigo almeno mezz’ora. Nel frattempo preparate la crema. In un pentolino fate scaldare il latte con la buccia di un limone e mezza stecca di vaniglia. Lavorate, a parte, in una ciotola i tuorli con lo zucchero e quindi aggiungete la farina di riso, che farete incorporare bene alla crema. Quando il latte avrà quasi raggiunto il bollore, togliete il limone e la vaniglia, e versatene a qualche cucchiaio sulla crema, mescolando continuamente. A questo punto riportate sul fuoco il pentolino con il latte restante e aggiungete la crema che avete appena diluito. Continuate a mescolare la crema fino a che si sarà addensata, quindi toglietela dal fuoco e fatela raffreddare. Stendete la pasta frolla e foderatevi uno stampo, bucherellate la superficie con una forchetta e cuocetela in forno gia caldo a 180 per circa 15 min. A cottura ultimata lasciate raffreddare il guscio di frolla e versatevi la crema, quindi guarnite con delle fragole o frutti di bosco a piacere, che avrete tagliato e cosparso con del succo di limone. Per mantenere la frutta lucida spennellatela con della gelatina. Lasciate riposare in frigorifero almeno 3 ora prima di servire.Muffin alle amarene
Ingredienti:
250 g di farina per dolci Molino Rossetto120 g di zucchero
70 g di burro
250 ml di yogurt naturale
1 bustina di lievito per dolci
scorza di limone grattugiata
1fialetta di aroma di vaniglia
2 uova
15/20 amarene sciroppate
Preparazione:
In una terrina mescolate la farina, il lievito per dolci e poca scorza di limone grattugiata.A parte lavorate a crema il burro con lo zucchero. Aggiungete alla crema di burro, le uova, l'aroma di vaniglia e infine lo yogurt fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate l’impasto liquido in quello secco e mescolate delicatamente. Aggiungete all’impasto per muffin le amarene sciroppate tagliate grossolanamente. Imburrate e infarinate gli stampini per muffin e riempiteli per ¾. Infornate i muffin con le amarene a 180° per 20 minuti circa.
Linda si è sposata ben 23 volte in 68 anni
Oggi vi raccontiamo l’incredibile storia di Linda Wolfe, una donna di 68 anni che non ha nulla di invidiare a Brooke di Beautiful. In tutta la sua vita, finora, si è sposata ben 23 volte, con 20 mariti diversi. Questa donna è residente in Indiana, negli Stati Uniti, e per quanto riguarda i matrimoni è riuscita a battere ogni record. Infatti, è già stata inserita nel Guinness Book of World Records. Ma nonostante ciò, Linda si ritiene insoddisfatta: non vede l’ora di trovare il marito numero 24.
Linda si descrive come un “inguaribile romantica“, ed ha dichiarato di essere veramente affezionata ai matrimoni. Le piacciono da impazzire. Il suo primo matrimonio risale al 1957, quando aveva appena 16 anni. Furono proprio quelle le sue nozze più lunghe: quel rapporto durò “ben” sette anni. Un periodo davvero lungo, per una come lei.
Dopo quell’esperienza, Linda si è sposata altre 22 volte. I suoi matrimoni sono stati con persone di tutti i generi, dai musicisti ai senza tetto, dai baristi ai predicatori, e non manca qualche idraulico.
Di esperienze da dimenticare, però, ce ne sono state diverse: infatti, due dei suoi ex mariti scoprirono di essere omosessuali dopo essersi sposati con lei, e per quello troncarono il rapporto, e invece uno di loro aveva l’abitudine di picchiarla. Il matrimonio più breve? È durato solo 36 ore: in quel caso, non c’era amore, e lei se ne accorse subito.
Linda si descrive come un “inguaribile romantica“, ed ha dichiarato di essere veramente affezionata ai matrimoni. Le piacciono da impazzire. Il suo primo matrimonio risale al 1957, quando aveva appena 16 anni. Furono proprio quelle le sue nozze più lunghe: quel rapporto durò “ben” sette anni. Un periodo davvero lungo, per una come lei.
Dopo quell’esperienza, Linda si è sposata altre 22 volte. I suoi matrimoni sono stati con persone di tutti i generi, dai musicisti ai senza tetto, dai baristi ai predicatori, e non manca qualche idraulico.
Di esperienze da dimenticare, però, ce ne sono state diverse: infatti, due dei suoi ex mariti scoprirono di essere omosessuali dopo essersi sposati con lei, e per quello troncarono il rapporto, e invece uno di loro aveva l’abitudine di picchiarla. Il matrimonio più breve? È durato solo 36 ore: in quel caso, non c’era amore, e lei se ne accorse subito.
Sacerdote contrario alla tecnologia distrugge una TV durante la messa
Un originale parroco di Lecco ha distrutto un televisore proprio
durante…la messa mattutina! Il suo però era un messaggio di pace, contro
l’eccessiva presenza della tecnologia nelle nostre vite.Va bene combattere l’eccessiva presenza della tecnologia nella nostra vita, ma forse questo parroco ha un po’ esagerato. Don Enrico Spreafico, parroco di Villa San Carlo di Valgreghentino, in provincia di Lecco, ha fatto portare vicino all’altare un tavolino, con sopra il suo televisore di casa. Poco dopo lo ha distrutto a colpi di martello, durante la messa, sotto gli occhi increduli dei fedeli, che avranno creduto che il loro parroco fosse impazzito. “Non è la prima volta che in Quaresima organizziamo qualche sorpresa a messa – spiega don Enrico – Quest’anno, durante la precedente messa domenicale abbiamo fatto volare una colomba in chiesa come simbolo di libertà”. Va bene, ma un conto è una colomba, un altro distruggere qualcosa in Chiesa.Lo scopo del sacerdote, come lui stesso confessa, era quello di attirare
l’attenzione e di provocare una riflessione, proprio in tempo di
Quaresima. “Ho voluto semplicemente far capire che non dobbiamo essere
schiavi delle tecnologie, non dobbiamo prendere per buon tutto quello
che ci viene mostrato. Le tecnologie servono e sono utili, ma vanno
usate con spirito critico”. Giustissimo. E Don Enrico promette di avere
altre sorprese in serbo: d’altronde, la Quaresima non è ancora finita…
Gli trovano un chiodo nel cervello, non si era accorto di nulla
Questa storia non è affatto umoristica e non va presa come tale. Ma
sicuramente, se tutto ciò fosse accaduto in Italia, saremmo finiti su
tutti i telegiornali per l’incredibile notizia. I giornali avrebbero
recitato “uomo si spara un chiodo in testa e resta in vita”. Eppure, il
nostro Dante Autullo, uomo di origini italiane residente a Orlando Park, Chicago, Illinois, non si era accorto proprio di nulla: otto centimetri di chiodo nel suo cervello, ma per lui era tutto okay.
Pensava si trattasse di uno scherzo, quando i dottori
gli mostrarono il risultato della lastra. Eppure, si trattava proprio
della sua testa. L’uomo, di 32 anni, era rimasto ferito da qualche
giorno mentre stava lavorando alla costruzione di un capannone; si è ferito accidentalmente a causa di una pistola sparachiodi, ma al momento il collega, Gail Glenzer, ha provveduto a medicarlo, e a calmarlo, dicendogli che non era nulla di grave.
Ma il disinfettante non bastava a togliere
il chiodo che gli si era conficcato nel cervello senza che nessuno si
accorgesse: sono bastati pochi sintomi, simili alla nausea, per
convincere Dante ad andare al pronto soccorso: ai raggi X è stata riscontrata la presenza del chiodo, e l’uomo è stato operato; per fortuna, il chiodo si era fermato pochi millimetri prima della parte che controlla le funzioni motorie. Fortuna, o grazia divina?
Prende la patente, ma non ha né mani né gambe
All’inizio, sembrava solo una battaglia persa, ma alla fine la sua
determinazione e la sua forza di volontà sono state premiate: questa è
la storia di un uomo la cui unica passione era quella per la
motocicletta, una passione della quale era stato privato a causa di una
brutta malattia, che gli portò via sia le mani che le gambe. Il suo nome
è Fulvio Marotto, oggi ha 45 anni, ed è riuscito a vincere la sua
battaglia con la vita: ha finalmente riottenuto la patente A dalla Motorizzazione, quella che gli consente di guidare la moto.Di professione carrozziere, quest’uomo trevigiano non
ha mai smesso di sperare: sapeva che perseverando sarebbe forse prima o
poi riuscito a risalire in sella ad una delle sue amate moto, ed oggi
finalmente ce l’ha fatto. La malattia che l’ha portato alla perdita
degli arti è una broncopolmonite, che era stata trascurata.Nel 2003, restò ricoverato all’ospedale per ben tre mesi, lottando tra la vita e la morte.
Ma la vera vita di Fulvio è quella in sella alla motocicletta, e così
pian piano ha iniziato a studiare il sistema per tornare a guidare un
veicolo a due ruote. Secondo quanto dichiarato dall’Associazione Idee in Movimento, si tratta del primo caso in Italia di una persona che consegue la patente per la moto nonostante non abbia le mani e le gambe.È stato lui stesso a realizzare le due protesi che ha alle gambe, grazie alle quali fino ad oggi è riuscito a guidare altri mezzi, come biciclette o motoslitte;
è un grande esempio da seguire, per tutti, non bisogna mai arrendersi
di fronte alle difficoltà e agli ostacoli della vita, sono solo delle
prove da superare per dimostrare di essere ancora in carreggiata.
La donna con il seno più grande del mondo: 38 kg di seno
Affrontiamo oggi l’ennesima assurda condizione medica, la gigantomastia: a soffrirne è una donna statunitense, di Atlanta. Il suo nome è Annie Hawkins-Turner, ed è stata classificata come la donna con il seno più grande del mondo.
Annie ha deciso di cogliere la palla al balzo, e invece di condannarsi
per ciò che le ha riservato la vita, ne ha fatto il suo tesoro,
diventando un’attrice di film hard con il nome d’arte di Norma Stitz.Annie ha un busto enorme, e a causa di questa rarissima patologia i suoi
seni purtroppo continueranno a crescerle per tutta la vita. Già quando
era una bambina aveva un seno molto vistoso, che come potete immaginare
attirava le battute degli altri bambini: fu infatti vittima di episodi
di bullismo.Secondo quanto ha dichiarato lei stessa al prestigioso The Sun,
nonostante questa condizione fisica le comporti diversi problemi ancora
oggi, tra i quali affaticamento e dolori al busto, lei non vuole
assolutamente operarsi, ed ha sempre rifiutato una proposta simile.A breve, Annie tornerà sugli schermi, con un nuovo film. Nel 2009, è entrata ufficialmente nel Guinness dei Primati, poiché il suo seno naturale è il più grande del mondo, ed ha un peso di ben 38 kg.
Getta il figlio di 2 anni nel fiume Tevere: Arrestato il Padre
Ha lanciato il figlio di 2 anni nelle acque del Tevere all’altezza di Ponte Mazzini a Roma.
L’episodio e’ avvenuto questa mattina e del piccolo si sono perse le
tracce. L’uomo e’ stato arrestato dai carabinieri del nucleo
radiomobile.
Il movente che ha spinto il giovane padre a buttare il proprio bambino di soli 2 anni nel fiume sembra essere stata una lite coniugale con la sua compagna 25enne avvenuta poche ore prima del folle gesto all’interno della propria abitazione.
Alcuni testimoni hanno riferito ai militari di aver visto il giovane padre 26 enne gettare il piccolo nelle acque del fiume.
I sommozzatori sono ancora al lavoro per la ricerca del piccolo bambino.
Ma quello che ora tutti si chiedono è: Come può un padre gettare il proprio bambino di soli 18 mesi dentro un fiume e lasciarlo annegare dinanzi ai proprio occhi?
Appena avremo ulteriori informazioni su questa vicenda vi informeremo… per il momento è tutto!
Il movente che ha spinto il giovane padre a buttare il proprio bambino di soli 2 anni nel fiume sembra essere stata una lite coniugale con la sua compagna 25enne avvenuta poche ore prima del folle gesto all’interno della propria abitazione.
Alcuni testimoni hanno riferito ai militari di aver visto il giovane padre 26 enne gettare il piccolo nelle acque del fiume.
I sommozzatori sono ancora al lavoro per la ricerca del piccolo bambino.
Ma quello che ora tutti si chiedono è: Come può un padre gettare il proprio bambino di soli 18 mesi dentro un fiume e lasciarlo annegare dinanzi ai proprio occhi?
Appena avremo ulteriori informazioni su questa vicenda vi informeremo… per il momento è tutto!
martedì 26 marzo 2013
La nipote è disabile, e la nonna ogni giorno la porta in spalle per 5 km
Il sacrificio di questa nonna è veramente notevole: questa signora è
veramente premurosa nei confronti della sua nipotina di soli 7 anni. Lei ne ha 57, e si chiama Xiang Yuncui. Questa commovente vicenda ci arriva direttamente da Chongqing, nella parte sudovest della Cina. La piccola Tan è affetta da una paralisi cerebrale, che l’ha resa disabile, e purtroppo non è in grado di camminare: proprio per questo la nonna ogni giorno da 3 anni la porta a scuola, per ben 5 chilometri.
Un tratto di strada notevole per una
signora di quest’età, ma l’amore per la nipotina è tale da darle una
forza che forse nemmeno lei sapeva di avere. Prima la lava, la prepara,
la veste, e dopo la porta a scuola, in spalle. Non si tratta di un
percorso tutto dritto, ma di 5 km di sentieri di montagna, ed oltretutto la va anche a riprendere a scuola per riportarla a casa.
D’inverno può anche capitare che il percorso sia pieno di neve e ghiaccio:
è spesso accaduto che la nonna e la nipote cadessero, talvolta anche
rovinosamente. Ma nonostante tutte le difficoltà, non vi è mai stato
nemmeno un minuto di ritardo per la piccola, e i suoi genitori sono
fieri di lei. Ormai, nonna e nipote hanno percorso oltre 10mila km.
Negata l’istruzione a un bambino affetto da fibrosi cistica, “Questo è un asilo, non un ospedale!”
MONTEPAONE (Catanzaro) – Se si è malati, a quanto pare, non si può nemmeno più ricevere istruzione:
è questa la politica dettata da un asilo in provincia di Catanzaro, che
ha respinto l’iscrizione di un bambino di 5 anni perché malato di
fibrosi cistica. Nonostante non si tratti di una malattia contagiosa, i
dirigenti della struttura hanno dichiarato che l’istituto non deve
essere scambiato per un ospedale, e che dunque non può assistere bambini
affetti da malattie infettive.Una vicenda che ha dell’incredibile: come si può negare l’istruzione
a un bambino malato?! I genitori sono rimasti allibiti, quando si sono
visti respingere l’iscrizione dall’asilo “Suor Salvatorina Casadonte” di
Montepaone. Così, Silvana Mattia Colombi, nota per essere il presidente
della Lega italiana fibrosi cistica onlus, ha deciso di denunciare il
caso, inviando una lettera al Ministro dell’Istruzione.
Il curioso episodio è stato riportato anche dal Quotidiano della Calabria,
e si è svolto nello scorso mese di novembre. La lettera inviata dalla
Colombi è stata pervenuta anche al sindaco del paese in provincia di
Catanzaro, oltre che all’Ufficio scolastico regionale. Il presidente ha
tenuto a sottolineare che si tratta di un fatto veramente grave, poiché
chi soffre di questa malattia ha un aspetto normalissimo e
un’intelligenza assolutamente vivace.
L’unico problema per bambini come lui
sono dei progressivi mutamenti all’apparato respiratorio e digestivo,
che portano a dei problemi anche gravi per la loro salute. Non c’è nulla
da temere, dunque! Che ne pensate?!
Mamma si getta sul kamikaze, muore per salvare i tre figli
Questa è la tragica storia di una mamma morta per salvare i propri figli,
la quale si sarebbe letteralmente gettata addosso a una kamikaze per
far scudo loro con il proprio corpo. Così, sarebbe diventata un’eroina,
proteggendo anche tante altre persone. La madre era di Bingol, Turchia, e il suo sacrificio ha commosso tutto il paese.
E’ successo sabato scorso, una terrorista curda kamikaze si è fatta esplodere nel bel mezzo del centro della città: morte due persone, ferite circa 21. Si tratta di un attentato del Pkk, organizzazione terroristica che rivendica l’indipendenza dell’etnia curda.
Una dei tre figli scampati alla morte si chiama Ceylan,
ed ha appena 14 anni. Ha raccontato l’episodio, dicendo di essere
orgogliosa della madre ma anche di avere il morale a terra per la sua
morte. Grazie al suo intervento, sono state salvate oltre 50 persone. L’eroina si chiama Hatice Belgin, ed era in giro insieme ai suoi figli per fare shopping.
Torturano un orsetto per divertire i turisti
Ritenete sia giusto strappare un piccolo orsetto indifeso alla propria madre con l’unico scopo di portarlo in mezzo ai turisti e far divertire i turisti
Come potete vedere dalle immagini, il cucciolo d’orso è stato rinchiuso in una scatola minuscola, nonostante i suoi strazianti lamenti: la scatola è stata poi inchiodata, ma le foto del terribile fatto sono state pubblicate per dare il via ad una campagna di sensibilizzazione.
L’iniziativa è stata presa da un’associazione di animalisti austriaca, che non potevano sopportare qualcosa di simile, e vorrebbero rivedere insieme il cucciolo e la madre. La vicenda si è svolta qualche settimana fa in Ucraina, mentre si svolgevano gli Europei di calcio.
L’orsetto si chiama Nastia, e spaventato a morte viene portato via da un fotografo, che lo sfrutterà per creare immagini destinate ai turisti venuti in Ucraina per l’occasione. Il video delle torture è stato pubblicato dagli attivisti di Vier Pfoten, ovvero “Quattro Zampe“: è stato messo dunque sotto pressione lo zoo di Lutsk, con lo scopo di far riunire i due orsi, il cui cucciolo ha solo quattro mesi.
La madre, mentre le portavano via il cucciolo, correva all’interno della gabbia e si gettava sulla rete metallica, per provare in tutti i modi ad afferrare il suo povero cucciolo. Per la cronaca, un orso in natura appena nato trascorre in media i suoi primi due anni con la madre. Che ne pensate?!
Come potete vedere dalle immagini, il cucciolo d’orso è stato rinchiuso in una scatola minuscola, nonostante i suoi strazianti lamenti: la scatola è stata poi inchiodata, ma le foto del terribile fatto sono state pubblicate per dare il via ad una campagna di sensibilizzazione.
L’iniziativa è stata presa da un’associazione di animalisti austriaca, che non potevano sopportare qualcosa di simile, e vorrebbero rivedere insieme il cucciolo e la madre. La vicenda si è svolta qualche settimana fa in Ucraina, mentre si svolgevano gli Europei di calcio.
L’orsetto si chiama Nastia, e spaventato a morte viene portato via da un fotografo, che lo sfrutterà per creare immagini destinate ai turisti venuti in Ucraina per l’occasione. Il video delle torture è stato pubblicato dagli attivisti di Vier Pfoten, ovvero “Quattro Zampe“: è stato messo dunque sotto pressione lo zoo di Lutsk, con lo scopo di far riunire i due orsi, il cui cucciolo ha solo quattro mesi.
La madre, mentre le portavano via il cucciolo, correva all’interno della gabbia e si gettava sulla rete metallica, per provare in tutti i modi ad afferrare il suo povero cucciolo. Per la cronaca, un orso in natura appena nato trascorre in media i suoi primi due anni con la madre. Che ne pensate?!
Le 10 tasse più assurde che siamo costretti a pagare in Italia
TASSA SUI FUNGHI
La prima che citiamo è la tassa che viene imposta a tutti coloro che si cimentano nel raccogliere i funghi. E pensare che una volta ci si andava con i nonni, ci si divertiva e non si spendeva una lira! I tempi sono cambiati!
Tassa sugli hard-disk
Da qualche tempo si deve pagare un sovrapprezzo se l’hard disk acquistato supera determinati GB di memoria: vi sembra opportuno?
Tassa sull’ombra
La cosiddetta “tassa sull’ombra” consiste nel far pagare dei soldi ad un’attività nel caso in cui una tenda di un locale invada il suolo pubblico. Davvero assurdo, fra poco non ci saranno nemmeno più tende perché la gente non la vorrà pagare.
Tasse sulla benzina
Questa è forse quella che conosciamo meglio, perché l’abbiamo provata tutti sulla nostra pelle: nel 2012, la benzina ha raggiunto il suo record, arrivando a superare i 2 euro al litro. E la gente si adegua, continuando ad acquistare mezzi a metano o GPL.
Tassa sull’esposizione della bandiera italiana
Secondo una nuova legge, nel caso in cui delle imprese commerciali, come ad esempio degli alberghi, espongano la bandiera italiana, dovranno pagare una tassa perché viene considerata una vera e propria pubblicità. Ma dove andremo a finire?
Tassa sulle paludi
Nonostante vi possa sembrare assurda, questa tassa esiste dal 1904, ed è nata da un regio decreto. Prevede il pagamento di un contributo per la bonifica delle paludi, che ovviamente diventano delle terre coltivabili.
Tassa sui morti
Ora si deve pagare anche per morire! Pensate che a Torre del Greco è venuta fuori una tassa per la manutenzione dei cimiteri. Ma ora esiste anche una vera e propria tassa sui defunti: è una cifra che bisogna pagare per farsi rilasciare il cosiddetto “certificato di morte”, che è pari a 35 euro + 1 euro di bollettino postale.
Tassa sui gradini
Se siete proprietari di una casa che ha i gradini sul suolo pubblico, fate attenzione, perché potreste incorrere in pesanti sanzioni!
Tassa sugli ascensori
Una tassa sulla licenza per l’impianto degli ascensori. Con essa, anche la licenza di esercizio è soggetta alla tassa di concessione governativa. Sappiamo bene cosa vi state chiedendo: perché?!?
Tassa sul possesso del televisore
Infine, la più assurda, quella che sta facendo parlare di se da diversi anni or sono, e che finalmente si è rivelata per quello che è: la tassa sul possesso del televisore. Ritenete giusto che si debba pagare ogni anno il Canone RAI? Dite la vostra!
La prima che citiamo è la tassa che viene imposta a tutti coloro che si cimentano nel raccogliere i funghi. E pensare che una volta ci si andava con i nonni, ci si divertiva e non si spendeva una lira! I tempi sono cambiati!
Tassa sugli hard-disk
Da qualche tempo si deve pagare un sovrapprezzo se l’hard disk acquistato supera determinati GB di memoria: vi sembra opportuno?
Tassa sull’ombra
La cosiddetta “tassa sull’ombra” consiste nel far pagare dei soldi ad un’attività nel caso in cui una tenda di un locale invada il suolo pubblico. Davvero assurdo, fra poco non ci saranno nemmeno più tende perché la gente non la vorrà pagare.
Tasse sulla benzina
Questa è forse quella che conosciamo meglio, perché l’abbiamo provata tutti sulla nostra pelle: nel 2012, la benzina ha raggiunto il suo record, arrivando a superare i 2 euro al litro. E la gente si adegua, continuando ad acquistare mezzi a metano o GPL.
Tassa sull’esposizione della bandiera italiana
Secondo una nuova legge, nel caso in cui delle imprese commerciali, come ad esempio degli alberghi, espongano la bandiera italiana, dovranno pagare una tassa perché viene considerata una vera e propria pubblicità. Ma dove andremo a finire?
Tassa sulle paludi
Nonostante vi possa sembrare assurda, questa tassa esiste dal 1904, ed è nata da un regio decreto. Prevede il pagamento di un contributo per la bonifica delle paludi, che ovviamente diventano delle terre coltivabili.
Tassa sui morti
Ora si deve pagare anche per morire! Pensate che a Torre del Greco è venuta fuori una tassa per la manutenzione dei cimiteri. Ma ora esiste anche una vera e propria tassa sui defunti: è una cifra che bisogna pagare per farsi rilasciare il cosiddetto “certificato di morte”, che è pari a 35 euro + 1 euro di bollettino postale.
Tassa sui gradini
Se siete proprietari di una casa che ha i gradini sul suolo pubblico, fate attenzione, perché potreste incorrere in pesanti sanzioni!
Tassa sugli ascensori
Una tassa sulla licenza per l’impianto degli ascensori. Con essa, anche la licenza di esercizio è soggetta alla tassa di concessione governativa. Sappiamo bene cosa vi state chiedendo: perché?!?
Tassa sul possesso del televisore
Infine, la più assurda, quella che sta facendo parlare di se da diversi anni or sono, e che finalmente si è rivelata per quello che è: la tassa sul possesso del televisore. Ritenete giusto che si debba pagare ogni anno il Canone RAI? Dite la vostra!
Fanno sesso in auto ma restano incastrati e devono chiamare il 118
TRASIMENO (Perugia) – Davvero incredibile quanto avvenuto qualche giorno fa sulle rive del Lago Trasimeno, in provincia di Perugia: una coppia di amanti, che tra l’altro erano zia e nipote, sono rimasti letteralmente incastrati mentre stavano facendo sesso in auto!Un episodio veramente imbarazzante: i due, che non
riuscivano a liberarsi, sono stati costretti a telefonare al 118 e a
chiedere aiuto. Dunque, ci ha pensato il chirurgo dell’ospedale di
Castiglione del Lago ad intervenire e a liberarli, dopo che sono stati
portati in ospedale.
Ovviamente, nonostante le leggi sulla privacy, la vicenda ha fatto il giro del web in pochissime ore: inevitabilmente, ora in questo piccolo ma affascinante paese in provincia di perugia tutti sono al corrente dell’incidente, e non fanno altro che parlarne.
Quindi, se vi dovesse capitare nei prossimi giorni di trovarvi in una situazione analoga, vi consigliamo vivamente di usare l’auto solo ed esclusivamente per andare in un posto molto più comodo, qualunque esso sia! A meno che non vogliate rischiare di fare la fine di questa sfortunata coppia!
Ovviamente, nonostante le leggi sulla privacy, la vicenda ha fatto il giro del web in pochissime ore: inevitabilmente, ora in questo piccolo ma affascinante paese in provincia di perugia tutti sono al corrente dell’incidente, e non fanno altro che parlarne.
Quindi, se vi dovesse capitare nei prossimi giorni di trovarvi in una situazione analoga, vi consigliamo vivamente di usare l’auto solo ed esclusivamente per andare in un posto molto più comodo, qualunque esso sia! A meno che non vogliate rischiare di fare la fine di questa sfortunata coppia!
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